LE CATTIVE ABITUDINI DI ALCUNI PALAGIANESI A PORTATA DI CLIC

LE CATTIVE ABITUDINI DI ALCUNI PALAGIANESI A PORTATA DI CLIC

10 Dicembre 2017 0 Di Life

 

Un video pubblicato sulla pagina facebook “LasignaSindaco” che in 24 ore è stato già visualizzato più di 12 mila volte! Un numero di visualizzazioni destinato a crescere anche grazie all’interesse mostrato dai cittadini di altri comuni sensibili a questo fenomeno.

Parliamo di una clip video che l’Amministrazione Lasigna ha realizzato e che ha intitolato “I mucatoni” per l’oggetto delle riprese. Un video che si inserisce in un più ampio progetto comunicativo che ha lo scopo di risolvere il mal costume dell’abbandono selvaggio dei rifiuti. Si tratta infatti delle riprese che già dai primi mesi dall’insediamento della nuova amministrazione sono state effettuate con l’uso di “videotrappole” ad alcuni cittadini poco corretti mentre abbandonano abusivamente rifiuti in  paese e in altre zone periferiche del territorio.

Ora quelle immagini, con le limitazioni imposte dalla normativa vigente (volti e targhe delle auto oscurati), sono state raccolte in una clip e lanciate sul web allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza alla cura del proprio territorio.
Tutti i soggetti ripresi dalle videotrappole hanno ricevuto multe per 600,00 euro per ciascun abbandono selvaggio.

La speranza dell’Amministrazione Comunale, tuttavia, è che le sanzioni restino un’eccezione. Abbandonare i rifiuti per strada è un reato, oltre che un atto deplorevole. Per questo si continuerà a monitorare il territorio, le periferie, le campagne. Ora è tempo di collaborare per ridare dignità alla nostra Palagiano.
Gli “sporcaccioni” che amano sporcare il nostro paese e che sfidano autorità e cittadini civili devono sapere che prima o poi si assumeranno le proprie responsabilità.

Questo non è l’unico fenomeno che il Sindaco Lasigna e la sua squadra si sono prefissi di debellare.

Ce ne sono anche altri che vanno in direzione contraria al comportamento dei cittadini più virtuosi. Non è escluso dunque che, a questa, seguano altre campagne di sensibilizzazione. Ma non si pretende certo di risolvere i problemi con uno schiocco di dita.

Il lavoro da fare è ancora tanto e lo si sta svolgendo col massimo impegno da parte dell’intera squadra.