“DAL MATTINO SI VEDE IL BUON GIORNO!”

“DAL MATTINO SI VEDE IL BUON GIORNO!”

5 Ottobre 2012 4 Di Life

 

Per questo avevamo facilmente previsto dopo soli 10 giorni dalla proclamazione degli eletti che l’Amministrazione  COMINCIAVA  MALE! Il Sindaco ,infatti, già assediato da interessi particolari e di bottega, soverchiato dalle pressioni di gruppi e gruppetti, non riusciva a nominare la Giunta, mentre il Comune era già in preda al degrado! Uno spettacolo già visto, una replica della sciagurata precedente gestione Ressa! Infine il Sindaco, in ciò evidentemente ben supportato da due “maestri” del mercanteggiamento “politico”, sembrò trovare la quadratura del cerchio, distribuendo deleghe a tutti; ma le deleghe ai consiglieri non contano nulla (al di là dei pavoneggiamenti dei poveri illusi). La verità è che le poltrone che contano sono troppo poche, (solo 5 Assessorati e un Presidente del Consiglio) per soddisfare i tanti appetiti (ovviamente, politici), ivi compresi quelli del neo-campione del trasformismo: il dott.  Cervellera, quello dell’alternativa … a se stesso!  il quale, dopo  “5 anni di dura opposizione a Ressa” (sic!), si allea con un pezzo di centro-destra per una coalizione “alternativa”, salvo allearsi con Ressa per vincere le primarie contro i suoi stessi alleati, per poi fare una “violenta” campagna elettorale contro il duopolio Ressa-Scalera-veri padrini-di Tarasco spacciandosi per “l’unica vera alternativa”, per poi barattare sottobanco (senza cioè un apparentamento formale al ballottaggio) un assessorato in cambio del sostegno a Tarasco! Evviva la coerenza politica!  E già, perché come ormai sostengono senza pudore quelli dell’ArcaSel, se non si entra nella stanza dei bottoni…… non si risolvono i problemi del paese (sic!)!

 

Già, i problemi del paese! E chi se ne ricorda! Crediamo non si debbano spendere molte parole per richiamarne la drammaticità: è sotto gli occhi di tutti!

 

IN SOLI 3 MESI SI E’ VISTO DITUTTO: dalle faide per l’assegnazione degli assessorati e delle deleghe “di peso”, ai precoci cambi di casacca, con il primo consiglio comunale fatto saltare per … mal di pancia nella maggioranza; da accordi sottobanco di pezzi della maggioranza con pezzi della minoranza per accaparrarsi le presidenze e vice-preidenze di commissione; da documenti e accuse incrociate di inciuci, tradimenti e ricatti, a conferenze stampa, comizi ed interviste di pezzi di maggioranza contro altri pezzi di maggioranza; da accuse di gravissime scorrettezze  commesse dall’ex sindaco Ressa e dalla sua giunta  durante la campagna elettorale (ma perché non le avete denunciate durante la campagna elettorale?) fino alla revoca dell’incarico all’assessore Orlando ed ai suoi consiglieri di riferimento…. Il Consiglio Comunale, la massima assise cittadina, trasformato in una bolgia indecorosa. E si potrebbe continuare a lungo! Il tutto in soli 3 mesi!  Quando si dice che…. I discepoli superano i loro maestri!

E intanto, dopo le frasi ad effetto e le roboanti prese in giro elettorali, adesso non possono fare a meno di confessare che…. non ci sono soldi e il comune è sull’orlo della bancarotta!

E così gli abbattimenti IMU promessi non si possono mantenere, anzi si aumentano i costi di servizi essenziali (si veda la vicenda mensa scolastica e scuolabus); ditte e fornitori ormai non vogliono più avere a che fare con il Comune; gli uffici e i servizi sono nel caos, la raccolta differenziata rischia di arenarsi; le scuole, come le altre infrastrutture pubbliche sono in grave sofferenza, per non parlare dei grandi problemi come quelli legati all’assetto del territorio ed alla vivibilità urbana.

 

Nell’ultimo Consiglio Comunale,su un argomento di grande rilevanza politica ed amministrativa come il “Riequilibrio di Bilancio”, 3 consiglieri di (ex )maggioranza hanno votato contro ed il provvedimento è passato per 1 solo voto: dunque, il Sindaco Tarasco non ha più la maggioranza che lo ha eletto!  E, se si considera che l’ArcaSel  (a proposito: che fine ha fatto il terzo mini-alleato, l’IDV?) è stato assegnato dal voto popolare all’opposizione, di fatto Tarasco è in minoranza.

 

CHE FARE, IN QUESTO SCENARIO IMMORALE? NOI UN’IDEA CE L’ABBIAMO E PENSIAMO CHE POSSA ESSERE L’UNICA STRADA PER RIDARE DIGNITA’ ALLA POLITICA, ed alla stessa persona del Sindaco, prestatosi – purtroppo per lui – a far da coperchio a questi  sporchi giochi. Il Sindaco si dimetta, spazzi via questo degrado, si “liberi” delle pesanti Ombre che l’accompagnano! Poi, se davvero vuole lavorare “per il bene del paese”, continui pure nell’impegno Politico, ma guardandosi bene intorno e scegliendo bene i  “compagni di strada”! Oltretutto, farebbe un gran bene alle esangui casse comunali che tra indennità di carica e gettoni di presenza sborsano ogni mese circa 10.000 euro!

 

Partito della Rifondazione Comunista

 

Circolo “Lucio Libertini” – Palagiano