ISOLA DI SAN PAOLO – IL COMUNE DI PALAGIANO PLAUDE L’INIZIATIVA DELL’ORD. ARCHITETTI

16 Settembre 2006 Off Di Life
NOTA STAMPA DEL 16 SETTEMBRE 2006
?L?iniziativa dell?Ordine degli Architetti ? lodevole, soprattutto sotto il profilo della salvaguardia dell?ambiente, ma anche per l?attenzione che ha calamitato nei confronti di una piccola isola – da molti dimenticata – che, se rivalutata nel modo appropriato, potrebbe essere una grande risorsa per tutto il territorio ionico?.
Il sindaco di Palagiano, Rocco Ressa, plaude all?iniziativa del Dipartimento delle Politiche Ambientali dell?Ordine degli Architetti di Taranto che nei giorni scorsi ha inteso far riscoprire la pi? piccola delle isole Cheradi sotto il profilo storico, ambientale e culturale, e lancia un invito alle forze politiche ed istituzionali del territorio e nazionali.
?La politica e le istituzioni ioniche e nazionali devono battersi per rivalutare la risorsa mare con progetti concreti che possano rilanciare l?intera provincia tarantina. E l?isola di San Paolo, quando sar? dismessa, potrebbe essere il punto di partenza per creare un polo d?attrazione che abbraccerebbe nei migliori dei modi tanto l?aspetto turistico quanto quello culturale. La possibilit? concreta di realizzare un?isola felice, nelle diverse sfaccettature, potrebbe realizzarsi grazie all?unione di tutti gli enti preposti che possono intervenire sostenendo un progetto o pi? progetti comunitari. Mi riferisco alla Regione, alla Provincia, all?Universit?, a tutti i comuni della provincia con Taranto in testa, e, perch? no, anche la stessa Marina Militare che, fino ad oggi, ha salvaguardato quel prezioso sito. Ed ancora gioverebbe il coinvolgimento dei Ministeri dell?Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, dell?Universit? e della Ricerca, dei Beni e delle Attivit? Culturali, della Pubblica Istruzione?.
L?Ordine degli Architetti ad ottobre a quanto pare terr? un convegno per coinvolgere proprio le istituzioni. E, magari, coglier? l?occasione per ascoltare le diverse proposte ed avviare un percorso unitario che porti alla rivalutazione dell?isola.
?Se dovessi immaginare l?isola di San Paolo del domani, la vedrei – come peraltro sostenuto anche dagli intervenuti all?incontro del 13 settembre scorso – sicuramente come l?isola della scienza con museo del mare e laboratori di ricerca, una vecchia idea della “Fondazione Ammiraglio Michelagnoli”. Ma, vedrei anche tanti dei nostri giovani – i famosi cervelli in fuga – che invece di migrare in altre Universit? del mare, restano qui da noi a studiare, in un sito, direi fiabesco, con le bellezze del territorio che li circonda. Vedrei anche le scolaresche di Palagiano, come di tutti gli altri comuni, approdare sull?isola per visite guidate di conoscenza che senz?altro arricchirebbero il bagaglio culturale di ognuno di loro. Cos? come sarebbe necessario, sull?isola, un punto di riferimento per i sub – per esplorare le magnificenze sottomarine – ed i velisti e altri sport marini di cui l?isola potrebbe diventare rocca forte. Non dovrebbero certamente mancare dei punti ristoro in una struttura polifunzionale che possa accogliere e spiegare cosa c?? nell?isola e cosa si pu? fare anche ai turisti stranieri o provenienti dalle regioni limitrofe della nostra Nazione. E, vista l?era in cui tutto si scopre velocemente attraverso la grande rete, servirebbe un portale telematico – in diverse lingue – che possa far conoscere al mondo questo luogo incantato?.
Chiss? quante idee di esperti potrebbero essere messe in cantiere ed essere realizzate concretamente.
?E? necessario, quindi, ? conclude Ressa ? che le forze del territorio s?incontrino e, immaginazione a parte, possano valorizzare l?isola di San Paolo e renderla fruibile nel migliore dei modi per tutta la comunit? ionica e non solo. L?Amministrazione di Palagiano sar? lieta di fare la sua parte assieme – me lo auguro con tutto il cuore – a tutti i comuni della provincia e, soprattutto, agli enti deputati a valorizzare le bellezze-patrimonio della nazione?.

Fonte: Uff.Stampa Copmune di Palagiano
www.comunepalagiano.it