I “numeri”, buoni per il Lotto, del consigliere Nardelli

I “numeri”, buoni per il Lotto, del consigliere Nardelli

21 Dicembre 2012 11 Di Life

Prima avevamo un sindaco dotato di una vecchia laurea in pedagogia e i suoi errori in matematica, seppur non scusabili, erano perlomeno comprensibili. Quale comprensione è possibile invece mostrare nei riguardi di chi, pur essendosi maturato geometra e laureato agronomo, ancor prima che il clima festivo sia andato a pieno regime dà letteralmente i numeri?

Raggiunta la quota del 51%”, viene detto nel comunicato diramato da un immaginifico (nel senso che neppure esiste) Ufficio Stampa del Comune di Palagiano. Sì, davvero? Andiamo a verificare.

Il primo dato nel quale ci imbattiamo (nella porzione del grafico a torta colorata di rosa) ci dice che la media per l’anno 2012 è stata finora del 31,98%. Anche nella migliore delle ipotesi, ammettendo cioè che nel mese di Dicembre si dia un vero e proprio miracolo, vale a dire una percentuale del 100%!, il risultato finale non potrebbe essere superiore al… 37,65%.

Il titolo del comunicato ci avverte che la raccolta differenziata a Palagiano si sarebbe “evoluta”; temiamo che anche la matematica abbia seguito lo stesso infausto destino, atteso che secondo il consigliere Nardelli, 51 e 38 pari sono! Le sembra serio, Dott. Nardelli, tutto ciò?

Lei adesso magari verrà a spiegarci che il 51% va considerato come un traguardo raggiunto nel mese di Novembre e nulla di più, ma dovrebbe anche spiegare come le è saltata in mente quest’altra sua affermazione:

Ad oggi siamo riusciti a tenere invariata la tariffa pagata dai cittadini, malgrado l’alto costo del servizio del porta a porta, perché abbiamo compensato questa spesa con il minor conferimento in discarica di circa il 50% dei nostri rsu”.

Ora, se la matematica non si è evoluta a tal punto da rendere del tutto incomprensibili i numeri, glielo facciamo noi qualche conto, Dott. Nardelli. Giusto per dare un senso alle minchiate che lei ha voluto “spiegare”.

Dunque. Nell’anno 2011 i cittadini di Palagiano avevano speso, per il servizio di raccolta dei Rsu fornito dalla Serveco, € 900.000. Nel 2012, invece, stando a quanto previsto dal nuovo contratto con la TeknoService, gli Euro da destinarsi a detto servizio sono passati a 1.460.000. Vede bene che l’aumento è pari a € 560.000.

Lei, al pari dell’altro genio incompreso che l’ha preceduta (l’ex sindaco), ha avuto l’ardire di sostenere che questo aumento sarebbe stato compensato “con il minor conferimento in discarica di circa il 50% dei nostri rsu”. Si è mai chiesto a quanto realmente ammonta, in Euro, tale minor conferimento? È evidente che no, altrimenti si sarebbe guardato bene dal sostenere una cosa che non sta né in cielo e neppure in terra.

È altresì evidente come lei ignori del tutto il fatto che anche la differenziata va soggetta a un pagamento quando è conferita. Diversamente, non si sarebbe limitato a farci sapere a quanto ammonta, nel mese di Novembre, il dato relativo alla sola differenziata, “circa 275 tonnellate al mese”; avrebbe giustamente aggiunto anche quanto ci costa conferirla. Lo sa, oppure no, che la sola frazione umida (l’organico cosiddetto) comporta un costo di € 85 + Iva la tonnellata? Forse immagina che l’Aseco di Ginosa Marina la importi senza far pagare nulla?

Visto che non si non si pone domanda e dimostra inoltre scarsa o nessuna conoscenza del fenomeno concernente la differenziata, le forniamo noi la risposta esatta:

Indifferenziato da Gen- Nov.: Ton 3.869 x € 105 + Iva = € 446.869 (CISA)

Frazione umida da Gen-Nov.: Ton 689 x € 85 + Iva = € 64.421 (Aseco)

Totale: € 511.290.

