Sgradevolezza di un paese ed autoassoluzione dei suoi abitanti

19 Maggio 2005 Off Di Life
Un opinione pubblica  di non adesione al malcostume imperante  esiste?!!?..e mi chiedo visto e constatato che il codice etico della convivenza ? disatteso, quali siano i meccanismi che ci permettono di restare in pace con la nostra coscienza nonostante la palese contraddizione con il nostro sentire?
Tutti ci mettiamo qualcosa in questa convivenza, sempre pi? connivenza, fatta di furbizia, egoismo, scambio di favori, un?indole inveterata di arbitrio  difficilmente  contrastabile la carenza di senso civico mette a repentaglio il buon funzionamento della democrazia e il rispetto della libert? di tutti.
Abbiamo principi e regole a cui puntualmente deroghiamo, la certezza di non essere obbligati al rispetto delle regole comuni in mancanza di una sanzione certa ? alla base di un vasto disimpegno morale, per piccole trasgressioni intese come minori, appunto dove piccoli interessi personali ci portano a trarre beneficio da violazioni di diritti altrui o dell?ordinamento sociale.
Parcheggiare la macchina in triplice fila, con la scusa che tanto ci metto due secondi, portare il cane a spasso senza la paletta per la raccolto delle deiezioni,?. tanto cosi fan tutti, parcheggiare nelle zone destinate ai disabili o bloccando gli scivoli, suonare il clacson per salutare e non per sventare un pericolo immediato, non potare le piante che fuoriescono dai cancelli ingombrando i marciapiedi e potrei continuare all?infinito.

?La scissione tra pensiero e azione morale non ? dovuta, in linea di massima, a un difetto d?intelligenza, a un arresto dello sviluppo o a un difetto di principi, ma a modi di pensare e ragionare che sono largamente collaudati, condivisi e socialmente incoraggiati.
( G.V.Caprara; Ego me absolvo )

Del resto ?.che fare?..adeguarsi?.. subire!!.. sperare.. boh!!!

Ossequiosamente un saluto,   Loredana Favale