Casulli: l’ IDV ha deciso di uscire dalla Maggioranza che amministra il Comune di Palagiano.

13 Febbraio 2011 0 Di Life

Riceviamo il comunicato del segretario IDV Palagiano Mario Casulli che prontamente pubblichiamo.

Signor Sindaco, Signori Assessori, Signori Consiglieri, vi informo che il Gruppo Consigliare Italia dei Valori ha deciso di uscire dalla Maggioranza che amministra il Comune di Palagiano.

Questa decisione è maturata dopo una lunga riflessione e soprattutto a seguito delle richieste fatte in sede di riequilibrio di bilancio prima e in sede di assestamento poi, rimaste del tutto inascoltate.

Eppure, il documento presentato e letto dal nostro consigliere Giuseppe Catucci nel consiglio comunale del 14 ottobre ultimo scorso era stato fin troppo chiaro, tanto è vero che concludeva così:

“…. Questa è l’unica fiducia che oggi mi sento di approvare e di sottoscrivere, la disattesa di un singolo punto prefissato mi porterà a rivedere la mia posizione e quella del mio partito idv, all’interno di questa maggioranza….”

Abbiamo constatato che ad oggi, delle richieste fatte con quel documento, poco è stato recepito; nessuna consultazione e nessun programma di fine mandato è stato stilato, se non a parole, mentre si continua a parlare di cambi di deleghe e nuovi assessori da nominare e si continua ad elargire denaro pubblico per la continua ricerca di “visibilità” politica di qualcuno.

Anche per questo il mandato che “Italia dei Valori” ha ricevuto dai suoi elettori nelle elezioni Comunali 2007, rischia di diventare sterile e inutile in questa maggioranza.

Siamo stati insieme alla maggioranza, fino ad oggi, perché consapevoli che l’Amministrazione doveva affrontare scelte rilevanti e difficili ed il nostro supporto era indispensabile: su tutte il risanamento dei conti pubblici.

Su questo, come lei sa benissimo egregio Sindaco , più di tre anni dell’attuale consigliatura sono stati dedicati quasi esclusivamente a risolvere la notevole mole di debiti che gravavano sull’ intera comunità palagianese e che rischiavano di comprometterne il futuro per chissà quanti anni.

Ci siamo assunti sin da subito questo onere, che, “sebbene nobile”, come già ricordato dal Presidente Cifone nel suo discorso di fine incarico ’’ risulta poco utile ai fini di una legittima aspirazione all’allargamento del consenso di cui gode ogni formazione politica…’’.

Se non avessimo assunto questa decisione, ci saremmo dovuti adagiare a compiere una operazione di mera contrapposizione al lavoro amministrativo della Maggioranza, oppure rimandare tutto alla Corte dei Conti, avendone comunque facoltà, non avendo mai amministrato prima.

Questa però è una posizione che non ci interessa e non vogliamo tenere.

Noi vogliamo fare politica perché abbiamo qualcosa da dire su come viene governata la cosa pubblica, abbiamo cose da dire e dei principi da far valere. Il nostro contributo voleva essere decisivo per accrescere il rapporto di fiducia tra l’Amministrazione comunale e i cittadini. Era per noi indispensabile sviluppare un clima di serietà e ricostruire su nuove basi una rete di relazioni tra gli amministratori e le organizzazioni che svolgono la loro attività sul territorio.

L’obbiettivo era di dare a questo Comune un governo stabile, duraturo che potesse guardare al futuro; creare una squadra che potesse prendere decisioni rilevanti per cambiamenti fondamentali che dovevano riconfigurare il Comune di Palagiano.

Per questo abbiamo sostenuto il governo del Comune e assicurando continuità dei servizi, cercato di valorizzare l’esistente, stimolato intervenenti immediati dove c’erano criticità e mancanze, cercando di tamponare le insufficienze più gravi. Insieme abbiamo indetto i primi concorsi pubblici, raggiungendo un doppio obiettivo, da una parte abbiamo migliorato la esigua pianta organica comunale e dall’altra abbiamo dato la speranza a tanti giovani di trovare un lavoro nel proprio Paese e con le proprie capacità.

Ma, da ultima la questione Gara di appalto della nettezza urbana, sulla quale abbiamo presentato nostre osservazioni senza ricevere risposte adeguate che sciogliessero i nostri dubbi e perplessità (che continuano a permanere) e che speriamo possano essere recepiti dagli uffici in futuro;

gli ultimi accadimenti, fatti di cronaca ormai noti a tutti;

un atteggiamento piuttosto superficiale avuto nelle ultimissime riunioni di giunta, enfatizzano ancora di più il fatto che per una serie di motivazioni evidenti e indiscutibili non riusciamo ad essere in maggioranza incisivi e concreti, per questo decidiamo di non farne più parte.

.

Oggi noi usciamo con dignità e consapevolezza della decisione presa.

L’accordo sottoscritto il 2007 però, per noi ha un valore: la firma apposta sul documento vale, non intendiamo disconoscere il contratto sottoscritto.

Per questo pur uscendo dalla maggioranza, daremo un appoggio esterno confermando la scelta di campo fatta nel 2007, ma, valuteremo volta per volta, con il nostro metro di giudizio, se approvare o bocciare gli impegni che l’Amministrazione vorrà assumere.

Noi, gli impegni li abbiamo rispettati tutti, non è mai venuto meno il sostegno, pur con qualche critica, all’azione del governo del Comune. Oggi purtroppo non possiamo più continuare su questa strada.

La nostra azione sarà certamente per una politica che abbia la passione per il bene comune, con una proposta di identità visibile che raffiguri una svolta per il Comune di Palagiano e intendiamo affrontare argomenti che riguardano la famiglia e la persona, obbiettivi che devono essere il centro dell’azione amministrativa. Il nostro programma vuole e deve rispondere alle esigenze reali degli abitanti del Comune di Palagiano.

Ci batteremo sui temi inerenti il sociale, la famiglia, la sicurezza, la vivibilità e sulla diminuzione della pressione fiscale per i contribuenti e su ogni questione che porti beneficio alla cittadinanza.

Noi collaboreremo in futuro: con chi dimostra condivisione per il nostro progetto politico, progetto che prevede principi e obbiettivi contenuti nel Programma;

con chi dimostra rispetto per la libertà di pensiero critico, rispetto delle regole democratiche e garanzia di critica;

il rispetto delle persone soprattutto, senza offese e denigrazioni.

Uscendo dalla maggioranza ci assumiamo la nostra quota di responsabilità, nella consapevolezza che avremmo potuto fare di più e meglio. Speriamo infine che la nostra uscita possa servire a recuperare quel versante che “qualcuno” ha definito di deficit per questa amministrazione, quello cioè della politica.

Contestualmente alla presente, si rimettono al Sindaco tutte le deleghe ricoperte fin’ora, ringraziandovi ancora per l’azione amministrativa svolta insieme in questi anni.

Con rammarico, ma con immodificato impegno e stima nei confronti di voi tutti.

Palagiano, li 07-02-2011

?

Segreteria IDV

Mario Casulli

Cons. Comunale IDV

Giuseppe Catucci