“La scommessa del futuro ? quella del Partito Democratico”

26 Settembre 2006 Off Di Life

 Oltre al Segretario locale dei Democratici di Sinistra, Antonio Labalestra, e a Salvatore Rotolo, come rappresentante della Sinistra Giovanile, erano presenti anche Francesco Petrera, Sindaco di Palagianello, il sen. Rocco Loreto, e il Sindaco di Palagiano Rocco Ressa. Moderatore, Luca D'Andria.
L'annosa questione della riduzione dei finanziamenti statali ai Comuni, il primo argomento affrontato.
“I Comuni, ha detto Petrera, subendo continue ristrettezze, sono impossibilitati a dare risposte ai cittadini, e spero che questa Finanziaria inverti la tendenza. Ci sono progetti sinergici con altri Comuni, proprio per sopperire alle carenze della Finanziaria, e questo rappresenta il futuro, cio? la ricerca e il mettere insieme risorse ed esperienze”.

“Il centro destra, ha proseguito Loreto, ha inferto un colpo di scure ai trasferimenti ai Comuni, perch? volevano far credere che a livello centrale si stesse allentando la stretta fiscale. Dobbiamo invertire la rotta, facendo interventi pi? selettivi per premiare i Comuni pi? virtuosi, e favorire cos? politiche pi? virtuose, anche con sistemi incentivanti per produrre sviluppo”.

Un elenco delle cose fatte dalla sua Amministrazione, pur in presenza di ridotti finanziamenti, ? stato poi il contenuto principale dell'intervento di Ressa.
Ci troviamo in una zona dove l'agricoltura rappresenta la maggiore risorsa economica, quasi il PIL del territorio, e in presenza di un mercato globale ormai imperante, non poteva mancare l'agricoltura fra gli argomenti trattati: “Bisogna dare risposte anche parziali, ma serie, ha spiegato Petrera, ed ? necessario creare rapporti di cooperazione ed infrastrutture idonee per essere competitivi sul mercato, perch? i nostri prodotti sono di qualit?, ma ? poi difficile commercializzarli”.
Di cooperazione hanno anche parlato Loreto (“Bisogna concentrare l'offerta per abbattere le diseconomie dei vari processi produttivi della filiera, perch? se fatti singolarmente hanno costi maggiori”),

e Ressa (“Bisogna imparare a stare insieme. Abbiamo ottenuto l'IGP, ma non si commercializza con questo marchio perch? ognuno commercializza per conto suo”).

Immancabili ed inevitabili sono poi arrivati accenni alle problematiche locali (“Quando nella maggioranza si creano gruppettini che vogliono condizionarla ci sono problemi, ed ? un po' quello che ? successo a Palagianello, anche se hanno interagito situazioni di carattere locale” – Petrera, “C'? chi fa politica di bassa cucina che diverte chi conosce i fatti e non appassiona pi? di tanto. Stare insieme per poi litigare pochi giorni dopo non mi interessa” – Loreto, “In 5 anni abbiamo fatto quello  che nessuna Amministrazione ? mai riuscita a fare” – Ressa).

Trattandosi di una Festa de L'Unit?, non poteva mancare il parere sul costituendo (o costituente?) Partito Democratico.
Mentre Petrera vi ha fatto solo un rapido accenno (“Bisogna parcellizzare meno la politica e andare verso aggregazioni pi? ampie: questa ? la nuova scommessa del futuro”), pi? circostanziati sono stati gli interventi di Ressa e Loreto. Il senatore, com'? nel suo stile, ha fatto una disamina puntigliosa dei vari sistemi elettorali, davvero tanti nel nostro Paese (basti pensare che per ogni elezione vige un sistema elettorale diverso!), per poi concludere che “? difficile che si arrivi ad un sistema bipolare perfetto”.
Analoga conclusione per Ressa: “Sar? difficile che si arrivi a realizzare questi grandi poli nel centro destra e nel centro sinistra, anche se il centro sinistra ha pi? possibilit? di realizzarlo. La scommessa del futuro ? quella del Partito Democratico: c'? questo desiderio di veder nascere questa grande forza riformista”.

Non meno interessante il dibattito avutosi nella seconda serata, dal tema “Il centro sinistra e i livelli di Governo“.
Erano presenti l'on. Ludovico Vico, Gaetano Carrozzo (Vice presidente della Provincia), Luciano Mineo (Vice presidente del Consiglio regionale), Tommaso Colaninno (Segretario provinciale Pdci), Martino Margotta (Coordinatore provinciale della Margherita), Fabrizio Pomes (I Socialisti), Rocco Ressa e Antonio Labalestra.
Tra le altre cose, anche qui ha tenuto banco la nascita del Partito Democratico, che ha coinvolto tutti i presenti, in particolar modo Colaninno (“? un errore il Partito Democratico: ? necessario invece riunificate la sinistra”) e Margiotta (“non rivendichiamo bandiere, ma offriamo un contributo di servizio alla politica”).

Giuseppe Favale