SCALERISMO E RESSISMO SECONDO ANZOLIN.

SCALERISMO E RESSISMO SECONDO ANZOLIN.

24 Gennaio 2012 0 Di Life

Fin da quando iniziai il mio impegno attivo in politica e soprattutto nel momento della mia prima candidatura a sindaco, nel 1997, da “bravo ed intelligente ragazzo”, da “risorsa del paese e della sinistra”, per Anzolin, che fino ad allora mi aveva “corteggiato”, divenni fatalmente: Ressa il populista, opportunista che nulla ha a che fare con la sinistra, e così dicendo.

E’ il destino, il mio, vissuto da tutti quelli che hanno condiviso un pezzo di storia con Anzolin: o con me o contro di me. Dove il “con me” significa: tu esisti solo se non pensi e, se pensi, pensi quello che penso io; mentre il “contro di me” voleva dire: “tu rappresenti una pericolosissima deriva populistica, arrivistica e, sostanzialmente, qualunquistica che, dietro le solite roboanti affermazioni di principio, nasconde soltanto la ricerca di qualsiasi espediente per la difesa di interessi particolari e delle personali ambizioni”. Ed ancora: la gestione “democristiana” di scaleriana memoria e quella ressiana, solo un po più ammantata di retorica e populismo, vi sia stata una perfetta continuità: un esempio per tutti, lo scempio urbanistico-ambientale”.

Evidentemente Anzolin non la pensava così quando nelle elezioni Amministrative del 2002 e del 2007 mi sostenne con tanto di lista del PRC. Delle due l’una: o Ressa rappresentava il vecchio modo di far politica e, dunque, Anzolin bene avrebbe fatto a non sostenerlo; oppure è vero il contrario, che Ressa ha rappresentato per Palagiano il nuovo modo di far politica e l’unica persona, finora, che ha consentito alla Sinistra palagianese di governare il territorio ed allora bene ha fatto Anzolin a sostenerlo.

Ma Anzolin dovrebbe ricordare che mentre lui negli ultimi 10 anni distruggeva il PDS, il movimento politico Essere Sinistra, lo stesso PRC, c’era chi amministrando affrontava e risolveva i problemi che sempre hanno caratterizzato il nostro territorio.

  1. Lo sviluppo edilizio voluto da tutti (o quasi) i cittadini è stato uno sviluppo previsto in un Piano, il PdF, che ancorché vecchio non era stato ancora utilizzato. Io l’ho fatto e ne vado fiero. Se oggi molti giovani hanno acquistato casa a Palagiano e se Palagiano cresce demograficamente, lo si deve soprattutto a quelle scelte.
  2. Vorrei ricordare che Palagiano è stato oggetto di un finanziamento per il ripascimento costiero; per il ripascimento e la messa in sicurezza delle sponde del fiume Lenne, di finanziamenti per gli itinerari turistici, per il depuratore urbano, per il depuratore di Chiatona, per la messa in sicurezza del territorio, e potrei continuare ancora. Fu anche la mia amministrazione a porre la parola FINE all’eventuale utilizzazione della cava san Felice per la realizzazione di una discarica per rifiuti ed ancora è stata la mia amministrazione ad aver avviato il servizio di raccolta differenziata porta-a-porta per ottenere il massimo possibile di rifiuto differenziato e inquinare meno il territorio.

Sempre la mia Amministrazione ha recuperato il patrimonio edilizio comunale destinandolo a centri di aggregazione: il teatro comunale, il palazzetto dello sport (i cui lavori di completamento ricominciano in questi giorni), la Biblioteca comunale, la struttura dei “bollenti spiriti”.

  1. Infine è stata la mia Amministrazione a risanare il bilancio comunale messo a dura prova da debiti contratti fin dalla fine degli anni ’70, compreso il breve periodo in cui fu sindaco lo stesso Anzolin.

La realtà, la stessa che Anzolin guarda al rovescio, racconta tutta un’altra storia: Palagiano in questi 10 anni è cresciuta ed è migliorata, il rispetto dell’ambiente, le opere pubbliche realizzate in suo favore, la cultura, la legalità, il rispetto dei cittadini, sono stati i cardini della  mia azione amministrativa mentre egli si impegnava nel fare terra bruciata intorno a se stesso ed alla sinistra palagianese.

Palagiano, 24/01/2012  

 Rocco Ressa – Sindaco