La “banca delle terre agricole”: nata per acquisire terreni di pubblica proprietà

La “banca delle terre agricole”: nata per acquisire terreni di pubblica proprietà

16 Marzo 2017 0 Di Life

E’ da ieri sul web la nuova “banca delle terre agricole”.

Si tratta di una banca dati nazionale nella quale sono presenti tutte le informazioni dei terreni agricoli che è possibile acquistare e che sono attualmente di proprietà di enti pubblici quali Regioni, Province, Comuni o altre amministrazioni che stipuleranno apposita convenzione con l’Ismea.

Ismea, l’ente economico del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha creato questa banca dati con l’intento di consentire a chiunque – soprattutto ai giovani – di reperire su internet i terreni di natura pubblica in vendita.

Per avere la mappa completa si può consultare il sito www.ismea.it. Sul sito sono già disponibili 8.000 ettari di terreni di proprietà di Ismea destinati principalmente ai giovani.

L’intento del MIPAAF è costruire per la prima volta una mappatura precisa dei terreni di natura pubblica e lavorare per renderli produttivi. Chiunque potrà accedere al sito e avviare la ricerca per regione e provincia. Sono disponibili tutte le caratteristiche dei terreni, la loro posizione, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali. Gli utenti potranno consultare la Banca anche per grandezza dei terreni disponibili, potendo fare così ricerche più mirate a seconda delle esigenze produttive.

Consultando la banca, è emerso che nella nostra provincia sono già disponibili circa 257 ettari di terreno situati nelle campagne di Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagianello e Crispiano.

I primi 8.000 ettari di terreni di proprietà di Ismea sono tutti in piena coltivazione e saranno destinati con corsia preferenziale ai giovani. La procedura di questi primi terreni prevede un percorso piuttosto semplice con possibilità di stipulare mutui agevolati per giovani agricoltori acquirenti.