Cocaina: in coma Lapo Elkann

11 Ottobre 2005 Off Di Life
Lapo Elkann, 28 anni, nipote dell'Avvocato Agnelli e responsabile della promozione del marchio Fiat, ? ricoverato in coma all'ospedale Mauriziano per un'overdose di cocaina. Il dramma ? iniziato alle 9,30 del mattino, quando una voce maschile ha telefonato al 118: “Correte, a casa mia c'? una persona importante che si sente male”. Pochi minuti dopo l'ambulanza ha imboccato contromano via Marocchetti, a due passi dal centro storico Fiat. E si ? fermata al numero 21.

In un alloggetto al pian terreno c'era Lapo Elkann, privo di sensi per un'overdose di cocaina. Non riprender? pi? conoscenza per tutta la giornata, nonostante gli sforzi dei medici della terapia intensiva dell'ospedale Umberto I del Mauriziano e le numerose iniezioni di narcan. Nel pomeriggio trapela che la telefonata al 118 ? stata fatta da Lino B., 50 anni, originario di Bari, pi? noto come Patrizia, uno dei pi? vecchi travestiti della citt?, titolare dell'appartamento.

Mentre Lapo Elkann veniva ricoverato nell'ultima stanza del reparto di rianimazione accanto ad Andrea, un operaio di 34 anni in agonia, Lino B. era interrogato negli uffici della Digos insieme a Daniele e Gabriele, altri due ragazzi che erano nella casa all'ora del dramma. Sono i tre che hanno spiegato alla Digos che cosa era successo. Che il malore di Lapo ? stata la sfortunata conclusione di una notte brava.

Gli inquirenti hanno accertato che Lapo avrebbe pi? volte sniffato cocaina, terminando forse con un cocktail micidiale a base di eroina, oppio e ancora coca, lo speed-ball che ha ucciso star come John Belushi. Per ora l'inchiesta della magistratura coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Laudi non conta indagati. I tre hanno infatti giurato che non sono stati loro a portare la droga in quell'appartamento. E non possono neppure essere accusati di omissione di soccorso perch? appena accortisi della gravit? delle condizioni del loro ospite hanno subito telefonato al 118. Preoccupano di pi? le condizioni di Lapo Elkann nonostante dall'ospedale Umberto I, assediato da giornalisti, siano trapelate indiscrezioni rassicuranti.

A lungo, nella giornata, non ci sono state comunicazioni ufficiali. Alle 15,30 Giuseppe Spina, primario della rianimazione, ha letto uno scarno bollettino: “Lapo Elkann ? stato ricoverato questa mattina in ospedale per insufficienza respiratoria su base farmacologica. Le sue condizioni non destano preoccupazione e sono di assoluta tranquillit? clinica”. Spina ha poi aggiunto: “La prognosi ? riservata, ma non c'? pericolo di vita. Il prossimo bollettino sar? letto domani (oggi, ndr) alle 12”.

Anche se nessuno parla di stupefacenti, tutti sanno che Lapo ? in coma per un'overdose, con una pressione massima che oscilla fra i 60 e 70. Per salvare il nipote dell'Avvocato ci sono volute sei iniezioni di narcan, il farmaco anti-overdose, i medici lo hanno strappato per un soffio alla morte: all'ospedale ha avuto anche un arresto cardiaco. ? salvo, per? resta il pericolo che l'ipossia cerebrale, la mancata ossigenazione del cervello, possa aver causato danni.

In serata il dramma di Lapo ? diventato ormai di dominio pubblico. E Torino rivive, questa volta nello scandalo, il nuovo calvario di una famiglia che negli ultimi tempi sembra essere perseguitata dal destino. Soltanto John, il fratello, vice presidente della Fiat, ? riuscito ad entrare nel momento immediatamente successivo al ricovero senza essere visto.

A mezzogiorno il Mauriziano era gi? sotto un assedio di giornalisti, telecamere e microfoni in attesa dei parenti. Lo stesso padre del giovane, lo scrittore Alain Elkann, arrivato davanti all'ospedale, su consiglio dei medici ha dovuto fare dietrofront e tornare a casa per evitare un assalto incontrollabile. A sera inoltrata, la visita della madre Margherita Agnelli arrivata in auto da Ginevra.

Fonte:http: www.repubblica.it