“Il Natale che vorrei… nel Mondo”

23 Dicembre 2012 0 Di Life
"Il Natale che vorrei... nel Mondo"

“Il Natale che vorrei… nel Mondo”

"Il Natale che vorrei... nel Mondo"

“Il Natale che vorrei… nel Mondo”

"Il Natale che vorrei... nel Mondo"

“Il Natale che vorrei… nel Mondo”

"Il Natale che vorrei... nel Mondo"

“Il Natale che vorrei… nel Mondo”

“Il Natale che vorrei… nel Mondo”, questo il titolo che abbiamo voluto dare ad una speciale rappresentazione di questo Natale da parte delle bambine e dei bambini dell’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” di Palagiano.

Il percorso formativo,  giunto  a conclusione Venerdì 21 e sabato 22  dicembre con una rappresentazione “attiva”  e di forte impatto del messaggio della Natività, ha visto impegnate tutte le sezioni  di scuola dell’infanzia e tutte le classi della scuola primaria che, alternandosi,  hanno dato vita al “singolare” e suggestivo evento.  Un percorso  tra ragione ed emozione, che si è snodato  intorno e dentro il confronto tra i “3 mondi”: quello dell’eccesso, degli sprechi e dell’opulenza;  il mondo delle terribili povertà e dell’infanzia violata ed il mondo che tutti i bambini vorrebbero, quello della Pace, della Solidarietà, dell’accoglienza e dei Diritti Uguali.  La location, un cimento ardito e creativo: l’allestimento  ha occupato tutto il piano terra del Plesso “Rodari” ed il cortile esterno, con il coinvolgimento attivo di genitori, di Associazioni operanti sul territorio e, soprattutto, il Quartiere Bachelet nel quale la scuola è “immersa”.
Coinvolgente la magica scenografia  con la  riproduzione di case lussuose del  mondo degli “eccessi”,  luoghi e lavori di sfruttamento dei minori  del mondo delle “povertà”,  l’angolo della solidarietà e la splendida Natività , davvero fedeli alla realtà.  In ogni ambiente un’attività diversa: c’è chi gioca, chi prepara dolci, chi, invece, fa la guerra, cuce palloni,bambole o lavora la seta, chi manda messaggi di  pace e di uguaglianza.  Nella grotta, la Madonna è seduta accanto alla culla, circondata da una schiera di simpatici angioletti, i Re Magi ed i pastori. Ad accompagnare le scene canti, balli, poesie e riflessioni natalizie rappresentati dalle singole classi e soavi musiche di sottofondo  allietano  l’atmosfera di gioia nello spirito del Natale: festa di amore, pace, amicizia, solidarietà.

Nonostante la pioggia battente durante la prima serata, una gran folla si è riversata nella scuola, per  ammirare  e cogliere  il messaggio  lanciato dai nostri  bambini. Dalle ore 16:00 alle ore 20:30 i visitatori hanno potuto visitare il “Presepe”, seguendo un percorso emozionante tra scene di vita reale e, a volte, cruenta, che li ha condotti dal mondo dell’opulenza e del consumismo, al mondo della povertà, al mondo della solidarietà e, infine, alla Natività, al centro dell’auditorium, simbolo di speranza e di rinascita di un mondo migliore.

Un plauso va certamente alle maestre che hanno dimostrato un’efficace sinergia ed un ottimo lavoro di squadra, frutto della massima serenità e collaborazione che anima i rapporti professionali dei docenti stessi ed il coordinamento dell’ insegnante Concetta Martella, Funzione Strumentale per i rapporti con il territorio. In chiusura della manifestazione,   abbinata alla “Maratona Thelethon” in quanto si è effettuata una raccolta fondi,il Dirigente Scolastico ha rivolto un caloroso ringraziamento a tutti i docenti, le Associazioni del territorio  (L’Associazione  “Bachelet”, “Slow Food”, ARCI, Adelphos, SCOUT,  Ass. Naz. Carabinieri, SER) e all’esperta regia del Sig. Modesto Mancini, che ha curato le musiche,  ai genitori che hanno reso possibile questo evento e, soprattutto, alle bambine ed ai bambini del nostro Istituto  veri “attori protagonisti”.

I piccoli hanno la capacità di stupirsi e di stupire, di rendere magico ciò che i “grandi” credono, spesso, trascurabile. Lo fanno con convinzione allegra e partecipe. Esempio concreto di una collaborazione senza pretese né secondi fini, i bambini possono insegnare agli adulti il vero senso del Natale.

La referente alla comunicazione

 Ins. Gianna Genovese