Manca ancora il mese di Dicembre. Assumiamo allora che per detto mese la somma delle due voci dia € 40.000, abbiamo quindi il Totale 2012: € 551.290.

Attraverso una semplice sottrazione, costo conferimento 2011 – costo conferimento 2012, siamo adesso in grado di conoscere l’entità, in Euro, del risparmio dovuto al minor conferimento di indifferenziato: € 700.000 – € 551.290 = € 148.710.

Per caso adesso, dopo aver detto che 51 e 38 sono uguali, vuol pure sostenere che sarebbero uguali anche € 560.000 ed € 148.710? Se si, ce lo faccia sapere quanto prima. Così potremo ripetere con Totò: «Accadono cose da matti!, in questo manicomio.»

Rimane quindi una domanda in sospeso. Verificato che al manicomio (pardon, volevamo dire “al Comune”) sbagliate sistematicamente i calcoli, come si spiega che la tariffa non è aumentata?

È inutile cercare una spiegazione a questo presunto mistero: invece di vedersi recapitare una tariffa aumentata, diversi Palagianesi sono stati raggiunti da più tariffe. Quanti fino all’anno scorso pagavano soltanto per l’abitazione utilizzata, adesso pagano anche per le case sfitte e/o per la casa che hanno in campagna. Altri, Life ad esempio, che abitano in campagna e non usufruiscono di alcun servizio, hanno scoperto quest’anno com’è fatto il bollettino di pagamento.

Altri ancora, per esempio i possessori di una casa in quel di Chiatona, hanno invece visto crescere il costo della tariffa, passata da un regime di 3/12 (corrispondente ai tre mesi che presumibilmente passano al mare) a uno di 12/12 scontato di circa il 30%.

A tutti questi aumenti – ché tali sono, caro il nostro Dott. Nardelli, altro che “siamo riusciti a tenere invariata la tariffa pagata dai cittadini”! – vanno ancora aggiunti quelli che hanno colpito gli esercenti di attività commerciali. O magari lei pensa che non siano meritevoli del titolo di “cittadini”?

Si ricorda putacaso come e quando sono stati introdotti tali aumenti? Se non lo ricorda, ci siamo ancora noi qui a ricordaglielo: Consiglio Comunale del 5 Agosto 2012, quello in cui approvaste il nuovo “Regolamento per l’Applicazione della Tariffa per la Gestione dei Rifiuti”. Nel caso, più che probabile, che non l’abbia fatto prima di contribuire ad approvarlo, se lo legga adesso. Potrà così verificare se anche noi diciamo minchiate o meno.

Potrebbe pure darsi, leggendolo, che a lei capiti di fare la stessa osservazione che è venuta naturale a noi: Perché, con un regolamento approvato ad Agosto, le nuove tariffe sono calcolate per tutto l’anno? A Palagiano, a differenza del resto d’Italia, i regolamenti hanno forse valore retroattivo?

Come vede, caro Dott. Nardelli, sono ancora tante le cose che avrebbe bisogno di apprendere e capire, nel settore di cui ha irresponsabilmente accettato la delega, prima di poterle “spiegare” agli altri. Si figuri poi, dopo una così palese dimostrazione di ignoranza, se qualcuno sarà disposto a prendere in minima considerazione le sue non improbabili farneticazioni in tema di “realizzazione di un impianto per lo smaltimento della frazione umida attraverso l’utilizzo di tecnologia a biomasse”.

Non le diciamo infine quanto poco ci convincono le sue assicurazioni circa il “programmare un graduale abbassamento dell’onere a carico dei cittadini.” Con chi avrebbe progettato di programmarla tale cosa, con Ressa e Tarasco nella veste di ment[it]ori e magari avvalendosi dei portentosi matematici disponibili al manicomio (ri-pardon, era “al Comune” che intendevamo di nuovo dire)?

Mimmo Forleo e Giacomo Di Pietro