“Un’opportunità che si potrebbe cogliere”

3 Dicembre 2016 0 Di Life

carucci-francescodi Francesco Carucci

 

Il 28 novembre scorso, inviavo una nota al Commissario Prefettizio, dott. Michele Lastella, in qualità di cittadino e professionista palagianese che opera prevalentemente nel settore tributario.

Ritengo infatti che, in base alle conoscenze e alle attitudini di ognuno, si possa sempre tentare di dare un contributo alla propria comunità, anche qualora non si rivestano ruoli istituzionali.

E se quel tentativo consente di cogliere i vantaggi che possono derivare da una norma di legge tanto ai cittadini quanto all’Ente che li amministra, tanto meglio!

Con la detta nota, facevo presente che, in sede di conversione in legge con modificazioni del D.L. n. 193 del 22 ottobre 2016 (cosiddetto decreto fiscale), con la formulazione dell’art. 6-ter è stata introdotta la possibilità per i comuni di accedere alla definizione agevolata delle entrate tributarie, cosiddetta “rottamazione”, anche in caso di crediti da riscuotere col sistema dell’ingiunzione fiscale.

Per i crediti relativi ad entrate tributarie – da riscuotere tramite cartella esattoriale – che gli enti locali hanno affidato dal 2000 al 2016 ad “Equitalia Servizi di Riscossione S.p.A.”, non vi sono ulteriori adempimenti a carico dei comuni impositori e il cittadino potrà liberamente accedere alla “rottamazione delle cartelle” tramite presentazione diretta dell’apposita modulistica all’Agente della Riscossione entro il termine del 31.03.2017 vedendosi eliminare sanzioni e interessi di mora.

Se invece gli enti locali hanno avviato la riscossione mediante il sistema dell’ingiunzione fiscale notificata negli anni che vanno dal 2000 al 2016, direttamente o tramite concessionario della riscossione territoriale diverso da “Equitalia”, il contribuente non avrà automaticamente la possibilità di definire in maniera agevolata la propria posizione debitoria.

In questo caso, infatti, la norma sopracitata ha previsto che i comuni interessati avranno la facoltà (e non l’obbligo) di adottare,  entro il termine di sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione (in corso di pubblicazione in G.U.), appositi atti amministrativi con i quali escludere l’applicazione delle sanzioni dalle entrate tributarie di propria competenza e regolamentarne il versamento.

Il nostro Comune, prima di avvalersi di “Equitalia S.p.A.”, effettuava la riscossione coattiva dei crediti tributari tramite la notifica di ingiunzioni di pagamento per mezzo della società di riscossione provinciale “Soget S.p.A.”.

Ad oggi, vi sono ancora cittadini con posizioni debitorie pendenti nei confronti della “Soget S.p.A.” per tributi comunali (soprattutto ICI) riferiti a svariati anni fa che, a causa delle contingenti condizioni economiche che ci attanagliano, non sono riusciti a definire.

Cogliere l’opportunità che la legge di conversione del Decreto Fiscale dà agli enti locali rappresenta sicuramente per Palagiano un doppio vantaggio.

Infatti, da un lato il cittadino sarebbe incentivato a chiudere definitivamente la partita debitoria dal taglio delle sanzioni con la naturale conseguenza, non solo di un risparmio economico, ma anche di mettere fine ad eventuali azioni esecutive già intraprese nei suoi confronti (fermi amministrativi di veicoli, pignoramenti presso terzi, ipoteche, ecc.).

Dall’altro lato, l’Ente darebbe maggiore impulso alla “riscossione dei residui attivi costituiti in anni precedenti il 2008 e delle somme iscritte in contabilità mediante ruoli antecedenti al 2008”.

Tale attività, secondo le deliberazioni della Corte dei Conti n. 47/2015 e n. 146/2015 rispettivamente relative ai rendiconti finanziari 2012 e 2013 del nostro Comune, è risultata scarsa negli anni e, insieme alle altre criticità sollevate, “irregolarità suscettibile di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’Ente”.

Con l’augurio che le mie parole siano giunte al Commissario Prefettizio come un semplice suggerimento non solo nell’interesse dei miei concittadini, ma anche dell’andamento economico-finanziario del Comune di Palagiano, attendo di conoscere la sua opinione in merito, fiducioso che si vorrà cogliere questa opportunità.