A PROPOSITO DI DIMISSIONI DELL?Assessore Parisi

14 Giugno 2005 Off Di Life

Rifondazione Comunista  prende atto delle motivazioni rese note dal Prof. Parisi a sostegno delle sue dimissioni dalla carica di Assessore, considerandole un atto di lealt? politica nei confronti di un programma a suo tempo condiviso da tutte le forze del centro-sinistra e Rifondazione Comunista. Programma, concordiamo con lui, ampiamente disatteso dall?Amministrazione Ressa.

A prescindere da tutto, vogliamo esprimere la nostra solidariet? all?ex Assessore Parisi per gli attacchi (consueti!) arroganti di cui ? stato fatto oggetto da parte del sig. Sindaco.

Oggi queste dimissioni riaprono (o dovrebbero riaprire) un dibattito all?interno di tutto il centro-sinistra palagianese, perch? ? evidente che disattendere il programma significa far venire meno il  collante, il terreno comune su cui identit? politiche diverse hanno convenuto.
Ed ? a tali forze politiche che,  oggi, tocca riprendere la parola  ed  esprimere con estrema chiarezza le proprie valutazioni, senza farsi condizionare dalla presenza di propri amministratori in Giunta o in Consiglio.
Rifondazione Comunista (checch? ne pensi il centro-destra che farebbe bene a render conto della sua attivit? istituzionale!) ha in pi? occasioni denunciato l?allontanamento dell?Amministrazione Ressa da quelli che sono i principi, i metodi di gestione e gli obiettivi di un?Amministrazione di centro-sinistra:

denunciammo a suo tempo l?elezione di Scalera (UDC) alla Comunit? Montana con i voti della sinistra (atto forse non illegittimo, ma politicamente talmente impensabile da lasciare intravedere qualche accordo trasversale);
non condividemmo la nomina di una Commissione Edilizia che avrebbe avuto il solo (vecchio) ruolo di spartizione di ?zone d?influenza? ;
organizzammo una battaglia di ?resistenza? insieme a decine di commercianti che si vedevano minacciati dall?arrivo, a Palagiano, del colosso della Grande Distribuzione ( Carrefour), avviando  un ragionamento interessante tra rappresentanti di categoria e rappresentanti istituzionali locali e regionali;
non condividemmo la revoca del PRG (priorit? tra le priorit? del Programma) che  avrebbe finalmente dato un razionale assetto urbanistico a Palagiano, garanzie per tutti i cittadini (e non solo per alcuni!) invece dello scempio a cui si assiste grazie alla riesumazione di un Programma di Fabbricazione degli anni settanta a firma Scalera, con costruzioni che sorgono addirittura sui tetti dei palazzi del centro storico (anzi, di quello che ne rimane!);
apprendemmo con costernazione e denunciammo pubblicamente, l?acquisto dell?ex Consorzio Agrario (appena 1.200.000.000 di vecchie lire per un area di 7.400 mq) da parte di privati; anche la sua acquisizione e la realizzazione di un Parco Pubblico era un  punto qualificante del programma; e continueremo la nostra battaglia;
e adesso ?  ci risiamo col  ?Parco degli Ulivi?!

Il Partito della Rifondazione Comunista, su tutto il territorio nazionale, dove possibile, stringe alleanze con il centro-sinistra sulla base di programmi e contenuti e non ha timore di ritirare i propri Assessori quando si disattendono i programmi. Qui a Palagiano non siamo n? in Giunta n? in Consiglio (? bene ricordarlo agli smemorati!), ma se lo fossimo stati il Prof. Parisi, per le ragioni politiche addotte,  non sarebbe certo stato l?unico Assessore a dimettersi..  
                                                                                  
                                                                                          
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo ?L. Libertini? – Palagiano