LOCAZIONI A CANONE CONCORDATO. IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE SCRIVE AL SINDACO E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

LOCAZIONI A CANONE CONCORDATO. IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE SCRIVE AL SINDACO E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

26 Gennaio 2018 0 Di Life

 

Alla fine della scorsa estate avevamo presentato una richiesta ufficiale al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La richiesta, a firma del Presidente del Consiglio Francesco Carucci in rappresentanza del Sindaco Domiziano Lasigna e dell’intero Consiglio Comunale, traeva origine proprio dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2017 che conferma la possibilità di stipulare contratti di locazione abitativa “a canone concordato” nei comuni, come nel caso di Palagiano, in cui non è vigente alcun accordo territoriale sottoscritto tra le organizzazioni delle proprietà edilizie e quelle degli inquilini. Il detto Decreto dà la possibilità di attingere agli accordi territoriali vigenti nel comune demograficamente omogeneo di minore distanza territoriale sia pure situato in altra regione.

Invero, tale possibilità era stata già concessa in forza di decreto interministeriale Infrastrutture-Economia del 14 luglio 2004 pubblicato nella Serie Generale della GU n. 266 del 12.11.2004.

Nel corso del seminario Webinar dello scorso 16 febbraio 2017 tenuto dal Dipartimento delle Finanze è stato precisato che “in ordine all’individuazione del comune demograficamente omogeneo di minore distanza territoriale, la domanda potrebbe essere rivolta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti poiché i decreti che hanno dato attuazione alle norme contenute nella legge n. 431 del 1998 sono stati emanati da tale Amministrazione anche se di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze”.

Sulla scorta di questa precisazione, avevamo presentato dunque al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti richiesta per comprendere quale sia il comune demograficamente omogeneo di minore distanza territoriale in cui siano stati siglati accordi territoriali da prendere a riferimento.

Dopo un primo contatto informale attraverso il quale il Ministero ci comunicava la propria impossibilità a rispondere al nostro quesito, ci giungeva inaspettatamente gradita risposta ufficiale il 24 gennaio 2018 dalla Direzione Generale per la Condizione Abitativa del Ministero delle Infrastrutture con la quale ci viene comunicato che è stato accertato che gli accordi territoriali a cui Palagiano può far riferimento sono quelli sottoscritti a Taranto e a Martina Franca.

Il contratto di locazione abitativa “a canone concordato” rappresenta una opportunità tanto per i proprietari quanto per gli inquilini: i primi trovano sicuramente convenienza sul fronte fiscale (riduzione IMU del 25%, opzione per la cedolare secca al 10%); la convenienza per i secondi si concretizza di fatto nella presenza di maggiori tutele e nel pagamento di un canone locatizio inferiore a quello cui dovrebbero far fronte in virtù di un contratto di locazione a canone libero.

Dal momento che è intenzione della nostra Amministrazione offrire questa opportunità ai cittadini – e nell’attesa che anche Palagiano abbia i propri accordi territoriali ai quali peraltro si è cominciato a lavorare –  si potranno dunque stipulare contratti di locazione abitativa a canone concordato assumendo a riferimento gli accordi siglati tra le organizzazioni maggiormente rappresentative per i territori di Taranto e Martina Franca.