Don’t die like me
21 Novembre 2005Un'immagine forte, di un uomo logorato dalla malattia, come testamento per i posteri. Questo ? quello che George Best, ancora tenuto in vita dalle macchine nel “Cromwell Hospital” di Londra, ha volute fosse pubblicato sul giornale inglese “News of the World”. Ha voluto la pubblicazione del suo corpo devastato dall'alcol, per una motivazione ben precisa: “Spero che la mia condizione serva da monito per gli altri”.
La sconcertante fotografia, che mostra un George Best irriconoscibile, ? stata fisicamente fornita a “News of the World” da Phil Hughes, un amico di quello che viene considerato il pi? geniale calciatore inglese, vincitore del Pallone d'Oro nel 1968. “George – ha detto Hughes – non ? mai stato capace di battere il problema dell'alcol. E' ridotto pelle e ossa. Farsi fare questa foto ? la cosa pi? straziante che abbia mai affrontato nella sua vita.
Sono amico di George da 25 anni e sono stato con lui nei momenti pi? belli ed in quelli pi? brutti.
George ha voluto che le foto servissero come avvertimento sui pericoli del bere.
Ne ho parlato con i suoi famigliari e loro sono stati d'accordo con la pubblicazione”.
La sconcertante fotografia, che mostra un George Best irriconoscibile, ? stata fisicamente fornita a “News of the World” da Phil Hughes, un amico di quello che viene considerato il pi? geniale calciatore inglese, vincitore del Pallone d'Oro nel 1968. “George – ha detto Hughes – non ? mai stato capace di battere il problema dell'alcol. E' ridotto pelle e ossa. Farsi fare questa foto ? la cosa pi? straziante che abbia mai affrontato nella sua vita.
Sono amico di George da 25 anni e sono stato con lui nei momenti pi? belli ed in quelli pi? brutti.
George ha voluto che le foto servissero come avvertimento sui pericoli del bere.
Ne ho parlato con i suoi famigliari e loro sono stati d'accordo con la pubblicazione”.
Fonte:
http://blog.libero.it/joepike/view.php?msg=543348