comunicato dell’ulivo – domani sar? comune

6 Giugno 2005 Off Di Life

E? vero che nel programma elettorale dell?Ulivo fu previsto la creazione di un parco urbano ?parco degli Ulivi? in via per Parete Pinto da realizzare ?nella fascia di rispetto della SS. N. 7? e non gi? nella fascia che fin dal 1973 ? tipizzata come zona a sviluppo edilizio e che dunque avrebbe un costo di esproprio troppo oneroso per la pubblica amministrazione.
D?altra parte non si capisce come un cittadino privato non debba poter costruire la propria abitazione laddove gli strumenti urbanistici lo permettono. Cos? come non si capisce come Palagiano potrebbe ulteriormente svilupparsi, atteso che le zone di espansione urbana sono piene di agrumeti ed uliveti. Oppure, non si capisce perch? un agricoltore dovrebbe essere costretto a non sradicare alberi di ulivo per cambiare tipologia di coltivazione, atteso che il costo per il loro mantenimento ? di gran lunga superiore al guadagno.Certamente ? necessario che una Legge Regionale crei il giusto equilibrio fra la tutela degli Ulivi e il sacrosanto diritto dei cittadini a realizzare una casa.

Ma la cosa pi? grave ? che Rifondazione sa che il sindaco non ha alcun potere per tutelare i meravigliosi alberi d?ulivo che a centinaia sono divelti ogni giorno in tutta la nostra Regione.

Purtroppo manca una legge regionale di tutela di queste specie arboree.Riteniamo che l?espianto degli ulivi secolari sia un ?delitto contro la natura e la nostra storia?, ma sarebbe anche un delitto non garantire il diritto alla propriet? privata dei cittadini in assenza di una legge regionale di tutela.La democrazia, la legalit?, la trasparenza si fondano tutte sul rispetto delle leggi, NOI SIAMO CERTI DI AVERLE SEMPRE RISPETTATE,VOI CI CHIEDETE DI NON FARLO.QUESTA NON E? DEMOCRAZIA E? IL SUICIDIO DELLA DEMOCRAZIA!!!

In questi giorni sappiamo che il sindaco sta presentando alla Regione Puglia una proposta per la tutela e la salvaguardia dei nostri alberi secolari di Ulivo, speriamo che la Regione la prenda in considerazione. Fino ad allora, purtroppo, se i cittadini o gli agricoltori vorranno spiantare gli alberi, previa autorizzazione dell?IPA, lo potranno fare, senza che i sindaci potranno fermarli.

IN OGNI CASO IL SINDACO HA OTTENTUTO LA DONAZIONE AL COMUNE DI TUTTI I 18 ALBERI DIVELTI CHE SARANNO PIANTUMATI NEL QUARTIERE BACHELET NELLA PIAZZA CHE L?AMMINISTRAZIONE STA REALIZZANDO.

Sappiamo di una denuncia di legambiente  di cui condividiamo tutte le battaglie per un ambiente migliore, alla quale per? rispondiamo di stare attenta a non permettere a qualcuno di confondere l?ambiente con la strumentalizzazione politica.

Infatti la denuncia ? stata firmata da Tito Anzolin, esponente di Rifondazione Comunista e accanito oppositore all?attuale amministrazione comunale, sempre ?attento? alle questioni ambientali (almeno questo ? quanto pensa lui).
Peccato per? che costui non ricordi che tutta la zona 167 era piena di agrumeti e di ulivi secolari estirpati negli anni 70 e 80 per realizzare civili abitazioni.

Carissimi cittadini siamo alle solite, si vuole colpire con tutti i mezzi un?Amministrazione che sta cambiando in meglio il volto del paese e che con i prossimi progetti: piscina comunale, teatro comunale e palazzetto dello sport ed il rifacimento delle strade urbane e rurali per circa 2,5 miliardi delle vecchie lire, completer? il programma elettorale proposto ai cittadini.

Ai compagni di Rifondazione chiediamo, per l?ennesima volta, un confronto serio e costruttivo libero da pregiudizi e da rancori.

L?ULIVO