Il vino che fa (del) bene beviamolo e acquistiamolo?INSIEME

18 Gennaio 2006 Off Di Life

Per ciascuna bottiglia prodotta, L?Insieme accantona un contributo di 5.16 ?, devoluto ogni anno a interventi in campo sociale e culturale.
L?Insieme ? fatto da un gruppo di vignaioli, ciascuno nei suoi vigneti e con le proprie uve, interpretato secondo le diverse sensibilit? e abilit?, venduto sempre sotto la stessa etichetta. ? insieme frutto del lavoro individuale e dello spirito associativo finalizzato a opere di bene.

I produttori di vino de L?Insieme non dimenticano la povert? da cui le loro colline (nelle Langhe) si sono felicemente affrancate, e attraverso il loro saper fare hanno trovato il modo di aiutare chi ha meno fortuna di loro, vicino a casa oppure in paesi lontani nel mondo.

In cinque anni di attivit?, il progetto ha devoluto in beneficenza circa 400 000 euro, una media di 80 000 ogni anno. Una bella cifra, che fa pensare al potenziale enorme che questo territorio potrebbe esprimere. Pensate a cosa si potrebbe fare se l?esperienza de L?Insieme fosse replicata, o se ogni ristoratore destinasse pochi euro ? magari l?anacronistica voce pane e coperto ? a finanziare progetti etici… ma per ora questa resta un?avanguardia volenterosa.

Il criterio cui si sono ispirati i produttori, affiancati da un comitato di ?saggi? che annualmente discute e decide gli stanziamenti, ? quello di finanziare progetti che siano efficaci e la cui fattibilit? si verifichi grazie a quanto viene donato; non si vuole cio? aggiungere una goccia nel mare di aiuti genericamente intesi, ma si interviene su indicazioni e necessit? molto concrete e controllabili.

Recentemente la riunione dei produttori e dei saggi ha deciso la destinazione del denaro raccolto grazie a L?Insieme nel 2005:

– 22 000 euro all?associazione di volontariato La Carovana Onlus di Alba: i fondi serviranno all?assunzione per un anno di una figura professionale di educatore che sostenga e coordini le attivit? dei volontari che si occupano di organizzare attivit? di accompagnamento e ricreative per handicappati, a sostegno o in sostituzione delle famiglie

– 10 000 euro alla cooperativa Pausa Caff?, la quale all?interno del carcere delle Vallette di Torino ha realizzato una torrefazione che lavora il caff? guatemalteco di Huehuetenango (Presidio Slow Food), per l?inserimento e la formazione di altri due detenuti

– 15 000 euro all?associazione Clown One Italia di Patch Adams, per contribuire alla creazione in Nepal di un centro di accoglienza, con scuola e laboratorio artigianale, per bambine e ragazze sfruttate sessualmente e/o malate di Aids

– 10 000 euro alla Fondazione Slow Food per la Biodiversit? Onlus per il Presidio del cacao nacion?l dell?Ecuador, in favore di un gruppo di famiglie Quichua, per garantire, attraverso la lavorazione del cacao, la conservazione delle risorse naturali e il sostegno economico ai produttori. In particolare, con i soldi del contributo si costruir? una struttura unica destinata alla fermentazione ed essiccazione delle fave di cacao, dove queste ultime saranno lavorate seguendo protocolli tecnici prestabiliti, ricavandone un cacao dagli standard costanti. Attualmente, ogni produttore raccoglie il suo piccolo quantitativo di fave e lo lavora a casa propria, cosa che rende difficile la commercializzazione e il successivo utilizzo

– 8 000 euro al carcere di Alba, per l?allestimento di un laboratorio di manualit? creativa per i detenuti

– 18 000 euro all?Universit? di Scienze gastronomiche, progetto in cui i produttori de L?Insieme dichiarano di porre molte aspettative per lo sviluppo di una seria cultura enogastronomica e la formazione di professionisti preparati

Quando entriamo in enoteca L?insieme potrebbe essere sugli scaffali?scoviamolo!

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