Comunicato Athletic Team Palagiano
3 Agosto 2013
Durante l’ultima campagna elettorale l’Athletic Team Palagiano, di propria iniziativa, organizzò un incontro, presso l’Auditorium Comunale, al quale furono invitate le forze politiche in competizione ed i rappresentanti delle varie associazioni presenti sul territorio: lo scopo era quello di manifestare l’esigenza di coordinare i movimenti associativi nelle loro attività istituzionali al fine di evitare sovrapposizione di eventi e dar vita a quella “Consulta delle Associazioni” che più volte era stata proposta, ma che mai aveva visto i natali.
Tale premessa si rende indispensabile per chiarire la posizione dell’Athletic Team sia verso le altre associazioni, sia verso le compagini politiche e partitiche: infatti TUTTE le associazioni furono informate di quell’evento e TUTTI i candidati sindaci invitati. Un comportamento questo completamente neutrale nei confronti di tutti i soggetti politici in competizione e di totale collaborazione con i movimenti associativi del territorio.
Ma veniamo ora ad eventi più recenti.
A seguito di formale richiesta, l’Amministrazione Comunale assegnava all’Athletic Team in modo temporaneo un locale all’interno dei vecchi uffici comunali di Piazza Vittorio Veneto da adibire quale sua sede. Tali locali, che erano in evidente stato di cattiva conservazione, sono stati completamente ripristinati, adeguati alle esigenze della società e tutt’ora utilizzati per riunioni, assemblee e comunque quale punto di ritrovo degli oltre 70 soci.
Detto, ribadita e confermata la completa ed assoluta INDIPENDENZA dell’Athletic Team Palagiano da tutti i partiti ed i movimenti politici (fermo restando che ogni socio ha le sue idee politiche), circa un mese fa sono iniziati, presso la sede dell’Athletic Team gli incontri con altre associazioni al fine di dar vita a quella tanto agognata Consulta delle Associazioni: durante i lavori si è cercato di inquadrare giuridicamente l’associazionismo, sono stati individuati i presupposti generali per far parte della Consulta, iniziata la compilazione di uno Statuto ed un Regolamento necessari per il funzionamento della stessa.
Non scendendo nel particolare degli incontri, la presenza dei rappresentanti delle varie associazioni che avevano caldeggiato la nascita della consulta, per motivi personali sicuramente validi e prioritari, è sempre più scemata, ed in alcuni casi non si è mai palesata.
Ora, nonostante l’asettico comportamento verso le forze politiche ed l’atteggiamento collaborativo verso le altre associazioni, nei giorni scorsi quest’associazione si è vista tirare in ballo da alcuni comunicati a firma del Partito Rifondazione Comunista – Azione Civile che sono stati pubblicati su Palagiano Net, Gazzetta del Mezzogiorno ed sono stati oggetto di volantinaggio.
In particolare dopo alcune contestazioni nei confronti degli amministratori comunali (delle quali non diamo alcun giudizio), si legge testualmente: “Ma ormai è chiaro a tutti: questa è un’Amministrazione incapace di qualsiasi seria programmazione, dedita soltanto al piccolissimo cabotaggio, curando i piccoli interessi che, se pure legittimi, puntano a soddisfare quelli di parte e a creare disparità trai cittadini. Un altro esempio? L’elargizione di contributi e la concessione in uso gratuito di locali comunali solo ad alcune Associazioni, in maniera discrezionale senza un Regolamento (pure obbligatorio per legge!), creando attriti e dissapori tra le varie Associazioni”.
La prima pubblicazione del comunicato risale al giorno 20 luglio, esattamente un giorno prima della Strapalagiano Notturna. A seguito della stessa non poche critiche sono arrivate da parete di cittadini nei confronti dell’Athletic Team attribuendoci la figura di “prescelti” dell’amministrazione comunale in quanto destinatari (illegittimi) dei locali assegnatici, ipotizzando una nostra presa di posizione nella politica locale e, più di qualche socio (non bene informato) ha proposto di annullare la gara del giorno successivo in quanto l’Athletic Team aveva “tradito” il principio di indipendenza ed equidistanza dalle forze politiche.
Di conseguenza, e giustamente, anche il processo di creazione della Consulta ha avuto un momento di riflessione in quanto, probabilmente, le altre associazioni si sono legittimamente chieste chi fossimo veramente e quali fossero i nostri scopi.
Naturalmente ciò non è avvenuto, la Strapalagiano by Night ha riscosso il previsto successo, anche (forse) contro le aspettative di chi ragiona con la mentalità del “tanto peggio, tanto meglio” ed assicuriamo che la Consulta, per quanto ci riguarda, si farà.
Con questo comunicato, approvato dall’assemblea dei soci dell’Athletic Team, non si vuole iniziare una polemica o un contraddittorio con soggetti politici, vogliamo solo RIBADIRE la nostra posizione ovvero di quell’associazione sportiva che organizza tre eventi sportivi ogni anno coinvolgendo oltre 2000 podisti, impegna (senza alcun compenso) tutti i soci ad essa iscritti, organizza uscite serali coinvolgendo molti cittadini, partecipa (a proprie spese) a numerose gare a livello regionale e nazionale portando sulle proprie divise il nome del nostro paese e dimostrando impegno, correttezza e serietà.
