“Faremo una campagna elettorale sulle cose fatte, e non su cose vuote”

23 Gennaio 2007 Off Di Life

E' stato un Ressa sicuro che quanto deliberato abbia soddisfatto le esigenze del territorio e dei cittadini, ed orgoglioso dell'efficienza della sua macchina amministrativa, quello che si ? visto sul palco.

Molte le persone ad ascoltarlo, anche se siamo ancora lontani dalla folla che normalmente ? presente nei momenti pi? caldi delle campagne elettorali.

Diversi i settori di intervento toccati, fra i quali primereggia  l'aver evitato il dissesto finanziario, con tagli alle spese superflue.

“Chiunque amministrer?, ha infatti sostenuto, non si trover? pi? la spada di Damocle del dissesto finanziario. Nessuno pi? partir? da zero, perch? abbiamo innescato un meccanismo di sviluppo virtuoso. Quando ci siamo insediati c'era il nulla, ora c'? un paese migliore”.
“Abbiamo avviato e realizzato opere pubbliche fondamentali per dare seria vivibilit? al paese, ha poi continuato, una efficace opera di salvaguardia del suolo, sbloccato l'edilizia residenziale, dotato il Comune di  spazi fondamentali per la socializzazione e il tempo libero. Abbiamo ridotto l'ICI da quasi al massimo a quasi al minimo, e il nostro Comune ? ora uno dei pi? attivi ed innovativi della Provincia. Adesso si tratta di scegliere chi pu? far continuare a crescere e correre il paese verso traguardi sempre pi? ambiziosi. Siamo stati capaci di attrarre finanziamenti per la messa in sicurezza del nostro territorio, e non ? stato facile avere queste risorse. Abbiamo recuperato i due municipi, l'ex Macello che diventer? teatro comunale, l'Auditorium, la Casa delle Culture, con tutto quello che le gira attorno, centinaia di bambini, anziani, disabili che vedono nel Comune un punto di riferimento. Tantissime strade, abbandonate a se stesse e che prima erano delle gruviere, sono state bitumate. Oggi tutti parlano di Palagiano come di un paese attivo e in continua crescita. Abbiamo dato ai cittadini la possibilit? di edificare una casa per s? e per i propri figli, sbloccato l'edilizia e messo in moto un circolo virtuoso che ha dato una nuova linfa alla nostra economia. Sull'agricoltura molti fanno speculazioni e demagogia, e non si pu? pretendere che il Sindaco faccia il Ministro: la crisi agricola non ? solo di Palagiano. Verificate chi ha l'ICI agricola inferiore al tre per mille in Provincia di Taranto, solo Ginosa si ? adeguata a noi. Dal 2002 abbiamo ridotto l'imposizione fiscale, perch? prima pagava solo una minoranza: questa ? politica di sinistra. Il Programma Amministrativo ? stato quasi interamente realizzato, e abbiamo posto le basi per lo sviluppo economico del nostro territorio.

Cinque sono le cose ancora da fare e potenziare:

1) urbanizzare la zona industriale e artigianale;

2) continuare a lavorare per la salvaguardia del territorio;

3) sviluppo turistico, ed entro un anno faremo l'approdo turistico sul fiume Lenne;

4) lavoreremo per sostenere continuamente il comparto agricolo con scelte concrete;

5) continueremo ad investire sulla cultura, perch? investire sulla cultura vuol dire investire sull'economia e sui nostri uomini. Faremo una campagna elettorale sulle cose fatte, e non su cose vuote”.

Rivolto all'Unione l'ultima parte del suo discorso.

“Rimetto il mio mandato non solo nelle mani dei cittadini, ma anche in quelle dell'Unione, con la speranza che si possa partire dal concreto, evitando personalismi e posizioni preconcette. I Partiti del centro sinistra mi hanno conferito il mandato nel 2002, e per le prossime amministrative saranno i Partiti del centro sinistra che confermeranno o meno questo mandato”.

Una nota di colore: durante l'intero comizio, un cane attento e pensieroso ha ascoltato, in prima fila, tutto il discorso del Sindaco, forse desideroso di avere delucidazioni su una piccola polemica che ha infiammato Internet nei giorni scorsi. E' rimasto per? deluso: non poteva sapere che ben altri uccellini volanti impensieriscono il Sindaco!
    
Giuseppe Favale