Tarasco: “Oltre 3milioni e mezzo di euro per un territorio più civile, moderno e competitivo”

Tarasco: “Oltre 3milioni e mezzo di euro per un territorio più civile, moderno e competitivo”

13 Febbraio 2014 2 Di Life

Tempo di bilanci per l’amministrazione Tarasco al comune di Palagiano.

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Ci soffermiamo sui successi ma anche su tutto il lavoro da fare e lo facciamo pubblicamente consapevoli del fatto che ogni volta che si presentano bilanci si è soggetti a critiche e lamentele di parte – dice il Sindaco Tarasco – ma quest’amministrazione fa della trasparenza e della lealtà un suo punto programmatico ineludibile e pertanto siamo qui oggi ad illustrare quello che abbiamo fatto in questo anno appena trascorso e quello che intendiamo mettere in campo nel 2014.

Così il Sindaco che di fronte a tutta la Giunta e ai consiglieri comunali con deleghe delicate come l’agricoltura o la cultura, pone l’accento sulla mole di buona politica espressa nel 2013.

Un lavoro che anche grazie all’apparato tecnico-amministrativo – dice Tarasco – ha condotto in terra di Palagiano 3milioni 671mila 018 euro. Stanziamenti che contribuiranno a rendere questo territorio più civile, moderno e competitivo.

Una cifra precisa che tra fondi regionali e stanziamenti statali lievita notevolmente anche grazie alle quote di compartecipazione finanziaria che il Comune ha potuto garantire a tutti i progetti che prevedevano tale necessità.

La programmazione e la progettualità che abbiamo messo in campo mette in evidenza come questa maggioranza abbia saputo attirare su questa realtà importanti misure di finanziamento in vari settori di interesse – spiega Gaetano Tarasco – dall’attenzione verso le categorie deboli o disagiate, fino agli interventi per assicurare migliore vivibilità e sicurezza a strade, quartieri, scuole o per costruire una casa comune della memoria e della storia di questo comune.

Così Sindaco e Giunta espongono i dati di questo anno di legislatura che si pone come pietra miliare per importanti realizzazione che potranno vedere la luce a partire dai prossimi mesi.

Il finanziamento più importante in termini di investimento economico (fondi PO FESR 2007-2013 Regione Puglia) è quello del Centro sociale polifunzionale per minori, disabili e anziani e della Casa-famiglia “Dopo di noi”. In tutto un milione e 800 mila euro di intervento pubblico e 200mila euro di cofinanziamento comunale che consentiranno di elevare il grado di civiltà della comunità e quello di sostegno ad anziani e disabili gravi che altrimenti finirebbero lontano dal loro contesto sociale ed esperienziale di riferimento.

Un’opera di grande rilevanza che l’amministrazione conta di avviare nel 2014 e che insieme al progetto di accoglienza per i rifugiati politici (Fondi Ministero dell’Interno – Progetto Sprar Koinè del Circolo Arci di Palagiano), e la ristrutturazione del 1° Piano dell’attuale auditoriu-biblioteca da adibire a centro di orientamento e formazione, disegnerà ancora meglio l’identità di un Comune che come esprime il Sindaco Tarasco “deve continuare a crescere e svilupparsi senza mai perdere l’attenzione verso i più deboli”.

Un carattere preciso che il Sindaco sottolinea in conferenza stampa anche attraverso i numeri che attestano il grado di capillare assistenza che il Comune fornisce alle famiglie in difficoltà per emergenza abitativa, disagio socio-economico o assistenza ai minori.

Ogni giorno forniamo risposte che sfamano bisogni primari – sottolinea Tarasco – come quello del “pane quotidiano” che sotto forma di buoni alimentari quest’anno abbiamo dato, ad esempio a 76 famiglie di indigenti durante le festività natalizie.

Una matrice che non lascia indietro nessuno, ma che guarda al territorio con attenzione.

Dagli importanti interventi che riguardano la difesa del suolo e alla tutela del patrimonio e “che, ad esempio, hanno consentito quest’anno – dice il primo cittadino – di non far vivere alla nostra comunità i momenti di terrore che invece hanno vissuto durante le recenti ondate di maltempo molte delle famiglie dei territori vicini”,  fino agli importanti misure di intervento economico che l’amministrazione Tarasco si è saputa aggiudicare sul fronte della sicurezza e dell’ammodernamento degli edifici scolastici.

