Frustrazione post elettorale
4 Maggio 2006Credo che la politica, in una democrazia, abbia come suo elemento caratteristico ed essenziale la discussione pubblica delle ragioni pro e contro una qualsiasi scelta di campo.
La discussione ? perci? aperta e, anche passate le elezioni ed acquisito il risultato finale, sar? sempre interessante per me discutere di queste ragioni con chiunque trovi utile un simile dibattito.
Tuttavia ? comprensibile alla luce dei risultati elettorali il forte senso di frustrazione che accompagna qualche destro/a.
La cosa che comunque non riesco a comprendere sono gli strali che la Sig.ra Mary mi ha rivolto direttamente con una sorta di indecifrabile bailamme di parole.
Gentile Signora si riabbia per favore, capisco che per chi si riconosce nella destra in Italia ? sempre ?leggermente? in ritardo nel comprendere i concetti di democrazia, ma ci? che accaduto il 9 e 10 aprile in Europa e negli Stati Uniti (vostra stella polare quando vi fa comodo) ? considerato normale anzi normalissimo, per l?occasione aggiungo, che l?, Bush ha vinto per 900 (novecento) voti di scarto e nessuno tra gli oppositori ha osato delegittimare l?esito elettorale.
Al contrario in Italia si ? tenuta una democrazia bloccata per moltissimo tempo per effetto del contesto internazionale e (se Le pu? far piacere) dei ritardi di natura politica che il vecchio PCI ne ? stato artefice, senza tralasciare per nulla, tutte le responsabilit? legate alla degenerazione politica che colp? all?inizio degli anni ?90 gli altri partiti popolari come la DC e il PSI.
Ma questo oramai appartiene gi? alla storia.
Ora gentile Signora, ritornando al presente c?? un dato oggettivo che emerge dal risultato elettorale, e cio? che mezza Italia ha voglia di guarire dal *berlusconismo (ideologia populista e dittatura catodica che ha colmato il vuoto lasciato dopo tangentopoli) ? la met? di italiani, me compreso, che considera tale fenomeno un rischio per la democrazia; e come Lei sa ho avuto modo di argomentare abbondantemente sul sito grazie allo spazio offertomi da Palagiano.net.
L?altra met?, cio? Lei, non vuol vedere nel berlusconismo nessun pericolo, anzi per certi versi si colgono vere e proprie forme di idolatria. Non ? mia intenzione sconvolgerLa Signora, per? mi sento di ricordarLe che sono state proprio le forme di idolatria che hanno fatto nascere nel mondo i totalitarismi; aggiungendo, che nel ventunesimo secolo il ?prodotto elettore? fa gola a chi ? conoscitore degli strumenti di Marketing e dei suoi effetti sul ?consumatore elettore?, basta coltivarli, nutrirli e pilotarli? con amore.
Cordialmente
La discussione ? perci? aperta e, anche passate le elezioni ed acquisito il risultato finale, sar? sempre interessante per me discutere di queste ragioni con chiunque trovi utile un simile dibattito.
Tuttavia ? comprensibile alla luce dei risultati elettorali il forte senso di frustrazione che accompagna qualche destro/a.
La cosa che comunque non riesco a comprendere sono gli strali che la Sig.ra Mary mi ha rivolto direttamente con una sorta di indecifrabile bailamme di parole.
Gentile Signora si riabbia per favore, capisco che per chi si riconosce nella destra in Italia ? sempre ?leggermente? in ritardo nel comprendere i concetti di democrazia, ma ci? che accaduto il 9 e 10 aprile in Europa e negli Stati Uniti (vostra stella polare quando vi fa comodo) ? considerato normale anzi normalissimo, per l?occasione aggiungo, che l?, Bush ha vinto per 900 (novecento) voti di scarto e nessuno tra gli oppositori ha osato delegittimare l?esito elettorale.
Al contrario in Italia si ? tenuta una democrazia bloccata per moltissimo tempo per effetto del contesto internazionale e (se Le pu? far piacere) dei ritardi di natura politica che il vecchio PCI ne ? stato artefice, senza tralasciare per nulla, tutte le responsabilit? legate alla degenerazione politica che colp? all?inizio degli anni ?90 gli altri partiti popolari come la DC e il PSI.
Ma questo oramai appartiene gi? alla storia.
Ora gentile Signora, ritornando al presente c?? un dato oggettivo che emerge dal risultato elettorale, e cio? che mezza Italia ha voglia di guarire dal *berlusconismo (ideologia populista e dittatura catodica che ha colmato il vuoto lasciato dopo tangentopoli) ? la met? di italiani, me compreso, che considera tale fenomeno un rischio per la democrazia; e come Lei sa ho avuto modo di argomentare abbondantemente sul sito grazie allo spazio offertomi da Palagiano.net.
L?altra met?, cio? Lei, non vuol vedere nel berlusconismo nessun pericolo, anzi per certi versi si colgono vere e proprie forme di idolatria. Non ? mia intenzione sconvolgerLa Signora, per? mi sento di ricordarLe che sono state proprio le forme di idolatria che hanno fatto nascere nel mondo i totalitarismi; aggiungendo, che nel ventunesimo secolo il ?prodotto elettore? fa gola a chi ? conoscitore degli strumenti di Marketing e dei suoi effetti sul ?consumatore elettore?, basta coltivarli, nutrirli e pilotarli? con amore.
Cordialmente