Bonolis si arrende e lascia il programma

7 Novembre 2005 Off Di Life
“Paolo Bonolis ha deciso in modo irrevocabile di lasciare la conduzione di Serie A, offeso dagli insulti ricevuti nel corso dell'ultima puntata di Controcampo“. Cos? Mediaset annuncia, in una nota, la decisione del conduttore, che avrebbe anche incontrato Silvio Berlusconi. La notizia arriva dopo la rivolta dei giornalisti segu?ta alle dichiarazioni fatte ieri dallo stesso Bonolis durante la trasmissione sportiva di Canale 5.

La decisione. Si legge nella nota: “Mediaset, dopo avere preso ieri le distanze dalle dichiarazioni di carattere personale di Bonolis, stigmatizza oggi i comportamenti e le espressioni formulate successivamente nei riguardi del conduttore”. L'azienda “respinge l'ipotesi offensiva di aver sub?to ricatti e conferma di aver confidato in totale buona fede che Bonolis potesse condurre Serie A da Roma, con un semplice spostamento di studio, senza mai aver messo in discussione le responsabilit? della testata giornalistica Sport Mediaset”.

Cautela da Sport Mediaset. Nessun comunicato ufficiale per ora da parte del cdr di Sport Mediaset, nessuna dichiarazione del direttore Ettore Rognoni o di chi ? stato protagonista della puntata di Controcampo da cui Paolo Bonolis, lasciando Serie A, afferma di essere stato offeso. All'annuncio delle “dimissioni” di Bonolis, Rognoni ha convocato i redattori per comunicare gli sviluppi della vicenda. Tra i giornalisti sportivi Mediaset, soddisfazione cauta per come sono andate le cose. Qualsiasi presa di posizione ufficiale ? rimandata a marted?, dopo un'assemblea che si terr? nel pomeriggio. Secondo indiscrezioni, Serie A dovrebbe essere affidato a un giornalista interno, probabilmente la stessa Monica Vanali.

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Un documento votato all'unanimit?. L'assemblea dei giornalisti aveva votato per la sospensione della collaborazione con il conduttore, affidando al sindacato un pacchetto di quattro giorni di sciopero. Il documento era stato votato all'unanimit? da 37 giornalisti presenti nella sede di Cologno Monzese, pi? 5 collegati da Roma. Prima, il direttore Ettore Rognoni – che ieri Bonolis ha definito in trasmissione “er penombra” – aveva fatto una breve comunicazione ai redattori preannunciando un incontro coi vertici aziendali.

Il comunicato. Nel comunicato diffuso dal cdr, ? scritto: “L'assemblea dei giornalisti di Sport Mediaset ritiene che dopo le gravi esternazioni del signor Paolo Bonolis avvenute ieri nel corso del programma Serie A non esistano pi? le condizioni per una collaborazione comune al programma”. “L'assemblea – si legge ancora – chiede inoltre all'azienda quanto segue: la conferma che a Mediaset l'informazione ? prerogativa delle redazioni giornalistiche; che Serie A sia un programma a cura della testata giornalistica sport Mediaset; che venga rispettato il contratto nazionale di lavoro giornalistico”. In attesa di comunicazioni da parte dell'Azienda l'assemblea aveva affidato al cdr un pacchetto di quattro giorni di sciopero “da attuarsi se se non ci saranno risposte soddisfacenti”.

Male anche gli ascolti. Il luned? nero ? fatto anche di una sconfitta negli ascolti. Baudo (5,9 milioni), batte Bonolis (4, 5). Per Pippo uno share del 28,8 per cento, per Paolo il 23,6. La scorsa domenica, Serie A senza Bonolis aveva ottenuto 3,5 milioni di spettatori e lo share del 19,4, in una giornata senza Juve, Milan e Inter. Baudo aveva fatto segnare 4,7 milioni di spettatori, con lo share del 26,3 per cento.

Le reazioni. “L'informazione non ? spettacolo – si legge in una nota diffusa dalla Federazione nazionale della stampa italiana e dall'Unione stampa sportiva italiana – presentatori, conduttori, autori fanno un altro mestiere. Nessuno glielo contesta ma non possono invadere il campo di lavoro dei giornalisti. Vale anche, e oggi soprattutto, per Bonolis”. “L'organizzazione del lavoro dei giornalisti – si legge ancora – e la loro deontologia sono definiti dal contratto di lavoro e dalla legge professionale. Bonolis deve saperlo. La guerra dell'audience non consente a nessuno di modificarle senza rispettare ruoli, professionalit?, procedure”. Solidariet? ai giornalisti della redazione sportiva di Mediaset ? stata espressa, fra gli altri, anche dal comitato di redazione di Raisport, d'intesa con l'Usigrai, e dal cdr del Tg4.
Fonte: http://www.repubblica.it
(7 novembre 2005)