Dalla Spagna arriva a Castellaneta la Hiperbaric 420 per le spremute “Lome Super Fruit” di Masseria Fruttirossi

Dalla Spagna arriva a Castellaneta la Hiperbaric 420 per le spremute “Lome Super Fruit” di Masseria Fruttirossi

23 Marzo 2018 0 Di Life

“Masseria Fruttirossi”, l’azienda pugliese di Castellaneta che, con oltre 330 ettari coltivati a melograno, è il maggiore produttore italiano di melagrana, ha recentemente acquistato in Spagna, con un ingente investimento, la Hiperbaric 420, una macchina per eliminare la carica batterica dalle spremute e dai succhi di frutta.

Come tutti gli alimenti, infatti, anche le spremute contengono naturalmente una carica microbica che, nel tempo e in certe condizioni, può replicarsi, proliferare e andare a deteriorare il nettare di melagrana, un autentico concentrato di proprietà salutari per il nostro organismo.

La Hiperbaric 420 è una macchina che utilizza il processo HPP (High Pressure Processing = Processo ad Elevate Pressioni Idrostatiche), una tecnologia che, basata sull’azione combinata della “pascalizzazione” e del Principio dell’equilibrio mobile di Le Chatelier, impiega le alte pressioni idrostatiche per eliminare la carica batterica dagli alimenti.

Il processo ad elevate pressione idrostatiche è un trattamento non termico in cui gli alimenti, in questo caso le spremute nella loro bottiglietta PET, vengono introdotti in un recipiente cilindrico di acciaio ad alta resistenza, la cosiddetta “camera cilindrica”, che viene riempito di acqua, un fluido in grado di trasmettere la pressione idraulica.

Il cilindro con le spremute viene introdotto nell’autoclave dove viene sottoposto, per circa 180 secondi, a elevate pressioni idrostatiche generate da un sistema di pompe a stantuffo; in seguito, dopo che il modulo di decompressione ha depressurizzato il cilindro di acciaio, questo uscirà dall’autoclave e le spremute potranno essere rimosse.

Nella Hiperbaric 420 vengono create pressioni idrostatiche nell’ordine di 6.000 bar, si pensi che nel punto più profondo delle Fosse delle Marianne c’è una pressione di 1.100 bar!

La Hiperbaric 420 di Masseria Fruttirossi, uno dei modelli più capienti in commercio, in ogni ciclo di lavorazione ha un volume di riempimento di 420 litri; la capacità oraria è di circa 1.500 litri di succo, quindi 6.000 bottiglie da 250 ml o 3.000 bottiglie da 500 ml. La macchina, inoltre, può essere operata H24 senza soluzione di continuità.

Il trattamento a elevate pressioni idrostatiche disattiva la flora indesiderata (batteri, virus, muffe, lieviti e parassiti) naturalmente presente negli alimenti, e allo stesso tempo, non dovendo ricorrere all’utilizzo delle alte temperature, ne preserva le proprietà organolettiche in termini di profumo, colore, consistenza e sapore, nonché le proprietà nutritive.

Il Processo a elevate pressioni idrostatiche, inoltre, aumenta la vita utile commerciale del prodotto, la cosiddetta “shelf-life”: una spremuta così trattata, infatti, può permanere per 70/90 giorni nella “linea del freddo” dei bar e dei supermercati, mentre qualsiasi spremuta naturale dopo qualche giorno “va a male” proprio a causa della carica batterica attiva.

La Hiperbaric 420 sarà installata nei prossimi giorni nello stabilimento di Castellaneta di Masseria Fruttirossi, dove sono stati già montati altri modernissimi macchinari per l’essiccazione, la trasformazione e il confezionamento.

Nello stabilimento saranno realizzati prodotti (frutto fresco selezionato, succhi, spremute, confezioni di arilli e di bacche) commercializzati da B&B Frutta sui mercati nazionali ed esteri con il brand “Lome Super Fruit”.

Con l’acquisizione della Hiperbaric 420 si sviluppa ulteriormente l’innovativo progetto imprenditoriale dell’azienda Masseria Fruttirossi che, realizzato grazie a un importante investimento di Bruno Bolfo e della famiglia De Lisi, si caratterizza per la produzione e la lavorazione di frutti (melagrana, bacche di Aronia e di Goji) che sono un autentico concentrato di salute e bellezza, in linea con la richiesta di un mercato di consumatori sempre più attenti al proprio benessere.

Castellaneta, 23 marzo 2018