Tempio Crematorio: le ragioni di un No

Tempio Crematorio: le ragioni di un No

13 Aprile 2019 0 Di Life

Nella mattinata del 10 aprile 2019, un gruppo di cittadini ha protocollato presso il Comune di Palagiano un documento indirizzato al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali riguardante l’annunciato progetto di realizzazione di un impianto crematorio nel cimitero locale.
Infatti, in data 28 febbraio 2019, il Sindaco Lasigna aveva comunicato alla popolazione che il Comune di Palagiano aveva recepito un project financing per un Tempio Crematorio, scrivendo: “La pratica della cremazione potrà presto essere posta in essere anche a Palagiano dal momento che, con atto di Giunta n.49 del 24.01.2019 l’Amministrazione Comunale di Palagiano ha deliberato la concessione per la progettazione, la costruzione e la gestione di un tempio crematorio annesso al cimitero di Palagiano”. (Clicca qui per visualizzare)
Il documento dei cittadini si preoccupava di segnalare al Sindaco e agli Amministratori i punti critici del progetto che prevedeva la possibilità di arrivare fino a 4 mila cremazioni all’anno. I rilievi presentati riguardavano gli aspetti ambientali, sanitari, giuridico-finanziari,
la valutazione dell’impatto negativo sul principale settore economico del territorio, cioè l’agricoltura, nonché sulla partecipazione democratica della cittadinanza. (link documento)
Questo documento, promosso dall’iniziativa di alcuni cittadini (Annamaria Moschetti, Michele Parisi, Giuseppe Piccoli, Rossana Tamburrano), è stato sottoscritto con convinzione da oltre venti medici, tra cui tutti i medici di medicina generale che seguono le famiglie palagianesi, dall’Associazione Echeo, dall’ISDE (Associazione medici per l’ambiente) Massafra e dal Tavolo Verde.
Due giorni dopo il deposito del documento, il 12 aprile, il Sindaco comunicava il ripensamento sul progetto, scrivendo: “Stiamo orientando le scelte amministrative verso il diniego con interruzione dei processi amministrativi”. Esattamente quanto si chiedeva.

Si esprime pertanto viva soddisfazione per questa scelta.
Tuttavia, prima di poter tirare un definitivo sospiro di sollievo, si resta in attesa che questa decisione sia formalizzata ufficialmente con la revoca della delibera approvata a gennaio.

Palagiano, 13 aprile 2019
Annamaria Moschetti
Michele Parisi
Giuseppe Piccoli
Rossana Tamburrano