BESOSTRI ANTI-ITALIKUM, MA ANCHE UN AMICO DI PALAGIANO

BESOSTRI ANTI-ITALIKUM, MA ANCHE UN AMICO DI PALAGIANO

17 Febbraio 2017 Off Di Life
L’Avv. Felice Carlo Besostri è un Avvocato amministrativista, è stato docente di Diritto Pubblico Comparato a.a. 2005/2009. E’ stato in Commissione Affari Costituzionali Senato della Repubblica XIII Legislatura, Assemblea Parlamentare Consiglio d’Europa 1997/2001 (Commissione Giuridica dei Diritti dell’Uomo, Commissione Ambiente, sottocommissione selezione dei giudici della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo), ricorrente contro ammissione dei referendum elettorali e la legge elettorale per il Parlamento europeo, interveniente nei giudizi contro la legge elettorale (Porcellum) e coordinatore Avv.ti contro (Italikum) per il Parlamento nazionale.
Presidente Rete Socialista – Socialismo Europeo.
Con lui c’è un rapporto di collaborazione da anni. Palagiano lo ha conosciuto sin dal 2010 avendo organizzato da allora e in seguito alcuni eventi politici tenutosi nell’aula consiliare della nostra cittadina. Chi ha avuto modo di conoscerlo ha potuto apprezzarne le grandi doti umane nonchè le sue notevoli competenze giuridiche.
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ALTRI 7 GIUDIZI NEI PROSSIMI MESI.
DAL 13 FEBBRAIO UNA SERIE DI INCONTRI
DEGLI AVV. ANTITALIKUM CON I GRUPPI PARLAMENTARI”
“Sono soddisfatto per diverse ragioni – ha dichiarato l’Avv. Felice Besostri, coordinatore degli Avvocati Antitalikum – “la prima perchè la Corte Costituzionale ha respinto le eccezioni di inammissibilità formulate dalla difesa del Governo, quindi le leggi elettorali incostituzionali sono impugnabili già con la loro pubblicazione in Gazzetta ufficiale”.

“La seconda ragione di soddisfazione perchè questa sentenza non è una pietra tombale anche sulle eccezioni di costituzionalità dichiarate allo stato inammissibili, quali l’illegittimità costituzionale della legge n. 52/2015 per essere stata approvata con il ricorso al voto di fiducia alla Camera e con forzature procedurali al Senato”.

Sono inoltre ancora aperte la questione del premio di maggioranza in quanto tale e la sua entità e l’esistenza dei capilista bloccati.

La Consulta censura le motivazioni del giudice a quo. “Questo vuol dire che con una loro diversa e più rigorosa motivazione la Corte può ribaltare il giudizio” chiarisce Besostri “Spetterà agli avvocati Antitalikum sollecitare una maggiore sensibilità costituzionale dei giudici di primo grado e ciò faremo a cominciare dai 7 giudizi le cui udienze si terranno già a febbraio e nel prossimo mese di marzo”.

E conclude “Le motivazioni sono paradossalmente una guida per formulare ordinanze ammissibili.
Quindi il Parlamento farà bene a esaminare con attenzione anche i punti dichiarati temporaneamente inammissibili. Da lunedì 13 febbraio prenderà il via una serie di incontri da parte di una nostra delegazione con i gruppi parlamentari che hanno accettato il confronto sull’analisi delle motivazioni della Consulta e sulla futura legge elettorale per evitare nuove norme incostituzionali”.

Nell’immagine di copertina Felice Besostri nell’Aula Consiliare di Palagiano

Qui con il pool degli avvocati ANTI-ITALIKUM il giorno della sentenza in Corte Costituzionale a fine gennaio.

Corte costituzionale Udienza Pubblica del 24. 01. 2017 ITALIKUM
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