RACCOLTA DIFFERENZIATA EVOLUTA E SPINTA A PALAGIANO

20 Dicembre 2012 12 Di Life

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Raggiunta la quota del 51%. L’amministrazione affina gli strumenti e studia nuove ipotesi di smaltimento anche attraverso la realizzazione di un impianto a biomasse

 

Fine anno e tempo di bilanci. A Palagiano si tirano le somme per i sei mesi di attività in tema di raccolta differenziata.

Siamo partiti subito con la modalità del porta a porta per realizzare una raccolta differenziata evoluta e spinta – spiega Vincenzo Nardelli, consigliere comunale con delega all’ambiente – eliminando di fatto da tutto il centro abitato non solo gli antiestetici e maleodoranti cassonetti ma anche le campane per la raccolta di vetro o alluminio.

Per le circa 5000 utenze palagianesi da maggio, dunque, è iniziata una nuova sfida: adeguarsi ai diktat europei che impongono una gestione più responsabile e civile dei rifiuti solidi urbani e raggiungere i livelli di raccolta del 65% previsti dalla normativa nazionale.

Così il 51% di differenziata raggiunto in pochi mesi (dato ufficiale fonte Regione Puglia riferito a novembre 2012 – ndr) dal comune di Palagiano suona già come un importante successo.

Crediamo però – dice il rappresentante dell’amministrazione del Sindaco Tarasco – che quella percentuale possa costantemente salire grazie ad una qualificazione e migliore efficienza del servizio.

Così l’amministrazione comunale di Palagiano pensa già a dei correttivi da mettere in atto.

Stiamo pensando ad una migliore riorganizzazione del servizio adeguando il calendario relativo alla raccolta delle varie frazioni di rifiuto alle peculiarità emerse da questi primi mesi di sperimentazione dell’attività – precisa Nardelli.

Attualmente il servizio reso per quattro volte alla settimana per l’organico, tre per l’indifferenziato e una volta sia per plastica, carta e vetro, frena esclusivamente di fronte alla scarsa abitudine a differenziare da parte della comunità.

Ci rendiamo conto che cambiare le consuetudine di una vita può essere un processo graduale che ha bisogno di un ulteriore sforzo da parte nostra – ammette Vincenzo Nardelli – e per questo intendiamo programmare a partire dai primi mesi del 2013 un ulteriore campagna di informazione e sensibilizzazione che riguarderà i cittadini ma anche tutte le utenze commerciali che producono ad esempio volumi considerevoli di RSU, nonché azioni virtuose che possano contribuire ad abbassare le tariffe della tassa per lo smaltimento dei rifiuti.

Obiettivo dell’ente: abbassare la TIA (Tariffa Igiene Ambientale – ex TARSU).

Ad oggi siamo riusciti a tenere invariata la tariffa pagata dai cittadini, malgrado l’alto costo del servizio del porta a porta, perché abbiamo compensato questa spesa con il minor conferimento in discarica di circa il 50% dei nostri rsu (circa 275 tonnellate al mese – ndr) – spiega il consigliere delegato all’ambiente – ma se saremo in grado di far aumentare questa percentuale potremo anche programmare un graduale abbassamento dell’onere a carico dei cittadini.

Nei programmi dell’amministrazione Tarasco anche lo studio per la realizzazione di un impianto per lo smaltimento della frazione umida attraverso l’utilizzo di tecnologia a biomasse in grado di produrre anche energia e compost da convogliare verso le produzioni agricole della zona.

 

 

Palagiano, 20 dicembre 2012 L’ufficio Stampa