LA CRISI DEL SETTIMO MESE DI MATRIMONIO

6 Febbraio 2013 0 Di Life

Ieri in consiglio comunale è andato in scena ” la crisi del settimo mese di matrimonio ” invece dei sette anni come avviene nelle coppie matrimoniali. L’amministrazione del dr. Tarasco Antonio, uscita dalle urne nel maggio scorso, vive in uno stato di ” tumultuosa ” attività partitica-gruppettaria. Qualche mese fa, vennero alla luce i dissensi manifestati da tre monelli, oggi ridotti a due, a detto del PD uno è stato recuperato ( chi sa a quale prezzo ). Questi dissensi sfociarono con la DECAPITAZIONE dell’assessore Orlando di area API e la cacciata via  dalla maggioranza dei consiglieri Tagarello, Lippolis, Latagliata. Ieri sul patibolo è salita la vice sindaco MARIA GRAZIA MELLONE in odore PD. Il sindaco dr. Tarasco Antonio, povero sprovveduto del linguaggio politichese, ma forte della sua sincerità e onestà, ha peccato molto di ingenuità, nella sua comunicazione. Questi ha esordito dicendo che al protocollo del comune di Palagiano è pervenuta una lettera a firma del segretario del circolo del PD nella quale si chiede esplicitamente la REVOCA del mandato alla sig.na Maria Grazia, perchè non gode più della fiducia del partito e dei consiglieri, Cifone, Pucci, Latagliata. A fronte di questo aut-aut il sindaco, rispettoso degli ordini dettati dal suo padrone, ha dato seguito alla richiesta firmando l’ordinanza sindacale di revoca di tutte le deleghe assegnate alla sig.na Maria Grazia. Questa sua imprudenza, di raccontare cosi palesemente tutta la vicenda mettendo in cattiva luce il PD non è stata gradita dal capo gruppo del Pd Cifone. Questi con il suo modo viscido e direi anche beffardo sarcasmo, ha reguardito il sindaco ricordandogli che il PD è il partito di maggioranza relativa, e non può essere offeso in questo modo. E come se non bastasse ha continuato a bacchettarlo, rovesciandogli addosso la più grande menzogna, affermando che la elezione a sindaco è merito proprio del PD. Personalmente, a fronte di questa arroganza del sig. Cifone avrei provato ribrezzo e vergogna, perchè  rivolti al primo cittadino e quindi a tutti i palagianesi. Mentre il nostro sindaco non si scompone affatto, non mostra nessun segno di disapprovazione, nessun segno di indignazione niente di tutto questo, per lui va tutto bene, anzi benissimo. Qual’è il problema? non vi piace Orlando? no problem, cacciamo via Orlando, non vi piace Maria Grazia’ no problem, cacciamo via Maria Grazia. Ma questo è il mercato delle vacche non certamente una amministrazione. Caro dr. Tarasco Lei ieri in consiglio comunale, quando il consigliere Cifone ha finito di gettargli fango addosso doveva compiere un  ” GESTO ” come quello famoso nella storia di Palagiano, quando il sindaco dr. Patruno Arturo durante lo svolgimento di un consiglio comunale molto simile, disse al segretario comunale che si allontanava dall’aula per andare al bagno. In realtà il dr. Arturo si recò dal Prefetto è rassegnò le dimissioni. Ecco dr. Antonio Lei continua ancora a non rendersi conto che il suo nemico principale, il PD, lo ha messo al centro e ogni giorno, sottrae sempre un pò di terreno per farla cadere nel più profondo dell’oblio in modo che la sua persona non possa più influenzare i palagianesi, non possa più nuocere sulla scelta del prossimo candidato sindaco creatura del PD. Possibile mai che è così ingenuo da non capire ancora che al PD Lei è stato ed è uno ostacolo? Possibile mai che non si è accorto che lo stanno bruciando a fuoco lento? Con tutta sincerità, se veramente vuole bene a Palagiano, prima che sia troppo tardi, prima che i cittadini cominciano a nutrire malumore nei suoi confronti che non meriterebbe per nessuna ragione, faccia un gesto di coraggio, salva il suo onorato da medico e da persona onesta , corretta e benvoluta dalla stragrande maggioranza dei palagianesi. Rassegni le dimissioni il popolo palagianese  Le sarà grato.

Masaniello