A Palagiano “INDU STREET”

A Palagiano “INDU STREET”

24 Agosto 2017 0 Di Life

Quando è la passione a smuovere le acque non c’è diga che possa arginarle.
Questo è lo stimolo che ha spinto i ragazzi dell’Associazione Terra – per la dignità dei popoli – di Palagiano a rimboccarsi le maniche per tamponare quel senso di nullità che si ripercuote sul paese.
Palagiano,  come la maggior parte dei paesi del sud Italia, è un paese che vede andare via sempre più giovani capaci di costruire nuovi spazi e di restituire sorrisi a chi invece stenta; infatti dal 2015
INDUSTREET  vede protagonisti un gruppo di ragazzi under 35 che hanno avuto il coraggio, la forza, la volontà e la capacità di invertire l’emozione del disagio in quella opposta.
Autofinanziato dagli associati di Terra, insieme alle quote raccolte dai vari commercianti del paese, è rivolto ad un modo di manifestarsi della strada fatta di bidonville e disagi, di quartieri poveri  con abitanti ricchi che mostrano il loro lato bianco pur vivendo  su di uno sfondo nero.
Da questa realtà ne è nata una vera e propria cultura, con persone che hanno occupato un ruolo nella scala sociale  grazie al loro modo di vestire, di esprimersi, di muoversi, tanto da portare alla nascita di un nuovo genere musicale: il Rap.
Si tratta di un evento gratuito nato con lo scopo di amplificare l’ urlo delle periferie black che molto spesso viene zittito o censurato dalla maggior parte delle istituzioni credenti nelle “etichette” sociali.
Dalle 17:00 del 23 alle 00:00 del 24 Agosto a Palagiano presso il THE FACTORY URBAN-LAB,
l’ Associazione Terra organizza la terza edizione di INDUSTREET, con contest e battle di street soccer (calcio da strada), di breakdance (battaglie di ballo) e di freestyle (i cantanti che si sfidano in rime) accompagnati dai magnifici sottofondi di Cime di Radio Web e dai writers: famosi artisti che “imbrattano” le città.
Rispetto alle precedenti edizioni, INDUSTREET 2K17  vedrà come ospite d’onore, direttamente da Milano, una delle pietre miliari del rap italiano: TAYO YAMAMOCHI in arte HYST.
Anch’egli convinto che questa piccola grande cultura meriti ascolto, ha deciso di sostenere la causa ponendo uno strappo alla sua decisione di non fare live fino all’uscita del prossimo album al quale sta già lavorando.
Per cercare di riuscire a trasmettere il messaggio di purezza che porta con se questa cultura, Industreet si rivolge agli abitanti non chiedendo soldi ma solo del tempo per ascoltarla.