Cimitero e 400euro:?si perdo ‘a pacienza, mme scordo ca so’ muorto e so mazzate”

12 Novembre 2005 Off Di Life

?Quattrocento euro per consentire l?ingresso di un defunto nel cimitero di Palagiano? ? una notizia che non ha precedenti.
Direbbe il Principe de Curtis: ?Ma staje malato ancora e' fantasia!?, ?Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive, nuje simmo serie…appartenimmo ? morte!”
Dunque, Esposito Gennaro (netturbino) nel cimitero di Palagiano non avrebbe potuto mai avere il privilegio d?entrarci?
Ebbene s?, il contratto d?appalto per la costruzione del nuovo cimitero, la concessione del vecchio cimitero e la gestione del vecchio e del nuovo, affidato alla ditta ?Costruzioni? s.r.l. di Roma, prevede il pagamento di una quota per la tumulazione della salma.
< ­<­Gi? il 19 febbraio 2002, il Comune di Palagiano stipulava un contratto con la menzionata ditta, regolarmente vincitrice di appalto>> riferisce l?assessore Di Pietro e <­<­solo nel maggio dello stesso anno, tre mesi dopo, la comunit? palagianese eleggeva l?attuale amministrazione.>>
Da queste parole pare dunque di capire che ci? che oggi appare come uno sconsiderato provvedimento imputabile all?attuale amministrazione, in realt?, non sia tale.
Ripercorriamo le tappe dell?evento cos? come riferite dall?assessore ai LL. PP. Giacomo Di Pietro.
Il Consiglio Comunale della precedente amministrazione, in merito al progetto ?Costruzione, concessione e gestione del cimitero?, demandava poteri alla Giunta Comunale, la Giunta redigeva un progetto preliminare (valutando costi e ricavi, prevedendo l?inserimento di alcuni servizi cimiteriali a pagamento con spese obbligatorie a carico dell?utenza, stabilendo parametri e requisiti desiderati dalla proponente), la Giunta nominava la Commissione che avrebbe vagliato il progetto, il progetto veniva approvato, la Giunta espletava il capitolato d?appalti, il Comune bandiva la gara d?appalto per la fine di Gennaio 2002.

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Rispondendo a tutti i requisiti, servizi, mantenimento dei costi e quant?altro richiesto nel progetto preliminare messo a punto dalla Giunta, la ditta ?Costruzioni? srl di Roma ha presentato la propria offerta, l?offerta ? risultata la pi? vantaggiosa, la ditta ?Costruzioni? srl ha dunque vinto l?appalto ed il 19 febbraio 2002 veniva formalizzato il contratto di concessione ventennale di vecchio e nuovo cimitero, oltre che di costruzione del nuovo.
Resta inteso che in esso sono stati stabiliti requisiti e costi di servizi cimiteriali, tumulazione e chiusura, riesumazione e sepoltura cos? come richiesti nel progetto redatto da Giunta e tradotto in offerta da ?Costruzioni?srl.
Se, di quanto accennato, qualcosa ai cittadini non piace (e se ne vedono i fermenti in questi giorni), non importa strumentalizzare politicamente le scelte fatte, non importa dire se sia colpa di questa o di quella amministrazione.
Gli errori si commettono e fanno parte della vita dell?uomo.
Non necessariamente si compiono scelte a danno di molti e per il profitto di pochi.
Talvolta capita anche che si agisca pensando di fare bene e si reca danno.
Opportuno invece sarebbe tentare qualche rimedio ad una situazione di cui ormai parlano tutti  e che sta creando soltanto disagi e disinformazione, indipendentemente dagli autori della scelta.
E questo l?amministrazione attuale lo ha gi? fatto, tentando una mediazione con la ditta vincitrice dell?appalto.
Alcuni risultati si sono gi? ottenuti: scorporamento di spese di pulizia e manutenzione del verde (pari ad una riduzione dei costi di circa 800 milioni di vecchie lire) per un servizio che prima era a carico del concessionario ed ora sar? a cura del personale del Comune di Palagiano; riduzione del costo medio del singolo loculo che passa da 2.600 euro a 1.600 euro; concessione di loculo per 45 anni anzich? per 25 (45 era previsto da progetto approvato e sottoscritto tra ente e ditta) e questo vuol dire che il singolo loculo viene rinegoziato dopo 45 anni e non pi? dopo 25.
Queste citate sono le concessioni che la ditta vincitrice d?appalto ha voluto e potuto permettersi per andare incontro alle difficolt? rappresentate dal sindaco Ressa a seguito del malcontento popolare.
Di pi?, per ora, non si ? potuto ottenere.
Si badi bene che la ditta ?Costruzioni? srl ha vinto regolarmente una gara d?appalto e non era tenuta a recedere su alcuna delle clausole previste nel contratto d?appalto.
Tuttavia, su ?gentile concessione? della ditta e su interessamento personale di sindaco ad amministrazione comunale, alcuni rimedi sono stati negoziati ma di pi? la ?Costruzioni? srl non pu? concedere e, ricordiamolo, quel che gi? si ? ottenuto, la ditta non era tenuta a darlo giacch? rimane comunque vincitrice di un appalto le cui linee guida furono gi? scritte ed approvate.
Ma siamo certi che nulla si possa tentare ancora?
Il sindaco Ressa, domenica 13 novembre 2005, alle ore 19, parler? alla cittadinanza in Piazza Vittorio Veneto.
Piuttosto che con accuse a questo od a quel sindaco, qualcuno di noi si presenti con delle idee, con delle proposte.
Direbbe Tot?: ?Qualcun ll'adda f? chesta crianza; qualcun adda ten? chistu penziero!?
Se il Principe de Curtis parlasse della tassa dei 400 euro all?amministratore della ?Costruzioni? srl, probabilmente gli direbbe: ?nun fa' 'o restivo!?.
Se Esposito Gennaro, netturbino, parlasse della tassa dei 400 euro all?amministratore della ?Costruzioni? srl, certamente gli direbbe: ?i'nun v'avesse fatto chistu tuorto, pigliasse 'a casciulella cu 'e qquatt'osse e proprio mo, obbj'…'nd'a stu mumento mme ne trasesse dinto a n'at Cimit?r!?
Soltanto se dei 400 euro parlasse il nobile Marchese, Signore di Rovigo e di Belluno, direbbe: ?La casta ? casta e va, s?, rispettata!?

A cura di Antonello De Blasi.
Fonte: Assessore ai LL. PP., Giacomo Di Pietro.