Mancano solo 2 settimane alla scadenza dei termini previsti dall’Avviso pubblico per la formulazione del Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020 e dei relativi piani annuali. 

Mancano solo 2 settimane alla scadenza dei termini previsti dall’Avviso pubblico per la formulazione del Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020 e dei relativi piani annuali. 

14 Giugno 2018 0 Di Life

L’Avviso della Regione Puglia, infatti, emanato con determina dirigenziale n. 16 del 16 aprile 2018 prevede che i Comuni possano candidare  propri progetti entro il 29 giugno 2018.

Il piano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020 è finalizzato al finanziamento di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica statale, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici.

 

Come abbiamo più volte ripetuto, è un’occasione imperdibile per migliorare la qualità dei nostri edifici scolastici ed in particolare PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO PADIGLIONE per la Scuola Secondaria di 1° dell’Istituto Comprensivo “G. Rodari”.

 

Ma, a tutt’oggi, non è dato sapere quali siano le intenzioni dell’Amministrazione Comunale di Palagiano! Di certo c’è che nessun incarico tecnico per la redazione del progetto almeno definitivo dell’opera, per poter accedere ai finanziamenti (non siamo a conoscenza di un atto formale in tal senso). Dobbiamo, dunque, presupporre, che si intenda partecipare solo con “progetti di fattibilità tecnico economica;” redatto dall’Ufficio Tecnico,  possibilità pure prevista dal Bando, ma con l’assegnazione di minor punteggio.

 

Ma, soprattutto, non ci è dato sapere a quale ipotesi sta lavorando l’Amministrazione Comunale, visto che ha sinora rifiutato qualsiasi possibilità di confronto: evidentemente,  confronto e partecipazione democratica sono solo slogan buoni per la campagna elettorale! Eppure è lo stesso Bando regionale che incentiva la partecipazione dei cittadini alle scelte, prevedendo espressamente una premialità nel punteggio per “Attività di progettazione partecipata poste in essere ai fini della redazione del progetto (incontri pubblici con i portatori di interesse, ovvero scuola, famiglie, corpo docente, cittadinanza, ecc.).   

 

Noi continuiamo a ritenere che la soluzione più rapida, economica  e funzionale sia quella di costruire il nuovo padiglione  sull’area adiacente al plesso Rodari,  area completamente libera e già di proprietà comunale, collegata con tutti i servizi.  E’ l’unica soluzione , peraltro, che oltre ad evitare il grave problema dei doppi turni per un lunghissimo periodo (nel caso di demolizione e ricostruzione del vecchio padiglione), consente di rispettare in pieno quanto previsto dallo stesso Bando: “Per le nuove costruzioni …  dovranno essere rispettati gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica previsti dal D.M. del 18.12.1975 e dal Decreto Interministeriale dell’11.04.2013 “Adozione delle linee guida contenenti indirizzi progettuali di riferimento per la costruzione di nuove scuole” … e dovrà essere adottato il modello “1+4 spazi educativi per la scuola del Terzo millennio””. Come avevamo facilmente previsto, semplicemente conoscendo le Linee Guida del Ministero!

Torniamo a chiedere all’Amministrazione Comunale di orientarsi con decisione su tale ipotesi: il tempo stringe!

Per questo chiediamo, ancora una volta, di completare con urgenza la variante di destinazione urbanistica per i 2 lotti, dovendo il Comune anche “  … attestare la conformità della proposta progettuale agli strumenti di pianificazione urbanistica .”

 

Il Gruppo di impegno

per il Nuovo Padiglione