A Palagiano un vento nuovo fa ritornare il passato. di Francesco Carucci e Patrizia D’Auria.

A Palagiano un vento nuovo fa ritornare il passato. di Francesco Carucci e Patrizia D’Auria.

14 Gennaio 2015 1 Di Life

 

patrizia

Anno nuovo, paese nuovo. O antico?

Un’idea di due giovani. O meglio di Patrizia D’Auria ed immediatamente condivisa da Francesco Carucci.

L’epoca della crisi economica, dell’alta pressione fiscale nazionale e locale, del servizio di raccolta rifiuti che lascia a desiderare, delle condizioni di degrado in cui versa il territorio palagianese e delle conseguenti lamentele per tutto ciò coincide anche con l’epoca dei social network.

E proprio nell’era di facebook i due giovani sono soliti pubblicare, sul detto social, antichi detti dialettali, vecchie foto, e tutto ciò che possa ricondurre alle vecchie tradizioni popolari.

Ad inizio 2015, l’ennesima pubblicazione vernacolare della giovane D’Auria che prontamente viene commentata nella stessa lingua dal giovane Carucci. Quel commento stimola l’idea della D’Auria.

carucci

Infatti la giovane istantaneamente commenta la pubblicazione suggerendo la creazione di un gruppo pubblico virtuale al quale aderiscano tutti coloro che, al pari dei due ragazzi, condividono l’amore per questo paese, per la sua storia, per le sue tradizioni, per il suo dialetto, per i suoi proverbi, per i personaggi che lo abitano o che lo hanno abitato, per i suoi tipici e rinomati agrumi, per la sua cucina e quant’altro possa essere sinonimo di autenticità palagianese.

E così, nell’arco di poche ore, i due danno origine, sulla piattaforma del social network facebook, al gruppo intitolato così: “Polascen? Lu megghj pais d lu munn!” corrispondente all’italiano “Palagiano? Il miglior paese del mondo!”.

Ovviamente la denominazione del gruppo ha senso metaforico. Chi lo ha creato – e nessuno degli aderenti – ha la presunzione di ritenere che Palagiano sia il miglior paese del mondo! Ma sicuramente in queste poche parole è racchiuso l’amore di questa gente per il proprio territorio e il forte desiderio di migliorarlo. Il tutto unito alla speranza e nel contempo alla convinzione che ciò possa accadere!

Nessuna lamentela, nessuna segnalazione da parte di nessuno, nessuno schieramento politico!

In pochi giorni tanti cittadini aderiscono all’iniziativa all’unico scopo di riportare ed imparare termini dialettali, proverbi, aneddoti, poesie e filastrocche dialettali, ricordare gente del passato e divertirsi.

E in tanti si congratulano e ringraziano gli ideatori per la nascita di questo gruppo che ricordi il passato a chi ne è stato protagonista e che lo renda noto alle nuove generazioni.

Molti compaesani costretti a vivere fuori ormai da anni si sentono vicini, per il tramite di questo gruppo, a Palagiano e alla sua storia.

Nelle strade del paese, nei bar, nei negozi, si parla di quest’iniziativa e l’entusiasmo è davvero tanto.

I più giovani si rifugiano nelle case dei nonni per farsi suggerire vecchi detti, vecchi termini o vecchi aneddoti da raccontare nel gruppo.

L’entusiasmo, in dialetto palagianese “lu prijsc”, è davvero tanto.

L’augurio è quello che il gruppo cresca ancora contando sempre più aderenti e che il forte entusiasmo venga continuamente rinnovato in modo tale da stimolare altre iniziative nei prossimi mesi, non solo virtuali!

Iniziative che vedano partecipi tutti gli interessati senza esclusione di nessuno.

Perché Palagiano è questa! Palagiano è amore per il suo territorio e interesse dei giovani a migliorarlo!

Questi giovani ci credono, e il successo dell’iniziativa dimostra che non sono gli unici!