SIGNOR RESSA, DA LEI NIENTE LEZIONI TECNICHE O MORALI!

11 Febbraio 2014 1 Di Life

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Dopo qualche tentennamento, ci vediamo costretti, a distanza di qualche giorno, a dover correggere i numerosi errori presenti in un recente articolo a firma dell’ex sindaco di Palagiano.

Precisiamo già che, di comune accordo, abbiamo deciso di addurre argomentazioni squisitamente tecniche e non di natura politica.

Infatti non intendiamo in alcun modo confrontarci sul piano politico e progettuale con quello che sempre più somiglia ad un vecchio politicante sulla via del tramonto,che, dopo tutti i danni arrecati a Palagiano, proprio non ne vuole sapere delle sonore bastonate ricevute alle scorse elezioni politiche, quando era candidato al senato con il PD in posizione che definiva “utile” e che i palagianesi hanno ben premiato regalandogli il peggior risultato della provincia in termini percentuali!

Amministrare male e soprattutto non arrendersi al declino politico conseguente non paga…ma tant’è, ognuno ha la faccia che si merita.

Dopo questa breve ma opportuna  premessa veniamo al nodo della questione. Nel succitato articolo, peraltro opportunamente inviato ad un sito nel quale non è possibile commentare (evidente la strategia di tentare di evitare smentite), l’ex sindaco sostiene che non gli è stato possibile, dal 2008 al 2012, approvare il famoso documento programmatico di rigenerazione urbana (strumento che , come già chiarito in altro contesto, era necessario al fine di intercettare i finanziamenti regionali recentemente perduti) a causa del vincolo PAI (idrogeologico) vigente sul territorio comunale.

Con non poco imbarazzo, trattandosi di un ex amministratore, ci troviamo costretti a far rinsavire questo signore, ricordandogli che la spasmodica ricerca della perduta visibilità dovrebbe essere corroborata da informazioni quantomeno rispondenti al vero!

Al saccente ex sindaco, infatti, sarebbe bastato leggere qualche carta nel lungo periodo nel quale ha amministrato e, data la sua tanto sbandierata preparazione, avrebbe scoperto che quella del vincolo PAI è una bufala da record…una vera e propria bugia sparata nel disperato tentativo di difendersi dall’indifendibile pressapochismo col quale ha governato.

Caro signore, lei avrebbe dovuto sapere che il vincolo PAI in riferimento ai citati finanziamenti per la rigenerazione urbana non è assolutamente causa ostativa, e adesso quelli che ha definito “quattro ignoranti” le spiegano perché, legga attentamente:

–          Il vincolo PAI non avrebbe comunque riguardato interventi per la rigenerazione dell’esistente!

–          Il vincolo PAI non copre e non copriva tutta l’intera area di Chiatona, ma solo una parte! (ad esempio parte del lungomare ne è priva)

–          Il vincolo PAI non copre e non copriva tutta l’area di Palagiano, ma solo una parte! E siccome il finanziamento era per progetti di rigenerazione URBANA avrebbe potuto anche riguardare aree della nostra cittadina (ad esempio zona 167 per dirne una).

 

 

Ah, caro signore, quanto è brutto presumere di sapere tutto…per poi scoprire che del Comune che per dieci anni si è amministrato si sa poco o nulla urbanisticamente parlando!

Come può ben vedere, dunque, le motivazioni da lei addotte quale giustificante al suo mal operato sono PATETICAMENTE E FACILMENTE SMONTABILI DA CHIUNQUE, basta leggere ed informarsi.

Si rassegni, anche stavolta ha collezionato una pessima figura, alle quali peraltro non è nuovo, come più volte dimostrato da alcuni cittadini bene informati (vedi caso raccolta differenziata) che giustamente non perdono occasione per rammentarle come lei e la logica alle volte siate proprio due cose differenti!

La verità è una ed una soltanto: SE LEI, QUANDO AMMINISTRAVA, AVESSE APPROVATO IL DOCUMENTO DI RIGENERAZIONE URBANA OGGI TANTI PROGETTI DI PALAGIANESI POTREBBERO CONCORRERE PER I FINANZIAMENTI REGIONALI CHE ABBIAMO PERSO.

Evidentemente , come tanti insieme a noi da tempo sostengono, lo sviluppo ed un futuro prospero la interessavano…ma non per Palagiano!

Peraltro ci scusi, ma, specialmente da lei, non accettiamo alcuna lezione morale!

Appare infatti a dir poco  ridicolo, e a dirla tutta ci inorgoglisce, che ad additarci quali irresponsabili sia lei, l’uomo che da primo cittadino, la sera del 24 settembre 2008, ha fatto qualcosa che avrebbe dovuto ridurla al silenzio per almeno un centinaio di anni!

Se la ricorda vero, quella sera? Si doveva approvare un finanziamento di 2 milioni di euro per i canali Gravina Petruscio-Capo Gavito-Lama d’uva, allo scopo di garantire la sicurezza del nostro territorio…il consiglio comunale fu sospeso per ben due volte e rischiammo di perdere seriamente le somme stanziate. Se lo ricorda il perché? Noi si..perchè aveva fatto anche di questo argomento causa di lotte di potere e contrattazioni all’interno della sua maggioranza e quella sera, ai primi due appelli lei non si presentò, con somma vergogna ed imbarazzo di tutti, anche dei suoi consiglieri!

Alla fine, dato che l’opposizione votò contro il rinvio della seduta, fu costretto a correre in aula a discussione aperta, col broncio, per non rischiare che un così importante provvedimento non la vedesse partecipe!

Tante altre cose neppure le elenchiamo dato che non intendiamo, come già detto, confrontarci con chi tanto male ha fatto alla nostra comunità.

Ma nel chiudere questa breve precisazione tecnica,  sentiamo di dover chiedere scusa noi, a suo nome ,ai cittadini palagianesi che, a ragion veduta carte alla mano, ha amministrato per tanto tempo con cosi scarsa conoscenza del territorio.

A proposito, grazie per aver contato l’opposizione nel numero dei quattro sottoscritti, evidentemente, dato che siamo stati eletti in cinque, sa qualcosa in più che a noi sfugge.

Agostino d’ Ippona citava: “la superbia non è grandezza ma gonfiore, e chi è gonfio sembra grande, ma non è sano!”.

I consiglieri comunali              SERRA,MANCINI, CARUCCI, MARANGIONE

Il coordinatore di Fratelli D’Italia  MASSIMILIANO FAVALE