Cento giorni di amministrazione sotto la lente di ingrandimento del gruppo consiliare

Cento giorni di amministrazione sotto la lente di ingrandimento del gruppo consiliare

20 Ottobre 2017 0 Di Life

Il sindaco Lasigna visto da “UNIAMOPALAGIANO”

 

Tra meno di 10 giorni, l’Amministrazione Lasigna taglierà il nastro dei suoi primi 100 giorni.

Che in tale periodo si potesse fare poco o meglio niente, se non l’ordinaria amministrazione, siamo stati i soli a dichiararlo.

In campagna elettorale si è puntato molto su questo argomento, quasi che si potessero risolvere i “problemi” di Palagiano, con immediatezza, affidandosi a chissà quale genialità e maestria.

La maestria di chi in questi primi cento giorni si sta arrovellando nel tentativo di ricercare un non meglio identificato compito di occuparsi dell’aspetto organizzativo della macchina amministrativa cosa questa che dal nostro punto di vista non può essere una novità, né una straordinarietà.

Ma allora, perché ingannare l’elettorato con promesse che non si sono potute e non si potranno mantenere al contrario di chi, in maniera più onesta ma meno utile ai fini del consenso, ha dichiarato che i “problemi” si sarebbero potuti risolvere solo dopo la giusta analisi, il dovuto approfondimento e soprattutto la necessaria tempistica?

Qualcuno potrebbe obiettare che il Sindaco è un neofita quindi una persona che ha bisogno di tempo per inquadrare i problemi, ma anche su questo c’è da ridire. In primo luogo perché, se così fosse in campagna elettorale avrebbe dovuto esimersi dall’indicare tempi e modi di azione poi non perseguibili; in secondo luogo perché, come sempre ha sostenuto e sostiene la collaborazione di tutto il Consiglio comunale quindi anche dell’opposizione. Probabilmente però avrà dimenticato di dire che vuole una opposizione buona, silenziosa e perché no, accucciata, forse è in questi termini che vuole la collaborazione.

Si dovrebbe invece evitare di cadere in inesattezze, peraltro finalizzate a ribaltare su altri le responsabilità di ciò che in questo momento non funziona. Un esempio?

E’ ancora aperta la questione del mancato finanziamento (in prima battuta) da parte della Regione Puglia a causa del ritardo della presentazione della domanda da parte del Comune, circostanza rimediata grazie allo stanziamento di altre risorse economiche da parte della medesima Regione, dopo l’interessamento del Consigliere Regionale Renato Perrini, sollecitato dallo scrivente.

Per mascherare le proprie incapacità, il Sindaco e la sua maggioranza, hanno cercato di addebitare la loro defaiance all’opposizione, cui è stata richiamata la collaborazione, un comportamento del genere è politicamente scorretto molto rilevante.

Il paese abbandonato era e abbandonato continua a essere, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale. La prova evidente si è percepita in occasione della processione dell’ultima festa cittadina tributata alla Madonna della Stella. Nemmeno in tale circostanza si è avuto il buon gusto di sistemare il percorso processionale con la posa di un po’ di bitume quelle strade che presentavano evidenti problemi di percorribilità con piccole e grandi crateri. Uno spettacolo davvero indecoroso, giusto per continuare a restare in un tema tanto caro alla sua maggioranza.

Stante a quanto promesso in campagna elettorale dal Sindaco, dai suoi assessori e consiglieri comunali, mi sarei aspettato una Palagiano trasformata, ovvero strade senza crateri, periferie e zone agricole prive di rifiuti di ogni genere (eternit, divani, pneumatici, materiale di risulta ecc.) abbandonati da incivili maleducati, un centro abitato pulito con un’alta percentuale di raccolta differenziata, un’illuminazione efficiente, zero randagismo ecc.

Purtroppo, e dico purtroppo, questo non è accaduto!

Da cittadino in primis, non pretendevo e non pretendo importanti investimenti (almeno in questa prima fase), ma almeno l’ordinaria amministrazione, atteso che per affrontare le suddette problematiche non è necessario l’impiego di risorse economiche comunali, fatta eccezione per la bitumazione delle strade.

Ricordo, che l’ultimo intervento di ripristino buche, è stato nel  mese di agosto u.s., quando gli Uffici comunali, impiegando risorse del bilancio 2017, approvato dal Commissario Prefettizio, ha affidato l’incarico ad una ditta locale, per eseguire lavori di ripristino solo in alcune zone del paese.

Oggi, il manto stradale di gran parte del territorio risulta compromesso, tanto da poter creare potenzialmente numerosi contenziosi a carico dell’Ente Municipale e quindi della collettività palagianese.

Forse anche questa volta l’amministrazione comunale attende qualche ditta benefattrice che doni tale servizio, esattamente come è accaduto, nel mese di settembre u.s., per la pulizia di alcune vie periferiche, per lo più senza il consenso degli uffici? Si è appurato che la pulizia spettasse già alla ditta che gestisce il servizio di igiene urbana profumatamente remunerata dai palagianesi?

La pulizia del territorio era una delle priorità dell’amministrazione Lasigna, tanto da promettere tolleranza zero in materia di abbandono rifiuti, ma stando ai fatti la situazione non è affatto cambiata, anzi peggiorata.

I siti dove vengono abbandonati rifiuti di ogni genere, in particolare quelli speciali, proliferano in modo incontrollato, tanto da interessare anche luoghi che un tempo venivano ritenuti di importanza storica come “fontana calzo” ove a pochi metri vi sono abbandonate lastre di eternit, fenomeno che ha interessato anche altre zone agricole e periferiche del territorio.

Il rispetto del capitolato della raccolta dei rifiuti e servizi connessi, voluto dalla fallimentare amministrazione di centrosinistra a guida Ressa, resta un vero e proprio sogno.

In questi giorni, ultimo ieri 19 c.m., ho sollecitato il Comando Polizia Locale ad effettuare dei sopralluoghi per la rimozione di detti rifiuti, che prontamente è intervenuta, unitamente all’ufficio Tecnico comunale, per dar corso alla rimozione.

Ciò nonostante siamo sempre in attesa e fiduciosi di buone iniziative da mettere in campo e allora noi aspetteremo di vedere cosa proporrà l’amministrazione e faremo le nostre dovute valutazioni. Un obbligo e al tempo stesso un dovere assunto dalla nostra lista in funzione del risultato conseguito nella conclusa campagna elettorale, sia come lista più votata nella coalizione che come candidato consigliere maggiormente suffragato.

Giusto per chiarire ogni dubbio, la nostra squadra non farà sconti a nessuno, non sarà servile al potere, e non cercheremo alibi di comodo o modo per girare intorno ai problemi per giustificare il perché delle cose non fatte. Ciò nonostante nutriamo eguale fiducia, aspetteremo le soluzioni che verranno messe in campo e sapremo essere pazienti, a tempo però. Dichiarare che l’ambiente e il lavoro giovanile sono le nostre priorità, è solo il nostro modo di intendere la politica del mandato che abbiamo ricevuto e la realizzazione del nostro programma, anche senza far parte della maggioranza, è in itinere e noi al momento, come lista di coalizione e come esponente più votato la ringraziamo se vorrà tenere in considerazione le nostre richieste.

 

Il Consigliere Comunale – gruppo “UNIAMOPALAGIANO”

Francesco Mancini