Detti Palagianesi

Dove arrivi pianta un rametto (“virgulto defogliato” traduce con delicata sensibilit? Cenzino Cetera)

Se devi fare un lungo percorso, in tutti i sensi, non aver fretta, procedi per gradi. Quando non ce la fai pi?, fermati.

Laddove comincia al mattino ( da l? ) ritorna a sera

Il riferimento pi? naturale parebbe essere il contadino che passa tutta la sua giornata in campagna. Probabile anche l'allusione al fannullone che se ne sta senza far nulla tutto il giorno nello stesso posto

Dove hai trascorso l? estate trascorri l?inverno

Non stare sempre a cambiar posto. Come avremo modo di vedere il “nuovo” ed il “diverso” spesso non venivano visti di buon occhio anzi rappresentavano motivo di pericolo.

A male ed a bene

Pi? o meno, all'incirca, a stento. “A male e a bene”, nel gioco della”passatella”, partecipa chi giunge quando gi? le carte hanno stabilito chi ? “padrone” e chi “sotto”.

A non saper n? leggere n? scrivere

Con molta probabilit?, ad occhio e croce

A casa di suonatori non ci vogliono serenate

Nientemeno a me vieni a fare ci? che proprio io solitamente  faccio agli altri. E? il colmo dell?impudenza , e il “colmo dei colmi”, come soleva dire un famoso personaggio della mia infanzia. (Per le nuove generazioni  ? forse opportuno chiarire che la “serenata” era un canto notturno che l?innamorato faceva sotto la finestra della sua amata accompagnato dai “suonatori” degli strumenti pi? comuni quali la chitarra e il mandolino).