8 /9/03: il bilancio delle cose fatte nel comizio del Sindaco di Palagiano

12 Settembre 2006 Off Di Life

E? appunto per ricordare quei terribili momenti, perch? il ricordo della tragedia d? pi? sprone nell?agire, e per elencare quanto l?Amministrazione Comunale ha fatto, che poche sere fa il Sindaco Roco Ressa ha tenuto un comizio.
?L?alluvione dell?8 settembre 2003, ha detto, ha portato sofferenza a tutto il paese, ma in modo particolare ha colpito i cittadini che hanno visto la propria casa invasa dall?acqua, i produttori agricoli che hanno perso i loro prodotti e il lavoro di tanti anni di fatica. In questi tre anni non siamo stati fermi, e desidero ringraziare tutti coloro che a vario titolo lavorarono affinch? rinascesse la speranza. Abbiamo redatto dei progetti per la salvaguardia non solo del centro abitato, ma anche dell?intero territorio, affinch? i nostri agricoltori possano sperare in un futuro economico migliore. Alcuni lavori sono conclusi, come il canale di via Sciesa e diverse strade urbane. Vi sono poi interventi gi? iniziati e da portare a termine, tra i quali il rifacimento di molte strade extraurbane, le opere di bonifica del canale Marziotta e fiume Lenne, la costruzione del canale sul costone di Mottola in localit? Gavito e Petruscio, i lavori di realizzazione del canale lungo la S.S. 7 con innesto al canale maestro. Questi lavori, ha proseguito, saranno realizzati in due tranche, la prima si concluder? entro la fine del 2006, la seconda entro la primavera del 2007?. Dopo una breve nota polemica, rivolta a coloro che a suo dire manipolano la realt? dei fatti, insinuando il venticello della calunnia sull?operato dell?Amministrazione, ha cos? proseguito: ?Palagiano ? soggetto a rischio idrogeologico, lo sappiamo, e non sono state mai realizzate opere per eliminare questo rischio. Non ? politicamente e moralmente corretto non vedere tutto quello che ? stato fatto.
Abbiamo consegnato a 716 famiglie il 50% del danno denunciato, nei limiti di quanto consentito dalla legge, per un importo totale di due milioni di euro, e 777.000 euro a 125 istanze dei commercianti.
Altri 120.000 euro hanno poi riguardato 167 istanze per i beni mobili registrati.
Abbiamo anche chiesto il pagamento di una seconda tranche, perch? non ? giusto aver subito danni al 100% e ottenere un rimborso del 50%.
I nubifragi del 2004 e del 2005, ha infine concluso, hanno causato danni minimi al centro urbano, perch? sono stati realizzati i canali di Capovento e sulla SS. 7, a differenza di altri Comuni che hanno subito danni maggiori perch? non hanno realizzato opere come noi?.

Giuseppe Favale