Informatori scientifici tra pillole, gadget e comparaggio. A cura di A.De Blasi.
8 Febbraio 2005In dirittura di arrivo, pare, le nuove normative relative alla promozione dei farmaci presso gli studi medici.
Il testo ? stato rivisto ed approvato dagli assessori regionali alla sanit? e sar? discusso con i sindacati medici.
Dopo l?approvazione da parte degli assessori regionali e l?esame dei presidenti regionali, il provvedimento sar? applicato negli ospedali pubblici, nelle strutture convenzionate, negli studi dei medici di base.
Questi i cardini della normativa:
1. Ogni informatore potr? far visita ai medici una volta ogni dodici mesi per ciascuna area terapeutica, per esempio un informatore scientifico dell?area cardiologia di una ditta potr? vedere il medico una volta l?anno;
2. Gli ISF saranno registrati a livello regionale, avranno un tesserino di riconoscimento con timbro della Regione e dovranno esibirlo all?atto della visita informativa presso il medico;
3. Per quanto riguarda gli orari di visita, i medici dovranno stabilire gli orari degli incontri con gli informatori ed esporli nei loro studi, cos? che le visite informative non interferiscano con l?assistenza;
4. Il limite per gadget (sono i regalini fatti ai medici) ? fissato a 5 euro a visita con un massimo di 20 euro per medico nel corso di un anno ed il numero dei campioni farmaceutici consegnati non potr? superare i 15 pezzi.
Intanto ad alcuni medici viene l?idea di creare un movimento che tuteli l?indipendenza del professionista sia nel campo della formazione professionale, sia in quello delle scelte terapeutiche (indipendenza che meglio tutela la salute dei cittadini).
Si tratta di una iniziativa partita da un gruppo di pediatri riuniti nell?Associazione Culturale Pediatri, che si ? data un codice di autoregolamentazione nel rapporto con le aziende farmaceutiche.
Prendendo spunto da una iniziativa di medici di New York intitolata ?No freelunch?, si ? deciso di fondare il movimento ?No grazie, pago io!? aperto a tutti gli operatori sanitari che condividano queste regole:
1. Instaurare con gli ISF rapporti strettamente limitati alle caratteristiche dei prodotti della ditta;
2. Non accettare regali di alcun genere dalle ditte, da quelli di minor valore (gadget, penne,?) a quelli pi? onerosi (libri, iscrizioni a congressi compresi viaggi, alloggio,?);
3. Non accettare compensi economici dalle ditte per svolgere relazioni in eventi formativi, convegni, congressi;
4. Non accettare compensi dalle ditte per produrre materiale informativo rivolto ai colleghi o ai cittadini e non accettare di utilizzare a questo scopo materiale prodotto dalle ditte;
5. Non accettare sponsorizzazioni dalle ditte per eventi formativi.
Soltanto con tali giusti presupposti si potr? evitare di vedersi prescrivere (e questo succede non lontano da Palagiano), per un paziente affetto da demenza senile un farmaco il cui principio attivo ? gi? stato severamente vietato da un Circolare Ministeriale dal momento che, in et? avanzata, porta ad ischemie cerebrali accertate.
Peccato che quel paziente era anziano e l?ischemia, poi, l?ha avuta per davvero.
Peccato anche che gli sia stata fatale.
A cura di Antonello De Blasi.
Fonti: Sergio Sciancalepore, Ed.Masson
www.nograziepagoio.it
www.freelunch.org