Chiediamo inoltre di non essere tirati in ballo nelle naturali vicende politiche che caratterizzano la nostra comunità perché MAI l’Athletic Team baratterà la propria indipendenza dalle forze politiche con un’“agevolazione” che potrebbe arrecare uno svantaggio, o peggio ancora un danno, ad altri soggetti quali altre associazioni.
L’Athletic Team Palagiano
Scusate amici di Atlhetic Team ma apprendo ora, stranita, leggendo questo articolo che ci sono stati diversi incontri per costituire la Consulta delle Associazioni e che addirittura si è arrivati alla fase della regolamentazione…probabilmente c’è stato un difetto di comunicazione ma non mi sembra che siamo stati sollecitati alla partecipazione come ARCI…e per amore del pluralismo e della partecipazione sarebbe stato meglio cominciare col piede giusto garantiendo una maggiore e migliore condivisione.
In ogni caso non condiviamo l’impostazione delle prove tecniche …stando almeno a quello che leggiamo….
Tutte le Associazioni del territorio, a nostro avviso, avrebbero dovuto inoltrare al Sindaco e /o all’Assessore di competenza una lettera in cui si chiedeva un incontro sul tema “Consulta”. Ottenuto l’incontro e quindi la disponibilità della Pubblica Amministrazione , lì ci saremmo trovati nel luogo deputato allo studio della costituzione della Consulta…lì avremmo condiviso obiettivi comuni…lì avremmo portato le nostre specificità…lì avremmo individuato strategie per un miglior apporto da parte della costituenda Consulta, all’azione amministrativa stessa, in campo sociale, ambientale, della solidarietà civile etc.
Non ci sembra neppure tanto delicato scegliere la sede di una singola Associazione come luogo deputato alla creazione di qualcosa appartenente a tutte le realtà associative e al paese stesso quale la Consulta.
Con Amicizia e stima
Circolo Arci SvegliArci
Angela Surico
Leggendo il comunicato di Athletic Team ho deciso di intervenire perchè sono parte in causa nella redazione del volantino citato e mi dispiace che gli amici di Atletic Team si siano sentiti lesi,dopotutto il documento sopracitato si rivolgeva agli amministratori,non certo alle associazioni.
Onore al merito per la vostra associazione così attiva, anche noi dell’associazione Adelphos grazie all’ impegno meritevole dei vostri associati abbiamo trascorso bellissimi momenti che spero si ripeteranno.
Tutto questo però non fa venir meno la necessità di avere regolamenti certi sia per l’elargizione dei contributi alle associazioni,sia per l’eventuale assegnazione dei locali comunali.
Da qui l’importanza della consulta delle associazioni da noi sempre richiesta sia alle amministrazioni precedenti che a quella attuale, nel nostro caso abbiamo richiesto che si costituisca anche la consulta “H” specifica per le disabilità
Speravamo che con l’insediamento del’amministrazione Tarasco sarebbe finalmente cambiato il metodo che privilegiava alcune associazioni a scapito di altre,invece è stato chiaro da subito che si continuava su quella strada.
Un esempio,l’associazione di cui mi onoro di far parte costituita da ragazzi con disabilità, dalle loro famiglie e da volontari si è sempre impegnata per tutelare i diritti di queste persone affinchè vi sia una vera inclusione nella società palagianese,eppure nonostante sia un settore tra i più delicati questa associazione viene bistrattata e vaga raminga senza un posto dove poter fare delle attività senza dover chiedere il permesso per entrare ed uscire.
Addirittura tempo fa ci avevano promesso che non appena fossero andati via i vigili dai locali al piano terra del comune li avrebbero assegnati in comodato gratuito alla nostra associazione per un progetto che volevamo sviluppare,naturalmente ci saremmo occupati della sistemazione dei luoghi.
Bene nell’attesa nessuno ci ha avvisato ed abbiamo scoperto che quelle stanze serviranno per il centro polivalente anziani.
Noi non abbiamo assolutamente nulla contro gli anziani, Athletic team, Pro loco,Misericordia,Protezione Civile ecc.,solo per citare alcune associazioni che occupano locali comunali,ma non pensate che questo modo di amministrare basti ed avanzi per mettere le associazioni le une contro le altre? E non pensate che le associazioni dovrebbero tutte insieme battersi perche tutto ciò finalmente finisca?
Con amicizia Franca Nicolini
Signora Franca,
è nella naturale (e selvaggia) predisposizione dell’uomo pensare a sé. La solidarietà questa sconosciuta, specie quando si riesce ad ottenere qualcosa. Tra l’altro abbiamo il fulgido esempio di consigliere che, durante un consiglio comunale, ha dichiarato: ce m n mport du popl. E se un amministratore è capace di fare simili dichiarazioni capisce bene che ci sono cittadini che l’esempio lo seguono… e li vedrai lottare per ottenere il bene di tutti fino a quando non si otterrà qualcosa per sé.
Rocca.