PRESENTAZIONE TESPI

15 Marzo 2004 Off Di Life
ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRALE

?TESPI?

CHI SIAMO

L?associazione Culturale  Teatrale ?Tespi?, ? una libera  Associazione di fatto apartitica, apolitica, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro.

OBIETTIVI

Gli obiettivi che l?Associazione persegue sono i seguenti:

  • Diffondere la cultura teatrale, cinematografica e letteraria nel proprio territorio;
  • Promuovere ed organizzare l?allestimento di incontri, conferenze, esposizioni, manifestazioni, concerti e spettacoli d?ogni genere;
  • Promuovere ed organizzare scambi culturali, mostre e viaggi:
  • Promuovere la creazione di una biblioteca, fototeca, cineteca, videoteca ed archivi che raccolgano notizie, immagini, documenti e pubblicazioni.


    PERCHE? ?TESPI?

    La tradizione fissa nel 534 a.c. la data della rappresentazione della prima tragedia vera e propria. In quell?anno il mitico attore Tespi ad Atene, interprtando da solo tutti i personaggi che intervenivano naturalmente uno alla volta a dialogare con il coro, un racconto di cui non ci ? noto l?argomento. Tespi avrebbe dato rappresentazioni nei borghi dell? Attica peregrinando con la sua compagnia su un carro  ? Il carro di Tespi?

    I NOSTRI LAVORI

    ?Romeo e Giulietta? di W. Shakespeare  scuola G. Rodari e rassegna Estiva Mottola
    ?Mostra collettiva di  Pittura Scultura e Fotografia? presso la  scuola  ?Papa Giovanni XXIII? Palagiano
    ?Amleto? di  W. Shakespeare presso il  liceo ?Pacini? di Taranto

    I NOSTRI PROSSIMI LAVORI:

    • Regia: Cinzia De Nisco
    • Titolo: ?Domani mi sposo? (sceme da un matrimonio)
    • Autore: Sandro Conte
    • Genere: Commedia brillante in una sola parte per chi, alla ricerca dell?anima gemella, sta esaminando tutte le mezze mele con gli occhi rivolti verso l?altra met? del cielo
    • Rivolto: Ad un pubblico adulto
    • Atti: Unico
    • Durata stimata: 70 minuti
    • Ambientazione: Oggi
    • Personaggi: 18 (3 uomini 15 donne)
    • Ruoli principali: I ruoli sono tutti equivalenti

        Le donne ad eccezione della madre, non sono mai in scena contemporaneamente, di conseguenza molti ruoli possono essere interpretati dalla stessa attrice.
        Il copione essenzialmente maschilista, ? un?ironica presa in giro del panorama femminile, tanto da divenire incubo, di conseguenza il personaggio maschile, si ammala ogni qualvolta si addormenta e sogna una donna, sperando sia quella giusta.