Nello specifico: 270mila euro per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale del Plesso Scolastico Corso Lenne e 229mila e 500 euro per l’efficientamento energetico dell’Istituto Papa Giovanni XXIII.

Il Comune di Palagiano mostra il suo lato pragmatico anche sul fronte delle opere di urbanizzazione aggiudicandosi le risorse del Fondo Rotazione della Regione (400mila euro per l’urbanizzazione primaria e secondaria e per gli insediamenti di edilizia residenziale e pubblica), ma anche avviando tanti piccoli e grandi cantieri che ridisegneranno l’immagine complessiva della cinta urbana.

Si va dalla riqualificazione della Villa comunale progettata dai ragazzi di quinta del Circolo Didattico Giovanni XXIII (50mila di stanziamento), fino alla risistemazione della viabilità urbana e alla riqualificazione del quartiere Bachelet (rispettivamente 40mila euro e 400mila euro gli stanziamenti già adottati).

Siamo ancora una comunità che ha bisogno di molto, ma nel disegno complessiva della Palagiano che intendiamo lasciare ai nostri figli c’è un progetto di miglioramento generale delle condizioni di vita, salute, lavoro e convivenza civile di chi decide di stabilirsi e lavorare qui – dice Tarasco – per questo da sempre pensiamo che il fattore che alimenta prevalentemente il nostro PIL vada sostenuto e valorizzato.

Il riferimento è al comparto agricolo che a Palagiano esprime l’eccellenza di una delle agrumicolture di maggiore qualità italiane.

Stiamo sostenendo i produttori in ogni loro sforzo verso il migliore approccio ai mercati – dice Tarasco – per questo insieme al consorzio dei produttori della filiera agrumicola stiamo mettendo in campo progetti di promozione e valorizzazione di questa risorsa, anche l’utilizzo delle nuove frontiere aperte dalle moderne tecnologie e attraverso iniziative di diversificazione del reddito.

Il riferimento è all’operazione di marketing territoriale che il comune intende avviare mettendo in stretta relazione il grande patrimonio agro-alimentare espresso dal territorio con le importanti risorse espresse dal suo patrimonio ambientale (percorsi naturalistici riserva biogenetica Stornara – ndr) e storico-archeologico (Museo Narracentro).

Vogliamo consegnare l’immagine di un territorio dal grande appeal turistico – spiega il sindaco Tarasco – per questo abbiamo cominciato a trattenere qui le nostre migliori risorse con l’intenzione di valorizzarle in loco anche attraverso l’istituzione di percorsi turistici, naturalistici e storici che sappiamo integrarsi tra di loro.

A tal proposito già dalla prossima primavera potrebbe partire i lavori per la realizzazione dello spazio museale “Narracentro” premiato dalla Regione Puglia con i fondi PO FESR 2007-2013.

Il museo che si presta a raccogliere testimonianze ma anche reperti (compresi i recenti manufatti rinvenuti negli scavi per l’adeguamento della Statale 106 – ndr) troverà ospitalità al primo piano della vecchia sede municipale.

Infine le sfide per il futuro.

Intendiamo confermare gli impegni che quest’anno, malgrado le strettoie imposte dal Patto di stabilità e dai tagli del governo centrale, abbiamo garantito – dice Tarasco – ma abbiamo sfide importanti che ci attendono proprio nell’ottica di quell’identità civica e moderna che ci siamo voluti dare.

Tra le priorità individuate va inserita la voce relativa al PUG (Piano Urbanistico Generale).

Uno strumento di modernità ma anche di efficienza e pianificazione territoriale fermo alla Palagiano dei primi anni ’70 – spiega Tarasco – e che tutti, maggioranza ed opposizione, dovremo tentare di comporre per il bene della collettività.

Essere moderni e civili però significa anche essere eco-sostenibili – dice il Sindaco – per questo dovremo andare assolutamente oltre la quota del 50% su cui ora si attesta la raccolta differenziata e compiere in tal senso scelte coraggiose che diano anche un segno di consequenzialità e coerenza rispetto ai finanziamenti che abbiamo acquisito per il potenziamento della raccolta, il contributo ai privati che intendono rimuovere manufatti in amianto, o la caratterizzazione dei siti con criticità ambientali (170mila euro in totale).