ADESSO BASTA, RISPETTO PER I CITTADINI!

2 Novembre 2012 34 Di Life

 

 

Di seguito si allega copia della Sfiducia da noi sottoscritta nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale.

 

Non ci è stato umanamente e politicamente possibile,infatti, soprassedere ulteriormente alle numerose inadempienze commesse da quella che dovrebbe essere la figura istituzionale di suprema garanzia dell’Assise.

 

Tali inadempienze, culminate, come purtroppo a tutti noto, con una clamorosa ed inaudita prima d’ora “cacciata” di numerosi cittadini presenti in aula nella seduta del 12/10, a seguito di quello che veniva ritenuto un “pericoloso” applauso, NON POSSONO ESSERE DA NOI PIU’ SOPPORTATE!

Vada anche per i Consiglieri Comunali,ma i cittadini che vogliono partecipare alla vita politico amministrativa del nostro Comune NON SI TRATTANO ALLA STREGUA DI PECORE!

 

Pertanto, non si interpreti dunque tale azione da noi avviata come un attacco gratuito,MA, secondo i nostri reali intendimenti, come estremo gesto di INDIGNAZIONE E RISPETTO NEI CONFRONTI DELLA CITTADINANZA TUTTA!

 

                                                                                                 GRAZIE DI CUORE

 

 

 

 

 

MOZIONE DI SFIDUCIA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE VISTOL’ART.23 DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

I CONSIGLIERI COMUNALI

PREMESSO CHE Il Presidente del Consiglio Comunale è organo istituzionale e, a norma dell’art.53 del Regolamento Comunale “provvede ad assicurare il regolare funzionamento dell’assemblea consiliare, modera la discussione degli argomenti e dispone che i lavori si svolgano osservando il regolamento. Concede la facoltà di parlare e stabilisce i termine della discussione, pone e precisa i termini delle proposte delle quali si discute e si vota, determina l’ordine delle votazioni, ne controlla e proclama i risultati. Il presidente, esercita i poteri necessari per mantenere l’ordine e per assicurare l’osservanza della legge, dello statuto e del regolamento”.  Per l’esercizio delle sue funzioni il Presidente si ispira a criteri di imparzialità intervenendo a difesa dei compiti del Consiglio e dei diritti di tutti i consiglieri così come previsto dal Dlgs 267/2000 fatte proprie dall’amministrazione comunale nell’art.24 dello statuto comunale. A norma dell’art. 59 (comportamento del pubblico) comma 2 del Regolamento Comunale, “i poteri per il mantenimento dell’ordine nella parte della sala destinata a l pubblico, spettano discrezionalmente al Presidente, che li esercita avvalendosi, ove occorra, dell’opera dei vigili urbani”. A norma del comma 5 dello stesso articolo, “quando il comportamento del pubblico ostacoli il proseguimento della seduta, il Presidente può disporre lo sgombero dell’aula da parte di tutti i disturbatori e, risultati vani i richiami del Presidente, egli abbandona il seggio dopo aver dichiarata sospesa la riunione fino a quando non riprenderà il suo posto. Se alla ripresa dell’adunanza, i disordini proseguono, il Presidente, con decisione motivata, d’intesa con la conferenza dei capigruppo, dispone la prosecuzione della seduta a porte chiuse o la dichiara definitivamente interrotta…” A norma del comma 6 dello stesso articolo, il Presidente, già dalla convocazione del primo Consiglio Comunale utile, d’intesa con la conferenza dei capigruppo,  avrebbe dovuto predisporre un’apposita informazione relativa alle norme di comportamento del pubblico prevista nell’art. 59 e, la stessa, doveva essere esposta nello spazio e nella sala delle adunanze.

Nella sostanza, il Presidente del Consiglio Comunale, non è un semplice passacarte. Ha le prerogative di Organo del Comune, alla stregua del Sindaco, della Giunta e del Consiglio, cioè di un soggetto che è centro di poteri e di competenze. Quindi composizione giuridica e politica di rilievo in seno al Comune. Come si vede, il Presidente del Consiglio Comunale è al secondo posto delle nomenclature delle cariche comunali.

