San Rocco, appuntamenti da ricordare: Processioni della Cavalcata e di Gala

9 Agosto 2010 0 Di Life

Da sempre, la festa di San Rocco, Patrono di Palagiano dal 1853, oltre all’importante messaggio religioso, ha assunto la valenza di un intenso principio di socialità, oltre che luogo d’incontro fra coloro che vivono lontani dalla terra di origine.

“La festa del nostro Santo Patrono, scrive il Vescovo Pietro Maria Fragnelli, ci invita a gioire e a riflettere insieme sulla nostra identità di cristiani. San Rocco incarna questo ideale di appartenenza e di universalità”. Don Rocco Martucci, parroco della Chiesa Madre, pone invece l’accento sulla santità, che “è offerta a tutti, e la vita dei Santi è la dimostrazione concreta della sua possibilità”.

Salvatore Scornavacca, Presidente Delegato del Comitato, un gruppo di venticinque volontari, spiega che, a differenza degli altri anni, si è deciso di anticipare la data della cerimonia di Intronizzazione, “perché la statua del Santo è stata restaurata dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali. Si è scelta la data del primo agosto perché il sedici, data degli altri anni, il Vescovo non sarebbe stato disponibile, per il suo pellegrinaggio a Santiago de Compostela”.

Circa le novità del 2010, sottolinea che “sono stato molto attento ai valori della tradizione. Avremmo voluto inserire nel programma un concerto di musica leggera, con qualche nome di richiamo, ma per motivi economici non è stato possibile. Fra le novità, visto il successo dell’anno scorso, ripeteremo l’esperienza dei fuochi pirotecnici alle ore 24.00 di domenica e lunedì”. “Si comincia ad organizzare la festa, una curiosità che apprendiamo, sin dal novembre dell’anno precedente, stipulando contratti per le luminarie, le bande e i fuochi, e prima di Natale è tutto già pronto”.

Circa l’orario dell’appuntamento con i fuochi, proviamo a far notare che forse, anticipandoli, vedrebbero una maggior affluenza di gente. “Abbiamo fatto l’esperienza delle ore 22.00, risponde, ma si è verificato che, subito dopo, la festa terminava. Si è così deciso di mediare rispetto al vecchio orario, le 02.00, scegliendo appunto la mezzanotte.
D’altronde, penso che la festa del nostro Patrono valga il sacrificio nell’andare a letto un po’ più tardi. Si tratta poi della festa di San Rocco più grande della Provincia, e nel contempo una delle più importanti”.

Fra le attrattive principali della festa, segnaliamo la Processione della Cavalcata (Scambisciata) del sabato, e quella di Gala della Domenica.

L’appuntamento è per i giorni 21, 22 e 23 di agosto.

Giuseppe Favale