Comunicato PD Palagiano:”Solo per fare chiarezza”.

Comunicato PD Palagiano:”Solo per fare chiarezza”.

3 Settembre 2012 66 Di Life

 

Il Partito Democratico di Palagiano insieme a tutti gli altri Partiti della Coalizione ed in sintonia con tutti i consiglieri e gli assessori di maggioranza, hanno chiesto al Sindaco la revoca delle deleghe affidate all’Assessore Rinaldo Orlando ed ai consiglieri Latagliata, Lippolis e Tagariello.

Il Gruppo consiliare del  PD, già all’indomani della nomina dei Presidenti delle Commissioni consiliari permanenti, aveva chiesto al Sindaco di aprire una verifica interna alla maggioranza al fine di comprendere le reali motivazioni che spingevano i tre citati consiglieri ad agire più come opposizione che come maggioranza.

Preso atto, a distanza di un mese, che il loro atteggiamento,nonostante l’impegno profuso dal sindaco per ricercare delle convergenze, peggiorava ulteriormente, abbiamo preferito fare chiarezza per impedire che questa amministrazione, largamente voluta e votata  dalla cittadinanza, fosse frenata dagli  atteggiamenti contrari alla buona amministrazione messi in atto dai tre consiglieri.

A loro contestiamo azioni sleali verso il Sindaco e la maggioranza:

  1. assenza ingiustificata dal consiglio comunale;
  2. accordo con l’opposizione per l’elezione dei presidenti delle commissioni consiliari;
  3. strumentale richiesta di revoca del concorso del comandante della Polizia Municipale già avviato;
  4. atteggiamento irriguardoso nei confronti dei colleghi consiglieri, dei partiti, nonché del Sindaco stesso;
  5. continua richiesta di revisione delle deleghe dal Sindaco assegnate.

Quanto detto è accaduto in appena tre mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione.

Tutto ciò ha causato in questa prima fase amministrativa un clima di divisione che rischiava di indebolire ed offuscare l’immagine dell’Amministrazione e del Sindaco che, nonostante tutto, stanno lavorando per dare attuazione al programma elettorale.

Quanto ad alcune critiche che vorrebbero il Sindaco ostaggio di qualcuno, esse sono del tutto destituite di fondamento.

Il Sindaco, infatti, ha voluto per ben due mesi capire se la situazione fosse recuperabile e solo quando ha potuto constatare la impossibilità di recupero di tutti i componenti la maggioranza, ha deciso, congiuntamente ai Partiti, di adottare le misure ritenute necessarie.

Ci sembra, questo, un atto politico dovuto.

D’altra parte che il Sindaco si rapporti con i Partiti di maggioranza che lo hanno scelto e sostenuto è un fatto normale e non può destare alcun sospetto, anzi, il rapporto sinergico fra Sindaco, Amministrazione e Partiti è la precondizione necessaria per una buona azione amministrativa.

Tutti sanno che il PD aveva indicato come assessore e vicesindaco il consigliere Cifone. Tale volontà non si è potuta concretizzare per consentire alla giunta di formarsi con la prevista quota rosa, della quale il PD si è fatto carico, con grande senso di responsabilità, mettendo a disposizione la prima consigliera dei non eletti.

Che  in un momento di verifica della maggioranza, abbiano cercato di recuperare nell’alveo della stessa maggioranza il Consigliere Latagliata, ci sembra un fatto politico del tutto normale. D’altra parte, forse il Consigliere Latagliata dimentica che:

  1. è stato un iscritto del PD;
  2. è stato componente del gruppo consiliare;
  3. èstato, come eletto, inserito di diritto nel direttivo del PD e nel medesimo organismo sedeva anche la moglie.

E’ evidente, dunque, che il tentativo di recupero esperito dal PD sia stato del tutto naturale.

Adesso non ci resta che continuare a lavorare e recuperare l’immagine amministrativa che  comportamenti irresponsabili hanno cercato di offuscare.

01/09/2012

La Segretaria di Circolo

Avv. Nancy Schiavone