La nostra tragedia….

28 Gennaio 2005 Off Di Life

 (valida anche per la tragedia del maremoto n.d.r.)”
 Io credo che Dio sia profondamente rattristato da questo, proprio come lo siamo
 noi, ma per anni noi gli abbiamo detto di andarsene dalle nostre scuole,
 di andarsene dal nostro governo, di andarsene dalle nostre vite.
 Ed essendo Lui quel gentiluomo che ?, io credo che Egli con calma si sia
 fatto da parte, anche se continua ad amarci, nonostante tutto!
 Come possiamo sperare di notare che Dio ci dona ogni giorno la Sua
 benedizione e la Sua protezione se Gli diciamo: “lasciaci soli”? (…)
 Considerando i recenti avvenimenti… attacchi terroristici, sparatorie
 nelle scuole… ecc. penso che tutto sia cominciato quando 15 anni fa
 Madeline Murray O'Hare ha ottenuto che non fosse pi? consentita alcuna
 preghiera nelle nostre scuole americane e le abbiamo detto OK.
 Poi qualcuno ha detto: “? meglio non leggere la Bibbia nelle scuole”…
 (la stessa Bibbia che dice, Tu non ucciderai, Tu non ruberai, ama il tuo
 prossimo come te stesso) e noi gli abbiamo detto OK.
 Poi, il dottor Benjamin Spock ha detto che noi non dovremmo sculacciare i
 nostri figli se si comportano male perch? la loro personalit? viene
 deviata e potremmo arrecare danno alla loro autostima, e noi abbiamo detto
 “un esperto sa di cosa sta parlando” e cos? abbiamo detto OK.
 Poi, qualcuno ha detto che sarebbe opportuno che gli insegnanti e i
 presidi non puniscano i nostri figli quando si comportano male, e noi
 abbiamo detto OK.
 Poi alcuni politici hanno detto: “Non ? importante ci? che facciamo in
 privato purch? facciamo il nostro lavoro” e d'accordo con loro, noi
 abbiamo detto OK.
 Poi qualcuno ha detto: “Il presepe non deve offendere le minoranze”, cos?
 nel famoso museo Madame Tussaud di Londra al posto di Maria e Giuseppe
 hanno messo la Spice girl Victoria e Beckham e noi abbiamo detto OK.
 Poi qualcuno ha detto: “Stampiamo riviste con fotografie di donne nude e
 chiamiamo tutto ci? “salutare apprezzamento per la bellezza del corpo
 femminile””. E noi gli abbiamo detto OK.
 Ora ci chiediamo come mai i nostri figli non hanno coscienza e non sanno
 distinguere ci? che ? giusto da ci? che ? sbagliato. Probabilmente, se ci
 pensiamo bene noi raccogliamo ci? che abbiamo seminato”.
 Buffo … come ? semplice per la gente gettare Dio nell'immondizia e
 meravigliarsi perch? il mondo stia andando alla rovina!
 Buffo …come crediamo a quello che dicono i giornali, ma contestiamo ci?
 che dice la Bibbia.
 Buffo … come tutti vogliono andare in Paradiso, ma al tempo stesso non
 vogliono credere, pensare e fare niente di ci? che dice la Bibbia.
 Buffo … come si mandino migliaia di barzellette che si propagano come
 un incendio, ma quando si incomincia a mandare messaggi che riguardano il
 Signore, le persone ci pensano due volte a scambiarseli.
 Buffo … come tutto ci? che ? indecente, scabroso, volgare e osceno
 circoli liberamente ovunque mentre le discussioni pubblicate su Dio siano
 state soppresse a scuola o sul posto di lavoro.
 Buffo … come a Natale nelle scuole la recita per i genitori non possa
 pi? essere sulla nativit? ed al suo posto venga proposta una favola di
 Walt Disney.
 Buffo … come si stia a casa dal lavoro per una festivit? religiosa, e
 non si conosca nemmeno quale sia la ricorrenza.
 Buffo … come qualcuno possa infervorarsi tanto per Cristo la domenica,
 mentre ? di fatto un cristiano invisibile durante il resto della
 settimana.
 Buffo … che quando inoltri questo messaggio tu non ne dia una copia a
 molti di quelli che sono nella tua lista degli indirizzi perch? non sei
 sicuro del loro credo o di cosa penseranno di te per il fatto di
 averglielo mandato.
 Buffo … come posso essere pi? preoccupato di ci? che pensa la gente di
 me piuttosto che di ci? che Dio pensa di me. Lo disse un giorno anche Don  Bosco ad un gruppo di seminaristi di Roma.
 Stai pensando? Questa pagina, passala ad altri, se pensi che lo meriti.
 Senn?, semplicemente buttala: nessuno sapr? mai che lo hai fatto e non ti
 succeder? niente di male!
 

E' una  email che ci e' pervenuta  da Giuseppe Liverano.