Multa per la “stufetta”

26 Marzo 2009 0 Di Life

Ricordate la tanto discussa “Stufetta miracolosa”?

Ci sono grosse novità!!!

“Nelle sue parole l’apparecchio, a metà tra il magico e la meraviglia della tecnica, riusciva a guarire il cancro. Per la precisione, a “curare cellule tumorali emanando luce, permettendo a sua volta di rilasciare bio-informazioni per le cellule malate, garantendo così di riequi-librare il tutto”.
Del resto – garantiva lui – “una persona con tumore al polmone, usando questa pseudo-stufetta, è riuscita a ridurre con quattro giorni di trattamento, la massa tumorale del 97%”.
Un imbroglio, senza possibilità di dubbio.

Ma adesso per il 41enne palagianese sbarcato suo malgrado a Striscia la Notizia con la sua “stufetta miracolosa” è arrivata la prima cesura degli inquirenti.
I carabinieri della Compagnia di Massafra, in collaborazione con il Nas di Taranto, hanno elevato a carico del legale rappresentante della società responsabile dell’importazione e vendita dell’apparecchio una multa da 31.000 euro, “per aver immesso in commercio dispositivo medico privo della marcatura CE, mai registrato presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali”.

Il caso è arrivato sulle cronache nazionali nel dicembre dello scorso anno, quando gli inviati pugliesi del tg satirico targato Mediaset Fabio e Mingo hanno raccolto la testimonianza di una donna di Adelfia.

Ai due la signora Monica, ha parlato di quell’uomo “che spaccia una normale stufetta a resistenza, per una stufa miracolosa, capace a suo dire di guarire il cancro”.

Costo della stufa miracolosa, “progettata dalla Nasa, e sulla quale hanno lavorato anche università australiane a coreane” (sempre copyright del fantasioso imbonitore) era 2.500 euro.

“Tratto da TarantoSera.com