Gisonna ha presentato la giunta Palagiano 2017-2022

Gisonna ha presentato la giunta Palagiano 2017-2022

27 Maggio 2017 0 Di Life

Per la prima volta a Palagiano, e non solo, in piena campagna elettorale prima dei risultati e ancor prima del ballottaggio viene presentata la giunta di assessori. 

La scelta coraggiosa è stata effettuata dal candidato sindaco Gennaro Gisonna, che insieme alle sue due liste civiche “Gisonna sindaco” e “Casa Palagiano”, anche queste a grande novità presentate con accoppiate ufficiali “un uomo-una donna” senza harem ne accoppiate multiple, ha presentato ieri in piazza in un pubblico comizio i suoi futuri assessori. 

Questi i nomi e le rispettive deleghe.

 

ANNA TRISOLINI, geometra

LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO, VERDE PUBBLICO, EDILIZIA SCOLASTICA, EDILIZIA SPORTIVA, SERVIZI CIMITERIALI,

 

MARIO CETERA, direttore medico

WELFARE (Solidarietà Sociale, Accoglienza, Integrazione e Pari Opportunità), SANITÀ ED IGIENE PUBBLICA, RANDAGISMO, 

 

SANTE ARPONEavvocato

TRASPARENZA, ANTICORRUZIONE, ORGANIZZAZIONE (Personale, Servizi Elettorali, Demografici e Polizia locale), CONTENZIOSO, AFFARI GENERALI, RAPPORTI ISTITUZIONALI, 

 

Mario SARACCOingegnere 

URBANISTICA, RIGENERAZIONE URBANA, PIANIFICAZIONE, TUTELA E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO, INNOVAZIONE

Rimane da assegnare la delega ad 

AMBIENTE, TURISMO, SPORT, CULTURA, PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, EDUCATIVE, ASSOCIAZIONISMO E VOLONTARIATO, poiché in attesa di scioglimento riserva della persona indicata per motivi personale. 

 

Manterrà per se il candidato sindaco Gisonna la delega a BILANCIO E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE (agricoltura, commercio, artigianato, servizi, industria). 

Una scelta di coraggio e innovazione forse rischiosa in termini di tattica di palazzo e strategia elettoralistica ma coerente con il progetto di trasparenza e autonomia di amministrazione che Gisonna ha annunciato dall’inizio. Una scelta che appunto slega l’operato del futuro candidato sindaco da logiche spartitorie che per lungo tempo hanno, in barba al dettato normativo, tenuto legato l’agire amministrativo del Sindaco e così della città tutta, a ricatti di sorta. 

È solo così, libera trasparente e autonoma, che Palagiano Riparte.