Il sig. Cirillo Salvatore, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Palagiano, fatti alla mano, non ha fatto altro che disattendere quanto previsto dalla norma, creando seri problemi all’intero Consiglio Comunale. Lo stesso Presidente, durante lo svolgimento dei vari Consigli Comunali, per ogni singolo adempimento, non ha fatto altro che rivolgersi ridicolmente al Segretario Comunale (vedasi registrazioni e stenotipie sedute comunali) mettendo sotto i piedi quel minimo di autorevolezza che avrebbe dovuto necessariamente possedere.

CONSIDERATO CHE il presidente del Consiglio Comunale di Palagiano signor Cirillo Salvatore,condivideva un documento politico, sottoscritto dallo stesso, dai partiti ed amministratori di maggioranza, con il quale si chiedeva l’allontanamento dei tre consiglieri comunali di maggioranza (Lippolis, Latagliata, Tagariello) e dell’assessore Orlando, disattendendo il fondamentale principio a cui lo stesso Presidente deve assolvere ovvero IL PRINCIPIO DI IMPARZIALITA’.

 

TENUTO CONTO della assoluta mancanza di collaborazione che il Presidente ha avuto nei confronti del Vicepresidente Simone LIPPOLIS,il quale come previsto dal regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale ha provato ad interfacciarsi con lo stesso, al fine di garantire un miglior funzionamento del Consiglio, senza ricevere considerazione alcuna.

STESSA COSA LAMENTANO i  consiglieriMancini e Marangione del gruppo PDL e Serra di “Palagiano nel Cuore”

CONSIDERATO CHE sin dal suo insediamento, lo stesso Presidente abbia commesso  una serie di inadempienze ai danni dell’Assise sino a sfociare in quella perpetrata  per la convocazione del 27/07/2012, provocando di fatto, l’annullamento della stessa per aver OMESSO di inviare regolare comunicazione di invito al sig. Mancini Francesco, risultato assente nella precedente seduta di aggiornamento (circostanza quest’ultima ammessa dallo stesso Presidente)

RITENENDO scorretto il comportamento del Presidente del Consiglio, il quale,nella seduta del 12/10/2012,sgomberava l’aula consiliare reputando un semplice applauso (peraltro già effettuato da cittadini e consiglieri ad un assessore poco prima senza intervento alcuno) “grave pericolo” per l’ordine pubblico a sfregio ed in netto contrasto con quanto stabilito dall’art.59 del Regolamento Comunale, dimostrando totale mancanza di rispetto tanto nei confronti dei consiglieri tutti quanto dei numerosi cittadini presenti. Peraltro il Presidente si rifiutava di far rientrare il pubblico accalcato fuori dall’aula anche in sede di dichiarazione di voto su invito di diversi consiglieri, disattendendo quanto previsto dalla norma.

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI

non sentendosi in alcun modo tutelati dal Presidente del Consiglio che, pur espressione della maggioranza, dovrebbe rappresentare nella sua veste istituzionale l’organo di garanzia anche della minoranza,nell’esprimere il proprio totale dissenso nei confronti dell’operato dello stesso,  sig.  Salvatore Cirillo, che viola palesemente il dovere d’imparzialità a cui è tenuto;

PRESO ATTO che a distanza di molti mesi dall’elezione, ancora non riesca a garantire un sano svolgimento della massima Assise comunale, compiendo gravi atti per incompetenza;

TENUTO CONTO della speciale posizione cui assurge chi incarna detta carica e che, la funzione di raccordo e di coordinamento, se assolta con scrupolo e lungimiranza, fa del Presidente del Consiglio una figura di primo piano. È evidente comunque, che per ricoprire tale ruolo occorrano personalità ed esperienza politica che, lo stesso non ce ne voglia, stando ai fatti, a lui mancano.

Tutto ciò premesso

PROPONGONO
la sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio signor Salvatore Cirillo in quanto, senza nulla togliere al Sindaco, una maggiore presenza dello stesso  Presidente  nel dibattito politico, amministrativo sociale e culturale del paese, se assolta da persona capace e competente, sarebbe un arricchimento da non trascurare.

 

Palagiano,li 17 ottobre 2012

I Consiglieri Comunali

Mauro TAGARIELLO,Domenico LATAGLIATA,Simone LIPPOLIS( GRUPPO A.P.I.-ALTERNATIVA PER PALAGIANO)

Francesco MANCINI,Aldo MARANGIONE (GRUPPO POPOLO DELLA LIBERTA’)

Francesco SERRA (PALAGIANO NEL CUORE)