Antonio Catucci: “INTERVENGO ANCH’IO SULLA QUESTIONE TEATRO COMUNALE “KAROL WOJTYLA””

Antonio Catucci: “INTERVENGO ANCH’IO SULLA QUESTIONE TEATRO COMUNALE “KAROL WOJTYLA””

12 Novembre 2014 11 Di Life

teaTRO PALAGIANO

 

 

Erano giorni che avrei voluto intervenire in una discussione apparsa su facebook ma, per motivi personali, non avevo ne tempo nè voglia di farlo. Considerando però che la cosa continui a perdurare e con commenti sempre più assurdi, ho deciso di ritagliarmi qualche minuto per dire la mia sulla questione inerente il bando per la gestione del Teatro Comunale “Karol Wojtyla”.

Nel dettaglio mi riferisco ad alcune conversazioni girate nelle ultime ore su facebook nelle quali è intervenuto anche Raffaele Verderese. Ci tengo a precisare che, se ho scelto di scrivere l’ho fatto solo perchè si è dato un taglio politico alla discussione per cui, in qualità di Referente Regionale di Azione Civile, non posso certo non dire la mia. Devo anche dire che se scelgo di scrivere sui portali locali, lo faccio vuoi perchè non ho un profilo fb, vuoi perchè pur avendolo avuto, ritengo la questione importante e da condividere pubblicamente.

 

Ci si è detti contrariati (da gente di sinistra) da un bando che affida la gestione di un luogo comunale a privati e, ancor più che, semplici cittadini, pur essendo di sinistra o meglio comunisti, non si siano indignati altrettanto.

 

Non me ne voglia il caro amico Raffaele se, da persona di sinistra la quale sono sempre stato (pur scegliendo a volte di preferire chi, per correttezza e onestà, si è dimostrato più di sinistra di me anche se con ideali di destra) pur non essendo stato espressamente chiamato in causa, mi sia sentito coinvolto.

 

Ma andiamo per gradi:

tu parli di “dubbi” riguardanti il bando. Con tutto il rispetto ma una persona di sinistra, come vuoi che intervenga a sostegno di questo? Premettendo che, se quelli che sono dei dubbi, dovessero rivelarsi certezze per cui il bando dovesse presentare delle illegittimità comprovate con dati alla mano Azione Civile sarà al tuo fianco a denunciare la persona che si è prestata a questo, tu oggi rivesti un ruolo istituzionale che ti mette nelle condizioni di verificare personalmente per fugare ogni dubbio e, questo non può avvenire su un social network…ci sono sedi istituzionali adatte ed è lì che un consigliere deve intervenire, così come hanno fatto i monelli. Abbi pazienza…anch’io ho letto il bando e ho notato delle incongruenze che rischiano di inficiarne la validità ma tu, al mio contrario, hai il potere che ti è stato conferito ed il dovere di intervenire in merito!

 

Condivido pienamente le tue speranze e il tuo augurio affinchè chiunque si aggiudichi il bando riesca a portare lustro al nostro paese al di là dei confini comunali.

 

Concettualmente ed ideologicamente sfondi una porta aperta quando parli di struttura pubblica a servizio di tutti e gestita dal pubblico ma questo, non può certo avvenire con un’amministrazione come la tua. Forse non ne sei a conoscenza ma, in un’occasione nella quale abbiamo fatto richiesta del teatro per un evento, ci siamo ritrovati a ripulire un letamaio puzzolente con danni alle suppellettili e la possibilità, entrati a disinfettare i bagni, di prendere qualche infezione. La cosa è stata fatta presente a chi di dovere e nulla è cambiato! Sto parlando di solo un mese dopo che il teatro era stato riconsegnato al Comune!

 

Tu oggi vuoi che il popolo di sinistra scenda al tuo fianco perchè, come dici, “già da oggi la politica ha il dovere di discutere…” e allora permettimi di ricordarti che sono ormai due anni che noi, con lo stesso Jacopo ci battiamo su questo e non mi sembra di aver mai letto un tuo commento in favore. E’ da un paio d’anni che denunciamo l’esistenza di sedi comunali che, con delibera di revoca dell’utilizzo, vengono regolarmente frequentate, senza che nessun amministratore o persona di sinistra abbia speso una parola in merito! Vado oltre…per questa denuncia alla cittadinanza sono stato personalmente inserito nella lista nera di qualche associazione che mi ha fatto guerra anche in altre associazioni (con la complicità di qualche tuo collega consigliere che non si espone per evitare di perdere qualche manciata di consenso alla prossima tornata elettorale) per aver denunciato un atteggiamento scorretto di un’amministrazione incapace.

Allora io chiedo a te: per una persona di sinistra come tu sei, ritieni sia più grave l’indizione di un bando (che quantomeno c’è stato) e di una concessione di proroga o il sapere che ci siano strutture detenute senza alcun titolo e, pur sapendo tutti, nessuno parla?

 

Caro Raffaele, consentimi di fare una differenza, che forse di fatto non c’è ma che lascia intendere il contrario, tra te e Jacopo. Quando lui si batte su certi temi, se pur a volte, per la sua irruenza non capito, non lo fa certo perchè contro luce&sale o qualche altra associazione. Lo fa perchè ci crede e pur sapendo di attirare a se le ire funeste della gente, si spende e si spenderà con ogni mezzo. Quando una persona come te lo fa solo in un caso come questo, dove bene o male è stato indetto un bando facendo si che questa sia la situazione più trasparente di tutte quelle che avvengono a Palagiano, non me ne volere ma diventa poco credibile, soprattutto se è nel ruolo e nelle possibilità di intervenire come di dovere.

Ed ancora, una persona di sinistra con un ruolo istituzionale, non ritieni che abbia il dovere civile di intervenire in uno scempio come quello perpetrato ieri nella villa comunale ai danni di quel poco verde concessoci ancora da un’amministrazione fallita in partenza?

Noi abbiamo avuto modo di parlare e confrontarci e se io l’ho fatto è stato perchè ritengo tu sia un valore aggiunto per questo paese. Forse però, a volte, si incappa in errori madornali sparando nel mucchio e incorrendo nella possibilità di sembrare qualunquista e tu, secondo me, non lo sei.

 

Una chiusura però con mio nipote Giuseppe Catucci. Condivido pienamente il tuo ultimo post dove scrivi “Per molti che si professano comunisti,il motto è:fai come dico io,ma non fare come faccio io! Principi,ideali e battaglie storiche care alla sinistra si applicano a seconda della convenienza o peggio interesse personale…” (l’ultima parte me la risparmio) però, avrei preferito avessi portato avanti certi pensieri quando anche tu eri nel ruolo per poter fare cose diverse e migliori ed invece hai scelto di lasciar fare, il che non ti sottrae dalle tue responsabilità.

 

 

Referente Regionale Azione Civile

Antonio Catucci