Antonello De Blasi aveva visto giusto!
15 Febbraio 2005Dopo aver messo alle corde il fumo, il Ministro della Salute Sirchia affonda un altro attacco.
Ieri il responsabile della Sanit? nel nostro paese ha messo nel mirino industria farmaceutica e medici lanciando accuse precise e dettagliate.
Al Convegno ?Invecchiamento e consumo di farmaci? che si ? svolto a Milano, Sirchia ha parlato senza peli sulla lingua, infiammando l?atmosfera e suscitando la reazione di Federico Nazzari, il presidente di Farmindustria. Nazzari, dalla platea ha risposto per le rime facendo appunti precisi sull? operato del governo. Alla fine i due sono usciti dalla sala senza nemmeno salutarsi.
I rilievi di Sirchia sono decisamente pesanti: ?L?industria farmaceutica usa il nostro paese per vendere ma non per investirci. Non ha una politica, non innova, ci spaccia per nuove molecole vecchie come me, ma semplicemente modificate, solo per lucrare sul prezzo. Un vecchio beta-bloccante a cui ? stata cambiata la molecola non ? una innovazione, ? un gioco di prestigio. Dove sono i nuovi farmaci sulle demenze senili e sull?Alzheimer? Arrivano solo statine e non sappiamo pi? dove metterle.?
Per spingere ancora di pi? le aziende del settore sul banco degli imputati, il Ministro chiama in accusa i medici: ?Prescrivono farmaci non indispensabili e non in prontuario, lo scorso anno la spesa farmaceutica ? cresciuta dell? 8,4%, mentre la patologia degli italiani ? rimasta la stessa. Questo avviene perch? l? industria spinge e le Regioni non controllano, in particolare cinque di esse.?
La risposta di Nazzari non si ? fatta attendere: ?Mi chiedo dov?? la politica del governo capace solo di fare nuove manovre in tre anni a carico dell? industria?.
Ci complimentiamo con Antonello De Blasi che da diverso tempo e soprattutto attraverso la nostra community riesce a individuare problemi e disservizi che dopo poco tempo vengono confermati senza smentite anche a livello nazionale.
Attualmente la sua ?Trilogia? rappresenta per noi una delle poche emergenti novita' culturali del nostro paese.
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