Ai sordi orecchi, ancora una volta: ?Ospedale?!

30 Aprile 2006 Off Di Life
Piccole isole d?efficienza che convivono con macroscopici casi di malasanit?, strutture pubbliche prive persino dell?autorizzazione sanitaria, servizi di Emergenza a macchia di leopardo.
Contiene qualche luce e poche ombre la relazione finale della Commissione parlamentare d?inchiesta sul Ssn: sette le regioni nelle quali sono state compiute ricognizioni e una conclusione cui ? giunto il gruppo di lavoro: ?ad emergere non ? tanto una carenza di risorse, quanto un?incapacit? organizzativa rispetto agli obiettivi concordati a livello nazionale?.
Sono riuscito ad ottenere lo stralcio di relazione in cui ci si riferisce alla situazione in Puglia.
Il rapporto della Commissione definisce la situazione pugliese ?molto diversificata, ma in generale contrassegnata da inadeguatezza e vetust? delle strutture sanitarie?.
Gli ospedali, inoltre, denunciano carenze di organico per circa 15 mila unit? (causate da politiche di contenimento che negli anni scorsi hanno portato al blocco delle assunzioni) e devono farsi carico di una domanda inappropriata di prestazioni che spetterebbero all?assistenza di primo livello.
La nuova Giunta Regionale ha confermato < < l?esigenza di potenziare i distretti e la rete extraospedaliera >>, cui si affiancher? la realizzazione di nuove strutture, piuttosto che riqualificare presidi spesso irrecuperabili.
Un esempio in tal senso arriva, per la Commissione, dal Policlinico di Bari,costruito negli anni venti, che ha 1.500 posti letto ed un numero esiguo di sale operatorie: i lavori di manutenzione realizzati negli ultimi anni non hanno dato alcun beneficio visibile.
Gran parte dei finanziamenti necessari alla costruzione delle nuove strutture, sarebbe recuperata attraverso la cartolarizzazione e l?utilizzo di risorse messe a disposizione dall? Unione Europea per le aree comprese nella zona obiettivo 1.
Fino ad oggi, in Puglia, sono stati 34 gli interventi ammessi al finanziamento da parte dello Stato per un totale di 99 milioni di euro, il 41.5 per cento dei 239 milioni previsti.
Nei 34 progetti c?? qualcosa che aiuti il disagio delle cittadine di Palagiano e Palagianello?
Le Amministrazioni, le Associazioni di volontariato e Soccorso Civile hanno pensato, se non ad un ospedale vero e proprio, almeno ad un Presidio di Primo Soccorso?
Addirittura, gi? mercoled? 19 aprile 2006, per quanto riguarda l?edilizia ospedaliera, la Giunta Regionale Puglia ha proceduto all?accertamento della maggiore entrata ed alla relativa destinazione sui capitoli interessati della somma di euro 203.671.913,00 relativa agli interventi ammessi al finanziamento a carico dello Stato per il 95 per cento.
Il rimanente 5 per cento ? a carico della Regione Puglia ed ? gi? stato impegnato con delibera di G.R. n.1534/03.
Neanche questa volta si ? pensato di proporre e realizzare qualcosa per la Salute dei Palagianesi?
E? davvero triste e desolante osservare a Palagiano, in Via Adua, proprio davanti alla Villa della Fam. D?Aprile, l? dov?? la fermata degli autobus extraurbani, ? triste e desolante ?dicevo- vedere in piedi anziani signori e stanche nonnine attendere, con busta di plastica e ?lastre? appese al polso, il pullman che condurr? agli ospedali dei comuni limitrofi? e pensare che proprio quella villa un tempo fu pensata dallo stesso compianto Dr. Carlo D?Aprile come ad un piccolo nosocomio.
Qualcuno ha mai pensato a quei vecchietti che aspettano l?autobus?
E che dire di quanti, peggio ancora, muoiono in ambulanza?
Quante volte ancora dobbiamo sentirci dire: ?era il suo destino??
Quando accadr? la prossima volta (non lo vorremmo mai), sar? veramente il caso di cominciare ad abituarsi a dire: ?il suo destino lo siamo stati tutti?; almeno fintanto che qualcuno non illumini i volenterosi e tutti gli altri gli si mettano al fianco in nome di un comune, necessario, vitale interesse.
Io sono pronto.

A cura di Antonello De Blasi.
Fonte: Ed. Masson
GdM