Congresso PRC?Cambiare tutto per non cambiare niente?.

5 Gennaio 2006 Off Di Life

Risultato scontato con buona pace di chi ha sostenuto la? necessit? estrema? del  Congresso Straordinario al posto della Conferenza organizzativa da me proposta.??la Conferenza?, si diceva, ?serve a darsi un nuovo assetto organizzativo, mentre il Circolo ha bisogno di un ricambio del gruppo dirigente ?.
Motivazione  miseramente smentita dai fatti, in quanto  tutto il gruppo dirigente uscente , assenteisti perpetui compresi, si ? riconfermato tranne la sottoscritta (ovvio!!).  Risultato comunque buono per chi, questa, la considera ?Politica? dato che l?obiettivo ? stato raggiunto:cambiare la Segretaria.
Pazienza se ci? comporta  un inesorabile ritorno ad un film gi? visto che ha per protagonista un?anestetizzata quando non agonizzante iniziativa politica.
In ogni caso, la cosa pi? grave ? che il tutto non sia passato attraverso gli strumenti della democrazia, della dialettica e del confronto, visto che, come ho avuto modo di dire sul web e sulla stampa, mi ? stato impedito di tesserare 10 nuovi compagni attraverso una operazione di interpretazione  dello Statuto che voleva tutto l?intero gruppo dirigente uscente coeso intorno alla richiesta delle tessere al Segretario Provinciale.
Interpretazione discutibile, ma ad ogni modo resa impossibile nella pratica dall?assenza di alcuni membri del Direttivo nel momento in cui si doveva prendere atto delle richieste di tesseramento.
Sicuramente nuovi iscritti avrebbero favorito un dibattito plurale su posizioni, strategie, programmi di lavoro.
Sicuramente ci si sarebbe confrontati su documenti politici alternativi  e su questi si sarebbe potuta costruire una nuova maggioranza con un chiaro programma di iniziativa politica.
E? evidente che non era questo lo scopo.
Cos? come non ? questo lo scopo n? il modus operandi di Rifondazione che a livello nazionale si prefigge l?obiettivo di raccogliere le istanze che provengono da una societ? civile sempre pi? provata da una politica arrogante, garante dei poteri forti e di trasformarle in proposta e lotta politica. Ci? implica, naturalmente una vicinanza, una connessione e un?attenzione straordinaria ai bisogni reali della comunit? in cui si opera e non un arroccamento autocontemplativo all?interno della propria sezione.
Rifondazione ? il Partito laboratorio in cui si  sperimentano forme nuove e aperte di discussione e di partecipazione che non siano necessariamente legate alla tessera ; in cui possono, per Statuto, tranquillamente coesistere in forma indipendente, associazioni, luoghi tematici, di attivit?,di ricerca che uniscano iscritti e non; il luogo in cui si esalta ?il libero dibattito e la pluralit? di posizioni che rappresentano l?essenza della vita democratica del Partito che ? impegnato nei suoi organismi alla ricerca costante della sintesi?.
Con tutta franchezza non credo che  questo Congresso, da qualsiasi prospettiva lo si analizzi, rispecchi, seppure in minima parte, i criteri di democrazia , partecipazione, pluralit?, apertura, attenzione, su cui il PRC si fonda.

   Angela Surico