Avviato lo scavo della necropoli.

18 Luglio 2005 Off Di Life

E? cominciato nella prima mattinata di venerd? 15 luglio, proseguendo fino alle ore 16 circa, lo scavo per il recupero della necropoli segnalata gioved? sera.
Insieme agli operai ed ai tecnici della Soprintendenza Archeologica di Taranto, sul posto erano anche tre agenti del Corpo Forestale dello Stato.
Gli stessi tre agenti che la sera prima, dopo aver messo in fuga i quattro tombaroli intenti nel furto del corredo funebre, avevano presidiato e sorvegliato nella notte l?intera area interessata.
Ed il piantonamento continua ancora, giacch? domani, luned?, lo scavo dovr? proseguire.
Per ragioni di sicurezza, non mi ? consentito rivelare la localit? presso cui ? stato fatto il prezioso rinvenimento.
Tuttavia posso anticipare che nella prima tomba, gi? trafugata almeno da dieci anni, sono stati rinvenuti frammenti di ceramica Attica (IV-V sec. A.C.), con scene di caccia a figure nere, insieme a frammenti di argento, bronzo e rame.
Da ispezioni compiute nella restante superficie limitrofa si sono raccolti riscontri a suffragio dell? ipotesi che possa trattarsi di una necropoli, gi? nota alla Soprintendenza di Taranto, ma mai scavata in precedenza.
E? stata addirittura individuata una tomba a camera (circa mt.3 x mt.4) e si suppone che vi siano altre antiche sepolture dello stesso genere.
Tanto dai frammenti e dai preziosi rinvenuti nell? unica tomba che si ? scavata, quanto dalla conferma di presenza di tombe a camera, si pu? concludere, con buona probabilit?, di essere dinanzi ad un ritrovamento che potrebbe riservare gran belle sorprese, giacch? si presume possa trattarsi di sepolture ?patrizie?.
L?ispettrice ed il soprintendente Andreassi hanno gi? chiesto un finanziamento straordinario al soprintendente regionale arch. Ugo Soragni per l?ampliamento e la prosecuzione degli interventi di recupero.
Nulla, purtroppo si conosce circa l?identit? dei quattro tombaroli messi in fuga dai movimenti degli agenti forestali.
Sotto sequestro, presso il Comando di zona, rimane una sonda che i fraudolenti hanno lasciato sul posto nella fretta di darsela a gambe.
Luned?, intanto, si proseguir? con le operazioni, mentre la zona resta piantonata giorno e notte.
Apprezzatissima la volont? e disponibilit?, espressa all?ispettrice dai tre agenti del Corpo Forestale, di offrirsi volontari per aiutare, gratuitamente e fuori dai propri turni di lavoro, la prosecuzione del recupero, laddove non vi fossero finanziamenti a disposizione dell? Ente.
?Quel che importa ? recuperare il corredo?, sostiene il pi? giovane degli agenti.
Parole di grande entusiasmo che dovranno fare i conti per? con le limitazioni imposte dalla Legge.
Lo scavo resta di pertinenza della soprintendenza e del proprio personale specializzato.
Certamente agli agenti del Corpo Forestale, quelli autori della segnalazione, non sar? impedito assistervi.

A cura di Antonello De Blasi.