Si chiude la seconda edizione del Premio Popoli in Movimento ideato e promosso dal Circolo Arci

5 Gennaio 2015 0 Di Life

Manifesto-Concorso-2014

Si chiude la seconda edizione del Premio Popoli in Movimento ideato e promosso dal Circolo Arci Svegliarci nell’ambito del Progetto SPRAR Koinè del Comune di Palagiano. Giorno 9 gennaio la premiazione degli studenti vincitori.

Venerdì 9 gennaio ore 17,30, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo G. Rodari ci sarà la premiazione, alla presenza del Sindaco di Palagiano, Tarasco e dell’Assessore ai Servizi Sociali e Vice Sindaco, Cifone degli studenti risultati primi in classifica rispettivamente nella sezione letteraria, artistica e fotografica del Concorso : “La mia città Multietnica”, bandito nell’ambito del “Premio Popoli in Movimento” . Il Concorso è promosso per il secondo anno consecutivo, dal Circolo Arci SvegliARCI nell’ambito del progetto Ministeriale SPRAR “ Koinè” di accoglienza, tutela e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati, ed è rivolto agli studenti delle scuole del territorio di ogni ordine e grado.

Si è voluto stimolare nei giovani studenti, l’osservazione dell’impatto del fenomeno migratorio con la comunità ospitante con l’obiettivo di isolare e scardinare paure e pregiudizi e vivere questa ineluttabile trasformazione della nostra società da protagonisti di un cambiamento arricchente, consapevoli che le “altre” civiltà che caratterizzano i continenti e i paesi di provenienza dei migranti, hanno meravigliose e millenarie culture e tradizioni che possono essere per noi,  solo un valore aggiunto.

Purtroppo secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, il 2014 sembra essere stato un anno record con almeno 348.000 persone nel mondo che hanno tentato le traversate dall’inizio di gennaio sia per motivazioni economiche che per ragioni di richiesta di asilo. Le guerre cruenti in Siria e Palestina, le dittature militari in Eritrea, gli scontri interetnici in Somalia, gli efferati estremismi terroristici in Iraq, la situazione ancora fortemente instabile nella Libia del dopo Gheddafi hanno determinato un esodo di umanità disperata.

Sono, inoltre, 4.272 le vittime di tratta e di organizzazioni criminali internazionali stimate quest’anno all’UNHCR in tutto il mondo e circa 3.419 i morti nel Mediterraneo.

Di fronte a questo dolore abbiamo il dovere “umano” e civico di offrire solidarietà e accoglienza a coloro che, dolorosamente scampati alla morte, tentano di ricostruirsi un futuro dignitoso.

 

La collaborazione sinergica tra il Circolo Arci SvegliArci, l’Amministrazione Comunale e la Scuola si è rivelata, negli anni, fondamentale e strategica in questo senso, favorendo  la conoscenza reale del fenomeno e la formazione negli studenti , di un pensiero razionale e “liberato” da condizionamenti preconcetti . Importante si è rivelata anche per per l’attivazione di servizi alla persona   finalizzati all’inclusione e alla prevenzione delle marginalità.

Un grazie di cuore, dunque, a tutti; alla Giuria composta dalla Dott.ssa Moschetti Annamaria ,giudice onorario, dalla esperta in Beni Culturali Manuela Goffredo, dall’Artista Mariagrazia Carriero, dal Fotografo Lido Vanni, dall’Architetto Antonio Labalestra. Ma soprattutto grazie agli studenti, vera speranza di un mondo migliore e più giusto, che con i loro lavori hanno contribuito a costruirlo; a tutte le insegnanti e gli insegnanti che hanno guidato gli alunni e ai dirigenti scolastici Prof. Anzolin e Prof. Leopardo che hanno avuto la sensibilità di accogliere questi temi a volte scomodi nelle loro Scuole G. Rodari e G.M.sforza, cogliendo appieno il pensiero di Nelson Mandela , leader storico del movimento anti-apartheid sudafricano, Nobel per la Pace, a cui abbiamo dedicato il libro-raccolta dei lavori realizzati dagli studenti, che sarà presentato durante la serata, il quale dichiarava :

“Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l’amore, per il cuore umano, è più naturale dell’odio.”
Coordinatrice Progetto SPRAR Koinè del Comune di Palagiano

Angela Surico