Berlusconate

6 Marzo 2006 Off Di Life

Da un articolo di Vittorio Feltri su Libero del 7 febbraio 2004:
Voi ex democristiani mi avete rotto il ca ? (beep), me lo hai rotto tu ed il tuo segretario Follini ……..
Non ve la caverete a buon mercato, io vi faccio a pezzi.
Io le televisioni le so usare e le user?. Chiaro?  
Mi avete rotto i co ? (beep).

Dal Corriere della sera del 14 aprile 2005:
Uno come me, con un patrimonio di ventimila miliardi, deve perdere tempo con voi …….

Scontro con Follini (dalla Stampa del 12 luglio 2004).
Berlusconi: “Ma le reti Mediaset non ti hanno mai attaccato”. Follini: “Vorrei vedere”. Berlusconi: “Si, si, continua cos? e vedrai che prima o poi succeder?”. Follini: “Queste sono minacce e offese. Io sarei tentato di andarmene…..”

Contro Alleanza Nazionale (da La Repubblica dell' 1 luglio 2004):
E allora muoia Sansone con tutti i Filistei. Sono stato io a tirarli fuori dalla polvere e ora ……. Non so se abbiamo a che fare con dei deficienti o con dei delinquenti.

Dalla stampa del 18 giugno 2004.
Cronista: “Se ne esce da questa situazione?”. Berlusconi: “Cos?, cos? …si v? avanti al solito”. Cronista: “I soliti giochini?”. Berlusconi: “Gi? mi sono rotto i co ? (beep)“.

Dal Piccolo del 12 maggio 2003.
Dalla platea: “Tieni duro”. Berlusconi: “Non abbiate paura. Eppoi adesso ci sono anche le pillole”.

Da La Repubblica del 23 aprile 2003.
A Lipetsk, nel nuovo stabilimento delle Merloni a 400 chilometri a sud di Mosca, Berlusconi incontra le operaie insieme a Putin. E' presente un giornalista del Kommersant, che non si fa sfuggire la scenetta: “Il premier italiano era particolarmente attivo ed era chiaro che aveva un obiettivo. Era evidente che non sarebbe stato contento se non fosse riuscito ad avvicinarsi ad un gruppo di operaie. Si ? avvicinato ad una donna grande come la Sardegna e con tutto il corpo ha fatto il gesto tipico dei teppisti negli androni bui dei cortili, quando importunano le ragazze che rincasano. La povera operaia cerca di defilarsi, ma il signor Berlusconi in passato deve avere fatto esperienza con donne anche pi? rapide di questa: con due salti ha raggiunto la ragazza ed ha iniziato s baciarla spudoratamente in faccia. Lei cerca di resistere ed il premier italiano allora ha scosso l'operaia ridendo: qualcuno ha temuto che volesse magari stenderla sul pavimento”.

Dal Corriere della sera del 20 ottobre 2005:
A me i capelli sono caduti per le troppe fidanzate.

Ansa 9 maggio 2005 (Berlusconata King size):
Ho cercato di appianare i contrasti esistenti tra Bush e Putin, i quali hanno detto che il loro colloquio di ieri ? stato perfetto, e che tutto ? rientrato. Tutti e due erano stati opportunamente preparati dal sottoscritto.

Ansa 29 agosto 2005 (SuperBerlusconata):
C'? poco da fare, io vengo consultato su tutte le grandi decisioni, quando mai era successo? Non siamo l'Italietta di prima: ah, les italiens sont toujours les italiens- come ancora qualche volta ripeteva Chirac agli inizi. Andate a chiedergli adesso se la sente di ripeterlo.

Ansa 7 marzo 2001:
Non c'? nessuno sulla scena mondiale che pu? pretendere di confrontarsi con me, nessuno dei protagonisti della politica …. La mia bravura ? fuori discussione, la mia sostanza umana, la mia storia, gli altri se la sognano.

Agi 23 settembre 2002:
A me sembra che siamo i pi? ascoltati e che tutti si voltino verso di me quando ci sono problemi di un certo tipo o situazioni divergenti ……

Ansa 30 maggio 2004 (Berlusconata De luxe a propositoi dei soldati italiani a Nassiriya):
I nostri soldati al fronte sono come i figli miei.

Da La Repubblica del 18 marzo 2005, dopo l'assassinio di Nicola Calipari da parte dei soldati americani:
Ho sentito il presidente americano e gli ho detto: George, ? tutto come prima.

Da La Repubblica del 21 maggio 2004:
Il nuovo governo iracheno sar? guidato da un validissimo personaggio. Se no, ce n'? pronto un altro.

Da il Messaggero del 6 luglio 2006 (Berlusconi parla in inglese):
I give you tha salutation of my president of the Republic (i ministri europei delle finanze che ascoltano, si sganasciano dalle risate).

Dal Corriere della sera del 16 settembre 2002, il quadretto ? disegnato da Francesco Merlo:
C'? tutto il prodigio ed il pasticcio dell'Italia, l'irresistibile imbroglio di sempre, in un primo ministro che pronunzia all'assemblea delle Nazioni Unite uno storico discorso sulla guerra e sulla pace in una lingua, l'inglese, che non conosce, caparbiamente ripetendo a memoria parole che tutti capiscono, tranne lui.